Buongiorno,
è molto tempo che ci penso e cerco informazioni in questo senso....
Comunque, sono un dipendente pubblico, ho 46 ani, e 80% di invalidità certificata nonché in possesso di L. 104 art3 c 3.
Da sempre, più o meno fin da bambino, ho allergia alle graminacee e alla polvere, ma quando ho iniziato a lavorare ho scoperto che questa allergia non è considerata invalidità di per sé, tranne che quando viene dimostrato il nesso con il lavoro (ad esempio prodotti chimici che provocano allergie) o come infortunio. Questa allergia si manifesta soltanto nel periodo primaverile, da aprile a giugno, circa 90 giorni l'anno.
In questi 90 giorni, e da quando lavoro (circa 15 anni) devo prendere la macchina, il treno, autobus, per recarmi al lavoro, e il chè mi procura notevoli disagi. Medicine? certo, ci ho provato, ma non si può prendere tutti i giorni per 90 giorni ad ogni anno, mi si rovina la salute! nonostante le medicine, in ogni caso, è un enorme disagio perché per andare al lavoro devo fare uso di auto, treno, autobus, con tutte le conseguenze del caso (si pensi ad esempio, alla guida di un auto con il picco di starnuti in corso...), per non parlare dell'inefficienza lavorativa dovuta anche a intorpidimento mentale o sonnolenza.
Attualmente le uniche soluzioni che l'ufficio del personale mi ha proposto sono: congedo straordinario che vale fino a 2 anni, poi, aspettativa di 1 anno (e non retribuita) oppure, chiedere malattia che però a lungo andare si va a sforare facilmente il periodo di comporto.
Il licenziamento o lo spostamento di mansioni è un azzardo, perché non so cosa mi aspetta e non sempre le soluzioni possono essere quelle che vanno bene per me, o sono addirittura antieconomiche. sono comunque tutte misure insufficienti o controproducenti per me.
Vorrei continuare a lavorare, ma non nel periodo aprile-giugno, c'è qualche norma o legge che mi permetta di rimanere inabile al lavoro temporaneamente e permanentemente, mantenendo comunque lo stipendio?
c'è qualche altra strada che non conosco?
Accetto risposte anche in privato.
Ringraziandovi in anticipo,
cordialità
ai confini della realtà
mantello il 02/03/2020 06:12 ha scritto:
ai confini della realtà
buongiorno,
è vero: una situazione antipatica. ma i rimedi non sono migliori del male....
credo si riferisse alla richiesta
Conte_Vlad_III il 03/03/2020 10:45 ha scritto:
credo si riferisse alla richiesta
già, ed ora una spruzzatina di polemicuccia, non me ne vogliate eh...
non ho dubbi su chi vivano ai confini della realtà, e quelli sono coloro che NON hanno la disabilità :-)
ma andate.....
L'asma è per fortuna malattia curabile! In tempi come questi è un dono prezioso.
Il nostro paese dispone oltretutto di una capillare rete territoriale di professionisti in grado di impostare, modificare e personalizzare le terapie anche nei casi più complessi.
Deve avere come scopo quello di avere in ottimo compenso l'asma ed essere di supporto alla collettività, non quello di stare a casa tre mesi! Perchè gli acari si annidano anche lì (soprattutto!) quindi lo scopo è il controllo della patologia.
Quindi poche polemiche e olio di gomito.
Non oso pensare se vi siete laureati o vi siete diplomati in Congo. Ma ve la siete cercata, a furia di burocratizzare anche la pietà...
personalmente l'ho acquistata su Internet grazie anche a Life 120. Un mix di di Panzironi + Linee guida ministeriali. Prezzi assolutamente modici.
Consiglio comunque di aggiornarsi anche sui siti specialistici per le possibili strategie terapeutiche visto che l'asma, in primavera, non risulta tra le malattie mortali.
Se poi venisse voglia di lavorare suggerisco immediato consulto con lo specialista di riferimento.
a bello, l'asma non ce l'ho piu da anni :-)
ma mi chiedo, che male abbiamo fatto noi, disabili, per meritarci medici cosi carogne?
la disabilità che ho ora non me la sono cercata, me l'hanno affibbiata uno dei vostri dottori, che mi ha prescritto antibiotici non adatti a neonati, e il ministero della sanità nemmeno si preoccupò di testarlo (difatti l'anno successivo venne ritirato il prodotto dal mercato).
chi è che fa il furbo? :-) voi o io? chi è che fa lo stronzo? io o voi? :-)
mi fate schifo, ho la nausea solo a leggervi! che il Signore vi giudichi!
Tranquillo! il Signore giudicherà tutti
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