mi è parso di capire dal nuovo dl rilancio che noi medici competenti siamo obbligati a visitare i cosiddetti fragili ed emettere un giudizio di idoneità. E' così o ho interpretato male ?
Solo se fanno richiesta di visita straordinaria (e ovviamente solo se decidiamo di accettare la richiesta di visita, cosa non scontata).
In questo periodo rifiuteresti una visita ad un lavoratore che si dichiara fragile senza vederlo?
Sì. In quanto fragile si presuppone che sia a rischio solo per il fatto di mettere il naso fuori di casa. E quindi io lo faccio uscire per venire a visita? Molto meglio che mi faccia pervenire tutta la documentazione sanitaria attestante la fragilità via mail (qualora non sia già in mio possesso a seguito di precedenti visite mediche) in modo da produrre una attestazione di fragilità al DL senza visitarlo. Del resto il DPCM 26/04 e nemmeno il precedente DPCM 08/03 prevedevano la visita a richiesta, se la sono inventata (sbagliando, secondo me) con la Circolare del Ministero del 29/04
Dimenticavo. In aggiunta potrei trovarmi nella condizione di non poter offrire una data utile per la visita se non nel giro di 2-3 settimane, per cui sarebbe molto più veloce (e utile) sistemare la faccenda prima nel modo che ho scritto.
Dal tuo precedente post avevo inteso altro. Ovvio che possono esistere anche situazioni dove la situazione clinica sia a noi ben nota e non sia neppure necessario convocarlo.
Sono Medico Competente, nuovo di questo sito, e pongo un quesito. In una Azienda che seguo ho visto due lavoratori considerabili "fragili" (una recente intervento per neoplasia mammaria ancora in chemio-ormonoterapia, un altro IRC in attesa di trapianto e con precedenti episodi di scompenso cardiaco. Entrambi però, e malgrado mia insistenza di rivolgersi al MMG per avviare la pratica v29, intenderebbero continuare a lavorare, senza avvalersi del Decreto 17 marzo 2020, articolo 26, comma 1, ora a quanto pare prorogato fino al 31/07/2020. In effetti la loro mansione non li espone a particolari rischi di contagio, ma certamente in caso di contagio sarebbero a maggior rischio. Dovrei quindi, come richiede l'Azienda, considerarli non idonei alla mansione?
Alnitak il 25/05/2020 05:23 ha scritto:
Sono Medico Competente, nuovo di questo sito, e pongo un quesito. In una Azienda che seguo ho visto due lavoratori considerabili "fragili" (una recente intervento per neoplasia mammaria ancora in chemio-ormonoterapia, un altro IRC in attesa di trapianto e con precedenti episodi di scompenso cardiaco. Entrambi però, e malgrado mia insistenza di rivolgersi al MMG per avviare la pratica v29, intenderebbero continuare a lavorare, senza avvalersi del Decreto 17 marzo 2020, articolo 26, comma 1, ora a quanto pare prorogato fino al 31/07/2020. In effetti la loro mansione non li espone a particolari rischi di contagio, ma certamente in caso di contagio sarebbero a maggior rischio. Dovrei quindi, come richiede l'Azienda, considerarli non idonei alla mansione?
Sono due lavoratori che normalmente sottoponi a sorveglianza perché esposti a rischio?
In che occasione/per quale motivo li hai visti?
Si è trattato di visite straordinarie in quanto assunti come categorie protette con Invalidità Civile (rispettivamente 75% e 100%) per le loro patologie e su richiesta del DDL nell'ambito di collaborazione del MC per individuare appunto eventuali lavoratori fragili ed eventuali misure a loro protezione.
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