Mesi fa ho lavorato come operatore fiduciario, il contratto è durato tre settimane. Subito dopo l'assunzione il datore mi ha comunicato che avrei dovuto sottopormi ad una visita medica, fissandola per una certa data. Immediatamente prima di questa data mi ha assegnato all'improvviso ulteriori ore. Questi turni mi hanno fatto slittare un impegno personale che è poi caduto proprio in coincidenza dell'appuntamento. Ho avvertito il datore via mail, che ha continuato a dare i turni per le successive settimane senza più menzionare la visita medica. Dopo mesi, a seguito di segnalazioni che ho fatto all'ispettorato del lavoro per vari motivi, sono stata convocata dall'azienda sanitaria per essere "interrogata" sulla questione di questa visita medica, concludendo che non ci sentiremo più se non per eventuali addebiti a mio carico perché la visita è un obbligo anche per il lavoratore. La domanda è: se il datore non ha più proposto altri appuntamenti e ha continuato a dare turni anche di 50 ore a settimana, di che cosa dovrebbero mai incolparmi? Tutto questo poi dopo 7 mesi dal termine del contratto... grazie.
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