ho sempre pensato che la bilancia fra il MC e il DdL fosse in equilibrio
ciò che lo altera è le agenzie di servizi, che, se sono oneste sono utilissime, ma dove sono altro sono pericolose
1)LA COLLABORAZIONE AL DVR
spesso ti inviano DVR ove si scrive " il MC ha collaborato" che se firmi diventa vero. in qualche tentativo considerandola come bozza l'ho depurata di tanti passaggi
(definizioni : copia per intero dell'art 2/81 amentando le pagine e la dipendenza del DdL dal consulente ) il DdL non è invogliato a verificare il D.81
il DdL ( fino a 10 dip. effettua il DVR in forma standardizzata) non lo fa nessuno!!! specie se non viene informato dal consulente.
il DVR non deve essere AGGIORNATO ( fatte salve MODIFICHE DELLA PRODUZIONE SIGNIFICATIVE PER SALUTE (il cambio di una macchina a meno che aumenti il rumore sopra i livelli) SALVO INFORTUNI GRAVI O SU PARERE DEL MC.
ALTRO ASPETTO : LA INTERMEDIAZIONE dei consulenti cmq denominati NON ESIME IL DdL dal NOMINARE DIRETTAMENTE IL MC
iL DVR lo fa solo il consulente ? NO è CHIARO CHE SPETTA AL DdL. se poi il DVR si fa con i software sul mercato perchè non predisporre una bozza da sottoporre al
proprio RSPP e al Medico?
questa procedura COSTA MOLTO MENO DI QUANTO LE SOCIETà SI FANNO PAGARE!!!
INFINE IL CONTRATTO DI NOMINA può prevedere un tempo LUNGO e infragerla è motivo di penale a vantaggio del MC
Concordo ovviamente sul ruolo del MC nella stesura del DvR. Chiedo però: quanto sono numerosi i MC impazienti di voler contribuire alla stesura del DVR? (non intendo ovviamente della sola parte relativa a SS e annesso protocollo).
Quanto alla lunga durata del rapporto sono dubbioso. Se è vincolata per il DdL dovrà esserlo anche per il MC. Nella mia esperienza sono di più le Azienda da me abbandonate prematuramente di quelle che mi hanno messo alla porta.
sono d'accordo che molti colleghi non siano appassionati alla disciplina che consentono di dire "spiritose invenzioni" a geometri ( mi riferisco solo a quegli ignoranti). comunque anche gli altri che c'azzeccano con la medicina del lavoro e preventiva
l'ultima è relativa ai condizionatori che provocherebbero la malattia dei legionari e mal. di Pontiac : i condizionatori senza raffreddamento ad acqua, non possono essere causa della patologia.L'eliminazione di areosol (acqua non è clorata) vengono citate come eziologia in sistemi idrici in cui l’acqua non si rinnova costantemente e la cui temperatura oscilla tra 25 e 45 °C. soffioni della doccia, vasche idromassaggio, installazioni di trattamento dell’aria ( ad acqua ! )
potrei citare altri casi di svarioni di questo tipo ...
ma quello che non capisco è il DVR STANDARDIZZATO che i DdL EFFETTUANO se occupano fino 10 dipendenti
il comma successivo indica anche che POSSONO farlo fino a 50 dipedenti
La corretta interpretazione è che il DVR standard E' LA PROCEDURA INDICATA E POI ESTENSIBILE FINO A 50 DIP.
come collaborare al DVR? CHI HA PROVATO QUALCHE PROCEDURA? sarei curioso di avere un riscontro dai colleghi
carlpam il 09/06/2022 10:07 ha scritto:
come collaborare al DVR? CHI HA PROVATO QUALCHE PROCEDURA? sarei curioso di avere un riscontro dai colleghi
Si cita un interessante intervento ad un convegno recente (2018 a Milano) : “Il contributo del MC alla VDR e alla verifica delle soluzioni di miglioramento”, a cura di Giulia Stucchi (Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico – U.O.C. Medicina del Lavoro).
