Buongiorno, un dipendente pubblico di un comune, che viene assunto con sole mansioni amministrative di ufficio, può essere sottoposto ad esami ematochimici a discrezione del medico competente? In base a quali protocolli, se il paziente dichiara di non soffrire di alcuna patologia che possa incidere negativamente sul giudizio di idoneità, stante che l'attività svolta consiste solo in funzioni di videoterminalista e pratiche d'ufficio? Può il lavoratore opporsi legittimamente, ed a chi può presentare ricorso o proprie doglianze, anche in virtù della L. 300 1970 Statuto dei Lavoratori?
Il protocollo sanitario ( elenco degli esami cui sottoporre il lavoratore) è predisposto dal Medico Competente, per cui è lecito effettuare esami ematochimici qualora siano ritenuti necessari. Molti Medici non richiedono esami ematologici ai videoterminalisti.
Il lavoratore puo' opporre un ricorso avverso il giudizio emesso dal Medico al termine della visita.
Se il lavoratore ritenesse che alcuni esami non siano inerenti l'attività lavorativa, potrebbe segnalarlo agli Organi di controllo. (Asl)
La soluzione più ragionevole consisterebbe nel chiedere al Medico ia giustificazione degli esami richiesti, magari attraverso il Rappresentante dei Lavoratori, qualora non volesse apparire di persona.
La ringrazio per la risposta Dott. Anselmi.
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