sono un lavoratore il quale a causa di sopravvenuti deficit fisici ho chiesto alla mia azienda di essere sottoposto a visita medica per poter cambiare mansioni lavorative, e dopo essere stato dal medico competente ho deciso di far ricorso, ebbene la asl di roma ha accettato il mio ricorso ed ha obbligato la mia azienda a sottopormi a visita legale ma la mia azienda si e' rifiutata alla richiesta ed io non so' piu' cosa fare, forse e' il caso di rivolgermi ad un legale?
chi mi puo' aiutare.
grazie anticipatamente
Il giudizio dell'ASL non e' bypassabile cosi'...alla buona...essendo un atto amministrativo se l'azienda vuole opporsi deve farlo nelle sedi appropriate (TAR). In questo caso ti consiglio di farti supportare dal tuo patronato di riferimento.
Personalmente trovo veramente "incomprensibile" il comportamento di un'azienda che a fronte di un'indicazione dell'organo di vigilanza (che tutelerebbe anche essa stessa) si oppone in questo modo.
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
grazie del suggerimento le auguro buone feste
Facci sapere come si conclude la cosa. Buone feste anche a te.
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
bordini il 02/01/2008 10:23 ha scritto:
Facci sapere come si conclude la cosa. Buone feste anche a te.
eg dottore bordini vi volevo aggiornare in merito alla mia vicenda, ebbene a distanza di un anno dalla mia domanda di ricorso avverso al medico competente solo lunedì 06/01/2008 ho avuto una risposta telefonica da parte dell'asl di Roma/e, mi è stato esplicitamente detto che il mio ricorso non ha potuto avere seguito perché la mia azienda (vedi username mio e capirà di chi parlo) ha fornito all'asl richiedente un "parere tecnico" e non quello medico per cui il ricorso non si poteva fare e per l'asl e come se io non fossi mai andato dal medico competente.
A mio avviso mi sembra tutta un bufala penso che ci sia stato una grossa leggerezza sia da parte dell'asl che da parte della mia azienda e come suggeritomi da lei mi sono rivolto prima al mio patronato e il 16c.m. dall'avvovato del lavoro perché trovo assurdo che l'asl non me ne abbia dato notizia prima ma solo su mia incessante richiesta telefonica, ed altrettanto dicesi per la mia azienda che continua ad applicarmi a servizi che stanno facendo peggiorare le mie condizioni di salute.
Vi faro' avere notizie .
Sono sicuro che il Patronato sapra' supportare le tue ragioni. Ovviamente tienici aggiornati.
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
ciao Giusepptt, qual'è la mansione che svolgi?
Sei, per caso,portalettere?
Fammi sapere.
la domanda del collega è pertinente.
se il lavoratore giuseppe ha la mansione di portalettere non è sottoposto a sorvegliaza sanitaria in quanto "non esposto a rischi professionali" (se sia giusto o meno è già stato affrontato in altra parte del forum a cui eventualmente rimando) e quindi "tecnicamente" il comportamento dell'azienda (e quindi dell'ASL competente) è corretto.
se la mansione invece è differente, e cioè comporta l'esposizione a rischi professionali, l'azienda ha preso una cantonata (cosa grave ma che a volte capita) ma, quello che è peggio, l'asl ha mancato ad una sua funzione fondamentale. e onestamente non mi sembra un'ipotesi realistica.
cordialità
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