Stamane un mio vecchio cliente mi gira una nota del suo RSPP nella quale ad un certo punto c'è scritto:
"...La informo che dal prossimo 01/01/2008 potranno essere fatti contratti di prestazione professionale di Medico competente in medicina del lavoro (se il costo della prestazione supera euro 500) solo ed esclusivamente con società autorizzate e non con singolo professionista (si intende per società autorizzata quella che al suo interno ha almeno un medico specialista in medicina del lavoro assunto o socio)."
Mi sono ricordato di una precedente discussione, a questo proposito su questo sito, nella quale i termini della questione non stavano così.
Ora, nella mia fattispecie, si da' il caso che io faccia parte di una società professionistica costituita con mia moglie, laureata Audiologa.
E se fossi stato da solo? Avrei potuto solo fatturare soltanto somme inferiori ai 500 euro?
A me sembra che il consulente abbia detto una corbelleria colossale forse equivocando e facendo riferimento a qualche testo di legge che deve essere uscito da qualche parte.
Chiedo ai colleghi: come stanno in realtà le cose?
Perchè se è vero mi sembra che stiamo di fronte all'ennesimo regalo fatto alle società di servizi e credo che il problema riguardi parecchi di noi.
Aiutatemi nei riferimenti legislativi perchè se non è esatto tutto questo avrei proprio voglia di dare una bella risposta a questo RSPP...
Guido Marchionni
Ho preso da tempo l'abitudine, quando ai miei clienti arrivano le notizie più strambe anche da associazioni datoriali o, più di frequente, da pseudocentri di tuttologia applicata in genere per fax o per e-mail, di far in ogni caso rispondere, chiedendo con cortesia di comunicare gli estremi normativi di quanto affermato.
Funziona con certi sigg. ASL che chiedono cose quanto meno insolite, funziona in tribunale quando becchi certi CTU che non capiscono un accidente, e assicuro che funziona con chiunque: come chiedi "fammi vedere dove sta scritto, qua sta la gazzetta ufficiale", in genere tacciono con coda fra piedi.
E sempre per quella famosa frase di quel famoso (e adesso persino da me rimpianto...) politico "a pensar male magai si fa peccato , ma spesso ci si azzecca", io immagino che questo RSPP abbia fresca fresca stipulato "convenzione" (capisc'a mme...) con qualche altra società.
Prova, verifica, deduci. Siamo i figli del positivismo, o no?
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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