Oggi ricevo:
Buongiorno dottore
sono una dipendente XXXXXXX e le scrivo perché mi è stato chiesto dalle nostre risorse umane di contattarla per comunicarle la mia situazione.
I primi giorni di marzo ho avuto per qualche giorno dei sintomi riconducibili a Covid 19 (febbre con dolore a gambe e schiena).
Essendo residente in Veneto ho avuto la possibilità di sottopormi a test sierologico non appena disponibile (il 29 aprile) al quale sono risultata positiva debole ad entrambi gli anticorpi (IgG e IgM).
Per prassi sono stata quindi contattata dal centro prevenzione per effettuare il tampone il cui esito arrivato il 14 maggio, è risultato negativo.
Rimango in attesa di ricevere sue indicazioni.
Grazie mille
Un cordiale saluto
Non è una favola, è vero
e allora mi chiedo se è mai possibile che in Lombardia sia così difficile organizzare una cosa simile, siamo in mano a Gianni e Pinotto che quotidianamente una ne fanno e cento ne pensano e noi dobbiamo continuare a cercare di capire cosa riportano nelle varie ordinanze
Chiederò la cittadinanza veneta
La comunicazione della dipendente non è comunque risolutiva. Fino a quando il dipartimento non certifica che ha due tamponi negativi, non può rientrare al lavoro
timoteo il 15/05/2020 04:29 ha scritto:
Oggi ricevo:
Buongiorno dottore
sono una dipendente XXXXXXX e le scrivo perché mi è stato chiesto dalle nostre risorse umane di contattarla per comunicarle la mia situazione.
I primi giorni di marzo ho avuto per qualche giorno dei sintomi riconducibili a Covid 19 (febbre con dolore a gambe e schiena).
Essendo residente in Veneto ho avuto la possibilità di sottopormi a test sierologico non appena disponibile (il 29 aprile) al quale sono risultata positiva debole ad entrambi gli anticorpi (IgG e IgM).
Per prassi sono stata quindi contattata dal centro prevenzione per effettuare il tampone il cui esito arrivato il 14 maggio, è risultato negativo.
Rimango in attesa di ricevere sue indicazioni.
Grazie mille
Un cordiale saluto
Non è una favola, è vero
e allora mi chiedo se è mai possibile che in Lombardia sia così difficile organizzare una cosa simile, siamo in mano a Gianni e Pinotto che quotidianamente una ne fanno e cento ne pensano e noi dobbiamo continuare a cercare di capire cosa riportano nelle varie ordinanze
Chiederò la cittadinanza veneta
Per fortuna a causa dei DPCM di rientro al lavoro anche in Lombardia sono ripartite le segnalazioni per contatti di positivi, lavoratori non posti in diagnosi si a marzo che noi MC obblighiamo a tornare dal curante per segnalazione in ATS.
Do ultimi fortunati i casi:
- segnalazione del curante in Ats per impiegata lunedì e tampone giovedì eseguito;
- Giovedì altra segnalazione e martedì si deve presentare.
La disputa è obbligare chi ha visto sintomi a marzo e aprile, oramai asintomatico, di segnalarlo al curante che non vuole aprire la pratica...purtroppo perché non erano considerati sintomi simil influenzale covid.
Il casino della Lombardia è che delibera troppo ultimamente, da quello letto del 13/05 prima del tampone faranno il sierologici i sintomatici dei mesi passati e se positivi anche un tampone solo (doppio previsto per certi Covid positivi)
p.nacci il 15/05/2020 07:06 ha scritto:
Per fortuna a causa dei DPCM di rientro al lavoro anche in Lombardia sono ripartite le segnalazioni per contatti di positivi, lavoratori non posti in diagnosi si a marzo che noi MC obblighiamo a tornare dal curante per segnalazione in ATS.
Do ultimi fortunati i casi:
- segnalazione del curante in Ats per impiegata lunedì e tampone giovedì eseguito;
- Giovedì altra segnalazione e martedì si deve presentare.
La disputa è obbligare chi ha visto sintomi a marzo e aprile, oramai asintomatico, di segnalarlo al curante che non vuole aprire la pratica...purtroppo perché non erano considerati sintomi simil influenzale covid.
Il casino della Lombardia è che delibera troppo ultimamente, da quello letto del 13/05 prima del tampone faranno il sierologici i sintomatici dei mesi passati e se positivi anche un tampone solo (doppio previsto per certi Covid positivi)
In Lombardia il test sierologico con ATS viene offerto ai soggetti posti in isolamento domiciliare fiduciario, a condizione che la quarantena si sia conclusa da meno di un mese (non retroattivamente).
timoteo il 15/05/2020 04:29 ha scritto:
Oggi ricevo:
Buongiorno dottore
sono una dipendente XXXXXXX e le scrivo perché mi è stato chiesto dalle nostre risorse umane di contattarla per comunicarle la mia situazione.
I primi giorni di marzo ho avuto per qualche giorno dei sintomi riconducibili a Covid 19 (febbre con dolore a gambe e schiena).
Essendo residente in Veneto ho avuto la possibilità di sottopormi a test sierologico non appena disponibile (il 29 aprile) al quale sono risultata positiva debole ad entrambi gli anticorpi (IgG e IgM).
Per prassi sono stata quindi contattata dal centro prevenzione per effettuare il tampone il cui esito arrivato il 14 maggio, è risultato negativo.
Rimango in attesa di ricevere sue indicazioni.
Grazie mille
Un cordiale saluto
Non è una favola, è vero
e allora mi chiedo se è mai possibile che in Lombardia sia così difficile organizzare una cosa simile, siamo in mano a Gianni e Pinotto che quotidianamente una ne fanno e cento ne pensano e noi dobbiamo continuare a cercare di capire cosa riportano nelle varie ordinanze
Chiederò la cittadinanza veneta
Raccontata così, mi sembra la storia di una falsa positività per IgM...
lanfraz il 16/05/2020 06:35 ha scritto:
In Lombardia il test sierologico con ATS viene offerto ai soggetti posti in isolamento domiciliare fiduciario, a condizione che la quarantena si sia conclusa da meno di un mese (non retroattivamente).
I casi persi da Ats fino metà aprile andranno a farsi sierologici e tampone privatamente !
p.nacci il 16/05/2020 03:50 ha scritto:
I casi persi da Ats fino metà aprile andranno a farsi sierologici e tampone privatamente !
E staranno nuovamente in isolamento domiciliare (in malattia?) fino a esecuzione del tampone (quando?), che molto probabilmente risulterà negativo.
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