Buongiorno, sono un cinquantenne e lavoro come dipendente della pubblica amministrazione, chiedo una delucidazione per un problema che ho avuto: Ho fatto 90 giorni di malattia per causa sindrome depressione reattiva certificata dal psichiatra, dopo al termine della malattia.
Il dirigente 15 giorni prima della fine della mia malattia ha inviato la richiesta per visita collegiale al MEF senza che sia stato informato.
Al fine della malattia mi sono recato sul posto di lavoro per messa a disposizione della prestazione lavorativa, tuttavia mi è stato negato l’accesso perché sprovvisto di certificazione verde (green pass)
Quindi sono stato sospeso, dopo due mesi di sospensione, ho ricevuto tramite pec con scritto in OGETTO: Convocazione a visita per accertamenti sanitari di cui al decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze del 12 febbraio 2004 (G.U. n. 44 del 23 febbraio 2004).
In relazione a quanto richiesto dall’Ente in indirizzo per conoscenza, la S.V. è invitata a volersi presentare il giorno - alle ore - con un documento di riconoscimento in corso di validità, il codice fiscale e tutta la documentazione di cui in possesso, presso gli ambulatori di questa Commissione Medica di verifica siti in –via ---------, per essere sottoposta agli accertamenti sanitari previsti dal decreto indicato in oggetto in materia di accertamento dell’idoneità od altre forme di inabilità (art. 6, commi 5 e 6).
È in facoltà della S.V. farsi assistere, a proprie spese, da un medico di fiducia.
Qualora fosse stato nominato, a tutela della S.V., un amministratore di sostegno, si rappresenta la necessità della presenza dello stesso al momento della visita.
Si comunica che, in caso di assenza ingiustificata della S.V., la procedura di accertamento sarà archiviata, con restituzione degli atti all’amministrazione di appartenenza.
Secondo voi:
1) Posso rifiutarmi? e se mi rifiuto a cosa posso andare incontro?
2) possono obbligarmi a convocarmi nonostante siano passati due mesi e sia stato sospeso?
3) Per causa depressione possono giudicarmi inidoneo alle mansioni e licenziarmi?
4) Attualmente sono ancora sospeso.
Sono davvero disperato e in ansia per questa convocazione per paura di essere giudicato e di perdere il lavoro.
Poi oltre tutto anche per il fatto che sono stato sospeso e senza stipendio con i debiti si può capire come potrei sentirmi…
Resto in attesa per una risposta
Grazie
C’è un’anima pia che mi può dare una risposta riguardo al mio problema?
Grazie
Buongiorno io personalmente ti consiglio di andare a visita dal MEF.
Considera che loro tutelano la tua salute, se hanno fatto questo tipo di richiesta è probabilmente per questo motivo.
Io credo che comunque qualora al mef la commissione medica di verifica ti ritenga inidoneo al lavoro, non è che ti licenziano. O ti ritengono non idoneo per un certo periodo di tempo che però non superi il periodo di comporto, oppure ti ritengono inabilitato in modo assoluto e impossibilitato a svolgere qualsiasi tipo di lavoro, in quel caso sarai collocato in prepensionamento.
Per quanto riguarda la sospensione sinceramente a riguardo non so nulla.
ciao buona giornata
Buongiorno grazie per la risposta.
Il fatto è che il datore di lavoro ha fatto richiesta per questa visita alla commissione medica del Ministero dell’Economia e delle finanze citando una legge del 12 febbraio 2004 (G.U. n. 44 del 23 febbraio 2004) Che il DPR 461 non è una norma dettata per verificare se sei una persona se ha un’idoneità parziale o totale per svolgere le mansioni per il quale sono si è stato assunto, ma è una norma con disciplina il caso diverso in cui una persona ha una malattia o un’infermità per causa di servizio… perché se io sarei dovessi risultare infermo per causa di servizio, avrei diritto alla pensione anticipata. Ma secondo il mio avvocato ma anche secondo me, il dirigente ha attuato una procedura sbagliata… premetto che in 22 anni di servizio, mai ho fatto malattia di tre mesi…. Per cui se i tre mesi di malattia che ho fatto, per causa di depressione reattiva di cui il mio datore di lavoro non è a conoscenza, questo perché ho voluto mantenere la mia privacy…. Quindi il datore di lavoro non può chiedere una visita avanzata alla commissione medica per cause di servizio…
Dovrebbe farle attraverso l’Asl o il medico competente del lavoro…
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