Scusate se apro un altro thread sempre sulla tragedia di Torino; quello aperto da Nonnoguido è giusto che rimanga esclusivamente per il nostro cordoglio.
Però qui un pochino di polemica suggeritami da un'intervista vista poche ore fa sul TG1: è stata intervistata la mamma di uno degli operai che sta ancora lottando per la vita e tra le varie giuste accuse fatte, ha detto anche (riporto a memoria): "di tutte le carenze di sicurezza, mio figlio ne ha parlato anche con i sindacati che però non hanno fatto nulla".
Quindi è ovvio che la magistratura debba condannare, spero pesantemente, i Dirigenti e il RSPP; ho comunque qualche dubbio: lo sapete che il processo per un incendio nella stessa ditta nel 2002, grazie al ricorso in Appello e i tempi biblici della magistratura (sempre impunibile, non esiste la "malamagistratura") cadrà sicuramente in prescrizione?
Perchè non si processano mai i RLS che sappiamo spesso moooooolto accomodanti con i Ddl?
I sindacati dove stavano prima? Però ora pronti a strapparsi le vesti e scioperare. Dovevano farlo prima!
Scusate, ma non sopporto le ipocrisie.
Gab
"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI
Concordo in pieno! La situazione sta sempre bene a tutti, finchè tutto va bene...
"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein
billi
Bravo Gabriele! sei riuscito a mettere nero su bianco il mio pensiero, cui non riuscivo a dare forma. E' vero: malasanita' si, malagiustizia mai. Questi non pagano mai! e fanno piu' danni della bomba H. Certo viene da preoccuparsi se la tragedia e' avvenuta nella citta' in cui i colleghi MdL tremavano al pensiero di certi procuratori, perche' e' ovvio che per certi magistrati i responsabili di tutto sono sempre i medici. Ricordo quella discussione aperta qualche giorno fa sulla non responsabilita'd egli RSPP.. scandaloso!
scusate lo sfogo, ma adesso vedremo i m nostri megasindacalisti e megapolitici indignati, quando loro per primi hanno permesso lo svilimento dei servizi di ispezione; chi va via da questi servizi non viene rimpiazzato, oppure al massimo con dei precari
(anche in questo caso!) ..... l'ispettore precario è la nuova figura permessa da questa gente ....
Gabriele Campurra il 08/12/2007 04:33 ha scritto:
Scusate se apro un altro thread sempre sulla tragedia di Torino; quello aperto da Nonnoguido è giusto che rimanga esclusivamente per il nostro cordoglio.
Però qui un pochino di polemica suggeritami da un'intervista vista poche ore fa sul TG1: è stata intervistata la mamma di uno degli operai che sta ancora lottando per la vita e tra le varie giuste accuse fatte, ha detto anche (riporto a memoria): "di tutte le carenze di sicurezza, mio figlio ne ha parlato anche con i sindacati che però non hanno fatto nulla".
Quindi è ovvio che la magistratura debba condannare, spero pesantemente, i Dirigenti e il RSPP; ho comunque qualche dubbio: lo sapete che il processo per un incendio nella stessa ditta nel 2002, grazie al ricorso in Appello e i tempi biblici della magistratura (sempre impunibile, non esiste la "malamagistratura") cadrà sicuramente in prescrizione?
Perchè non si processano mai i RLS che sappiamo spesso moooooolto accomodanti con i Ddl?
I sindacati dove stavano prima? Però ora pronti a strapparsi le vesti e scioperare. Dovevano farlo prima!
Scusate, ma non sopporto le ipocrisie.
Gab
Gabriele,
vedrai, pagherà qualche povero cristo e, difatto, non succederà nulla. In Italia ci sono 2 caste, quella politica e quella sindacale. Hanno in mano tutto e trascinano l'Italia verso la povertà e la non democrazia.
ciao
rocco
Ci vorrei aggiungere del mio...
Di solito, nelle supermegaziende ipergalattiche, quando un sig. ASL (di solito, sono in 2, uno legge e l'altro scrive, notoriamente) si presenta alla porta, accorre immediatamente il RSPP o il Preposto più alto in grado presente, talvolta qualcuno della Direzione ma è raro, vengono chiamati di corsa gli RLS (con esattamente le caratteristiche descritte da nonnogab) e in genere si inizia con un buon caffè (non so a torino, ma qua sì)nella Sala Riunioni.
E da lì si inizia ad esaminare la Documentazione... In genere, arriva ora di pausapranzo, e tutti insieme di solito vanno a rifocillarsi, rigorosamente nella Mensa per i Capi, e così se ne vanno un altro paio di ore, che di sempre di solito si concludono con un buon caffè.
Verso le 15, si riapproda in Sala Riunioni, dove si incomincia a decidere cosa mettere a verbale e come.
Non so a Torino, ma so come spesso funziona qua intorno: i sigg. ASL aprono di solito le danze, sostenendo che poichè non è possibile che in un'azienda così grande sia tutto perfetto, e una qualche contravvenzione bisogna pur farla... Sempre in linea di massima,il RSPP si dichiara prontisimo a giurare su tutta la sua famiglia che no, che l'Azienda è davvero perfetta, e porta a supporto quisquilie cartacee di ogi tipo: la riattintatura dei bagni, la nuova fornitura di mascherine oronasali, i guanti in crosta all'ultimo grido presi apposta per un certo reparto ... A questo punto, in genere i sigg. ASL si rivolgono ai RLS, e chiedono se i loro colleghi davvero usano sempre i DPI forniti; a tale domanda, essi -sempre in generale- rispondono che qualuno renitente, in effetti, a ben pensarci, si può anche trovare.
