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Epilessia ed idoneità specifica lavoro infermiere
- Epilessia ed idoneità specifica lavoro infermiere
- (13/08/2021 12:19)
Salve, sono laureato infermiere da qualche giorno e vorrei sapere a cosa mi pongo davanti alla visita di idoneità specifica. In particolare potrei risultare inidoneo e vedermi quindi pregiudicato tutto il mio percorso di studio? Al momento dopo aver sentito pareri mi hanno scoraggiato in qualsiasi ambito in particolare nel pubblico (lavoro notturno) dicendomi che sarei certamente inidoneo.
Grazie a chi risponderà per la propria esperienza e competenza!!
- Re: Epilessia ed idoneità specifica lavoro infermiere
- (13/08/2021 16:17)
Buongiorno. Innanzitutto sono allibito dal fatto che il problema si ponga dopo la laurea. Durante il corso nessuno si è preoccupato di valutare la sua idoneità alla attività di infermiere? Ha fatto turni di tirocinio, magari con notti, senza che nessuno formulasse un giudizio di idoneità e discutesse con lei le implicazioni della sua situazione sanitaria sulla futura professione e sulla sua “occupabilità”? E’ vero che lo studio è un diritto ma non credo che qualcuno si laurei in infermieristica per hobby, senza alcuna intenzione di mettere in pratica quanto ha studiato. Ciò premesso credo che “epilessia” sia una diagnosi alquanto generica, Andrebbe precisata (non in questa sede) con tipo, frequenza di manifestazioni, efficacia ed effetti collaterali della terapia… Poiché mansioni e pattern lavorativi dell’Infermiere sono molto ampi, è possibile che si individuino situazioni lavorative per cui può essere formulato un giudizio di idoneità senza limitazioni. Tuttavia in sede di assunzione le Amministrazioni (non incomprensibilmente) tendono a chiedere idoneità incondizionata a tutte le mansioni/posizioni lavorative attribuibili alla qualifica. Questa richiesta potrebbe verosimilmente non essere da Lei soddisfatta con conseguentemente diniego di assunzione. Una possibile modalità per superare tale ostacolo è costituita dall’assunzione obbligatoria riservata alle categorie protette
- Re: Epilessia ed idoneità specifica lavoro infermiere
- (17/08/2021 17:24)
Salve la ringrazio per la risposta,per quanto riguarda le visite durante il tirocinio mi hanno solo "negato" turni notturni mentre per il resto i medici del lavoro hanno dato idoneità (a parer mio in quanto fossi solo tirocinante quindi controllato da tutor e colleghi e non lavoratore vero e proprio). Il fatto che le crisi sono solo notturne e ben controllate dalla terapia inoltre ha aiutato il medico a formulare giudizio di idoneità parziale. Per le categorie protette dovrei informarmi meglio ma mi hanno comunicato che purtroppo non rientrerei con la sola diagnosi di epilessia focale notturna. Al momento sono alquanto scoraggiato purtroppo..
- Re: Epilessia ed idoneità specifica lavoro infermiere
- (17/08/2021 18:28)
La "negazione" ossia la non idoneità allo svolgimento di turni notturni avrebbe dovuto essere accompagnata dall'informazione che tale limitazione di idoneità è causa di mancata assunzione nei concorsi in cui viene chiesta la piena idoneità, ossia praticamente tutti i concorsi ospedalieri. Inoltre poichè i tirocinanti sono equiparati (ai fini della tutela della salute) ai lavoratori dipendenti mi lascia perplesso il concetto che "tanto sono controllati dai tutor". Tale concetto vale ovviamente per l'apprendimento delle pratiche professionali ma non può valere (per quanto detto sopra) per le condizioni sanitarie che possono confliggere con i compiti lavorativi. La comunicazione allo studente di tali problemi, se avviene all'inizio o prima dell'inizio del corso di laurea, consenete delle vie di fuga relativamente indolori. Ovviamente dopo la laurea l'impatto sullo sviluppo della carriera professionale è maggiore.
- Re: Epilessia ed idoneità specifica lavoro infermiere
- (18/08/2021 02:07)
mantello il 17/08/2021 06:28 ha scritto:
La "negazione" ossia la non idoneità allo svolgimento di turni notturni avrebbe dovuto essere accompagnata dall'informazione che tale limitazione di idoneità è causa di mancata assunzione nei concorsi in cui viene chiesta la piena idoneità, ossia praticamente tutti i concorsi ospedalieri. Inoltre poichè i tirocinanti sono equiparati (ai fini della tutela della salute) ai lavoratori dipendenti mi lascia perplesso il concetto che "tanto sono controllati dai tutor". Tale concetto vale ovviamente per l'apprendimento delle pratiche professionali ma non può valere (per quanto detto sopra) per le condizioni sanitarie che possono confliggere con i compiti lavorativi. La comunicazione allo studente di tali problemi, se avviene all'inizio o prima dell'inizio del corso di laurea, consenete delle vie di fuga relativamente indolori. Ovviamente dopo la laurea l'impatto sullo sviluppo della carriera professionale è maggiore.
Esattamente,sarei stato molto più contento di essermelo detto in faccia dal medico competente. Purtroppo si tende a trattare il malato di questa patologia a volte con una sorta di pietà.. quindi per le categorie protette vengono indetti corsi dedicati solo a loro? Questa è l'ultima domanda e grazie ancora per i chiarimenti.
- Re: Epilessia ed idoneità specifica lavoro infermiere
- (20/08/2021 21:26)
Esiste una specifica noormativa per garantire il diritto al lavoro dell categorie protette. Il tutto è faclmente reperibile in rete cercando, ad esempio "assunzioni obbligatorie"