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rifiuto del medico competente a compilare i primi certificati di malattia professionale

Questo argomento ha avuto 1 risposte ed è stato letto 3395 volte.

TOBY

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  • rifiuto del medico competente a compilare i primi certificati di malattia professionale
  • (07/01/2008 12:53)

Nel documentarmi nel web, ho appreso che il MC è obbligato a compilare i primi certificati di malattia professionale,perseguibile nel penale se non fà.
Mi domando come mai me li ha rifuitati di compilare.
Per 30 anni ho svolto la mansione di mezzi pesanti in porto,lavorando con pavimentazione piena di buche, quindi più che esposto a vibrazioni meccaniche a tutto il corpo le quali mi hanno procurato una patologia cervicale non indifferente.
Per la seconda richiesta di primo certificato di malattia professionale ho mostrato al MC gli esami che ho effettuato al Centro disattamento lavorativo di Pisa i quali certificano una Sindrome correlata con Disturbo Bipolare II e Disturbi di panico causati dal mobbing che ho subito dall'azienda e che tutt'oggi ne pago le conseguenze a livello di salute. Mi spiace per il MC della mia azienda se sarà chiamato a risponderne in quanto c'è in corso un procedimento penale e civile per i quali dovrà rispondere pure del suo operato.
la domanda che faccio è questa?
Il Mc è colui che deve salvaguardare la salute dei lavoratori, o gli interessi di chi lo paga?

ALESSANDRO

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  • Re: rifiuto del medico competente a compilare i primi certificati di malattia professionale
  • (07/01/2008 17:56)

Faro' una considerazione generica visto che anche il quesito e' generico. Gli obblighi medico legali in tema di malattia professionale esistono e sono ben codificati da una "solida normativa". E' chiaro pero' che l'obbligo che, per comodità, chiamero' di "certificazione" esiste per il medico (in generale, non solo del lavoro) che riconosca anche solo il sospetto di malattia professionale. Se il tuo medico competente alla luce per esempio dei risultati della valutazione del rischio aziendali ritiene che non vi sia alcun nesso tra patologia ed attività svolta non e' tenuto ad effettuare alcun certificato. Solo sulla base della "presunzione del rischio" per le malattie che insorgono normalmente anche nella popolazione generale (come per es. le discopatie cervicali), non esposta a rischi specifici, la valutazione del rischio e' fondamentale. Quindi non necessariamente il tuo medico competente ha assunto un comportamento omissivo.
Per quanto riguarda la diagnosi fatta dal Centro disattamento lavorativo di Pisa saranno i medici di questo Centro a dover effettuare la diagnosi di malattia professionale e a dover assolvere agli eventuali obblighi di certificazione visto che sono loro ad aver fatto diagnosi. In questo ultimo caso (mobbing) la complessità dei casi di solito rende estremamente difficile per il medico competente la formulazione di tale diagnosi e il conseguente assolvimento degli obblighi di certificazione. Spero di esserti stato d'aiuto.

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