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• Meningite e spirometrie
• (22/12/2007 13:56)

MENINGITE OPERATORI SANITARI E SPIROMETRIE

Fino a ieri stavo calmo poichè, mi dicevo, sei vecchiotto e quindi meno a rischio di un giovane, non vivi in una comunità, etc. poi la notizia letta oggi ha aumentato i miei dubbi:

“Potrebbe essere meningite la causa della morte di un operatore sanitario dell'area infermieristica del carcere di Trieste, avvenuta ieri nell' ospedale Cattinara del capoluogo giuliano. Secondo la direzione sanitaria "non c'è nulla che dice che sia meningite, anche se dal punto di vista clinico, considerati i sintomi rilevati dai medici sul paziente, potrebbe trattarsi di una forma di meningite". In via precauzionale tutto il personale sanitario che è entrato in contatto, diretto o indiretto, con il paziente che è poi deceduto, è stato sottoposto a chemioprofilassi antibiotica. “In via precauzionale tutto il personale sanitario che è entrato in contatto, diretto o indiretto, con il paziente che è poi deceduto, è stato sottoposto a chemioprofilassi antibiotica”

Cercando riscontri epidemiologici trovo:

“Fattori di rischio e possibili complicazioni
Tra i fattori di rischio per lo sviluppo della malattia vanno elencati:
• età: la malattia colpisce soprattutto i bambini sotto i 5 anni, i giovani tra i 18 e i 24 anni, e le persone anziane
• vita di comunità: le persone che vivono e dormono in ambienti comuni, come gli studenti nei dormitori universitari o i militari in caserma, hanno un rischio più alto di essere infettati da meningococco
• gravidanza: la donna in fase di gravidanza è più soggetta di altri alla listeriosi, una delle possibili malattie che degenera in meningite”

Secondo voi colleghi quanto rischiamo invece noi medici del lavoro quotidianamente, praticando ad esempio spirometrie a ragazzotti vari, di ogni etnia etc.?
Sto cercando, invano, riferimenti sull’epidemiologia e profilassi della Meningite nei confronti degli operatori sanitari (e noi lo siamo)...

Guido Marchionni