billi
Segnalo un link ( http://www.iblalab.it/v2_open_page.php?id=4016):
un piccolo contributo scritto da un giovane per far crescere nei giovani la sensibilita' e le conoscenze sulla sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori.
Congratulazioni a Guglielmo, che riesce a trovare il tempo e la voglia di interessare i "mass-media" sui nostri argomenti (ricordo ancora la sua intervista televisiva di qualche tempo addietro). Probabilmente è vero, siamo troppo lontani da questi settori, una maggiore presenza dei medici competenti a livello pubblico non sarebbe male; qualche volta ho la sensazione che diciamo e ridiciamo sempre le stesse cose solo tra di noi (o, comunque, tra esperti del settore o altri addetti ai lavori) e che gran parte della popolazione non riesca neanche a capire cosa facciamo nel nostro quotidiano. Ben vengano queste iniziative, anzi occorrerebbe moltiplicarle.
Approfitto ... ancora auguri e Buon Annno a tutti
Segnalo che nel n. 10-2007 del "Giornale della Previdenza", rivista che l'ENPAM invia praticamente a tutti i medici italiani, è stato pubblicato un articolo su Bernardino Ramazzini, nella rubrica MEDICI ILLUSTRI, dal titolo "Con Bernardino Ramazzini nasce la Medicina del Lavoro". Si tratta di un breve testo, a firma di Luciano Sterpellone, che riassume molto succintamente il contributo dello studioso nel campo del riconoscimento delle patologie "professionali" (che, ovviamente, allora non si chiamavano così).
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