E i sigg. ASL allora propongono transazione: io ti metto una multa per non aver bene vigilato sull'uso dei DPI, e ci vediamo tra un mese.
Se per caso si fanno davvero un giro, in genere lo fanno dall'esterno del capannone, sporgendosi appena un pochetto dalla porta, e se vedono "mal'acqua" (=situazioni insicure) si guardano bene dall'entrare, giustificandosi -più con se stessi che non con l'Azienda- con il non avere i DPI occorrenti, che la ASL non glieli ha assegnati.
A volte, si trovano RLS particolarmente "facinorosi" che tentano di farli entrare comunque, ma alla fine vengono "accontentati" facendogli raccontare che accade, e magari si accordano per approfondire "la prossima volta".
Non so più quanti anni sono che non sento di un sig. ASL che va nei reparti e controlla se ci sono i paraschegge alle mole e ai trapani o gli spingipezzo alle seghe, o si fa un giro accanto agli estintori per vedere dove sta la benedetta lancetta. In genere, si accontentano di chiedere se è tutto a norma, e riguardo i mezzi di lotta anticendio - in particolare - chiedono di vedere il contratto con la ditta di ricarica, e la data dell'ultima.
Il fatto che l'inchiesta sia stata affidata a Guariniello, a mio avviso, se da un lato ci dovrebbe assicurare che chiunque vada racconterà il di tutto e il di più, dall'altro mi fa pensare che se i controllori sono fisicamente o anche solo concettualmente quelli che controllavano anche prima, è ben difficile che persino Guariniello cavi un ragno dal buco.
Finirà che è stata colpa degli operai che pur avendo usato a mezzo gli estintori non li avevano riportati nel posto dove si mettevano per la ricarica (procedura descritta da un dirigente la sera stessa, in intervista telefonica con Primo Piano), del preposto che non ha verificato se funzionava il telefono di emergenza, del progettista dell'impianto anticendio che non ha previsto che ci poteva essere una nebulizzazione dell'olio per schiattamento della tubazione.
E non una parola sul fatto che il decapaggio in olio deve avvenire in vasche chiuse classificate atex, che l'impianto in sè non era a sicurezza intrinseca, che i primi ad esser stati licenziati sono stati proprio i manutentori... altro?
Porto Marghera docet.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Nofer come sempre approfondita, caustica e puntuale grazie anche alla tua esperienza notevole!
Allora, TG di oggi: solita intervista ad uno dei soliti politici (non importa lo schieramento, anche se si immagina - comuque si rassomigliano tutti) "Servono nuove leggi per proteggere i lavoratori"!!!!!
Ma perché quelle che abbiamo fanno schifo? Se solo venissero applicate, non avremmo queste stragi!
Talvolta mi vien da ridere pensando al TU, di cui si fa un gran parlare e se ne tessono le lodi anche su questo sito (per non citare il bla bla della Simlii); ma se poi viene applicato come si applica ora il 626 tutto il resto, cosa otterremo? Boh?
Mannaggia, domani e lunedì e si ricomincia....Buona serata, Nonnogab
"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI
Concordo ampiamente su tutto e siete stati bravissimi nel sintetizzare una situazione davvero disarmante.Voglio solo aggiungere un dettaglio:in Italia il numero degli ispettori è di 5783 unità su 4.083.966 imprese (Fonte Istat, Ottavo censimento Imprese Industria e Servizi) senza contare il sommerso... e molto spesso quelli che si affacciano nelle aziende oltre a "distrarsi" non hanno competenze adeguate. Ho personalmente constatato leggendo i verbali di ispezione errori madornali o citazioni di norme oramai obsolete se non addirittura non più in vigore. Se i nuovi ispettori saranno, come sempre avviene, dei riciclati raccolti nella P.A. senza uno straccio di formazione saremo al punto di partenza. Buona serata a tutti.
Nessuna impresa e' mai stata compiuta da un uomo ragionevole
Buon Giorno
Mi associo a voi, non aggiungo altro, avete centrato i problemi.
Nonostante tutto dobbiamo resistere e trovare il modo di migliorare la situazione.
Saluti Gennaro
Gennaro Bilancio
come ben descritto da Nofer, la gestione della salute e sicurezza dei lavoratori è una commedia, con un copione ormai così rigido e nevrotico che tutti (e senz'altro quelli che hanno un pò di esperienza) sanno quale sia l'happy end. D'altra parte, nel vedere alcune situazioni, proprio quelli che hanno più esperienza cominciano ad affannarsi, a dire:"attenti, non si può fare così, qui ci vuole questo, là devi introdurre quest'altro.....bisogna attivarsi per così....." e tutti che ti guardano come se ti fosse cresciuto un terzo occhio, se tu fossi un invasato, un alieno....e a te sembra di essere come l'unico discepolo di Galileo, invitato al convegno annuale degli aderenti al Club della Terra Piatta.....nessuno fa niente....poi succede il dramma....e dentro di te si consolida l'idea che sei afflitto dalla sindrome di Cassandra, profeta inascoltato di facili sciagure.....il problema è che dalle mie parti forse non sanno chi è Cassandra o, perlomeno, la confondono con il suo parente prossimo: lo jettatore....e sembra che quel che è successo è colpa tua, perchè si è avverata la sciagura che avevi profetato....
...a che servono le buone leggi, i TU, Napolitano che tuona!!!!! qua ci vogliono corni e trifogli e tutto l'apparato apotropaico conosciuto....
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