In sintesi la relazione ricorda che sono diversi i modi e i tempi per «collaborare» alla VDR:
“Prima ancora di entrare fisicamente in azienda: sulla base delle sue conoscenze/esperienze il MC è in grado di prevedere la presenza/assenza di un rischio;
Durante il sopralluogo: oltre a un obbligo di legge è un momento fondamentale durante il quale si conferma la presenza/assenza dei rischi ipotizzati e si fa una stima grossolana;
Parlando con i lavoratori: è possibile venire a conoscenza di procedure non codificate o di modificazioni dell’organizzazione;
Leggendo criticamente il DVR: è completo? Viene descritta l’organizzazione aziendale?”;
“Utilizzando i dati della sorveglianza sanitaria”.
Di sicuro poi una buona corrispondenza fra protocollo sanitario e dati della VdR può essere un buon indicatore indiretto della collaborazione del mc alla VdR
La redazione di MedicoCompetente.it
Gentile Redazione
leggo, non senza qualche attimo di sconcerto, il post relativo al contributo del MC alla stesura del DVR.
“Prima ancora di entrare fisicamente in azienda: sulla base delle sue conoscenze/esperienze il MC è in grado di prevedere la presenza/assenza di un rischio”
Una delle prime lezioni che ho appreso dal prof. Grieco (era, credo, la metà degli anni ’70) è stata la consapevolezza che il rischio non deriva automaticamente dalla produzione svolta ma dalla sua organizzazione. Mi risulta quindi difficile pensare che il MC sia in grado di dire qualcosa sul rischio senza entrare in fabbrica (sfera di cristallo?). Al massimo può avere una idea dei pericoli connessi ad una certa produzione effettuata con una certa tecnologia, non certo del rischio. In secondo luogo credo che abbia poco senso (non solo tecnicamente, ma persino come buon senso) riferirsi al rischio in termini di presenza/assenza.
Anche sul resto si potrebbe scrivere molto. Per esempio sul sopralluogo. E’ certamente un momento importante ma non è l’ Epifania e credo abbia senso compiuto solo se eseguito dopo avere ben studiato materie prime, tecnologie, organizzazione, prodotti finiti. Solo allora si saprà dove guardare e cosa cercare (e cosa inevitabilmente si cercherà di nasconderci). Salto alla fine della citazione. Si dà per scontato che qualcun altro scriva il DVR e che compito del MC sia leggerlo criticamente. Non credo sia questo il compito richiesto al MC. Può darsi che sull’antincendio la lettura critica sia sufficiente (vogliamo però parlare del rischio degli addetti all’antincendio?) sul resto però credo che il MC debba rimboccarsi un po’ di più le maniche.
penso che il DVR si redige in bozza tra il Mc e il Rspp che poi si discute col DdL
succede ? mai anzi se il Mc si mette a valutare quella bozza redatta al Pc il rspp o il consulente chiede al DdL di cambiar medico....!
mantello il 11/06/2022 02:22 ha scritto:
Gentile Redazione
leggo, non senza qualche attimo di sconcerto, il post relativo al contributo del MC alla stesura del DVR.
“Prima ancora di entrare fisicamente in azienda: sulla base delle sue conoscenze/esperienze il MC è in grado di prevedere la presenza/assenza di un rischio”
Una delle prime lezioni che ho appreso dal prof. Grieco (era, credo, la metà degli anni ’70) è stata la consapevolezza che il rischio non deriva automaticamente dalla produzione svolta ma dalla sua organizzazione. Mi risulta quindi difficile pensare che il MC sia in grado di dire qualcosa sul rischio senza entrare in fabbrica (sfera di cristallo?). Al massimo può avere una idea dei pericoli connessi ad una certa produzione effettuata con una certa tecnologia, non certo del rischio. In secondo luogo credo che abbia poco senso (non solo tecnicamente, ma persino come buon senso) riferirsi al rischio in termini di presenza/assenza.
Anche sul resto si potrebbe scrivere molto. Per esempio sul sopralluogo. E’ certamente un momento importante ma non è l’ Epifania e credo abbia senso compiuto solo se eseguito dopo avere ben studiato materie prime, tecnologie, organizzazione, prodotti finiti. Solo allora si saprà dove guardare e cosa cercare (e cosa inevitabilmente si cercherà di nasconderci). Salto alla fine della citazione. Si dà per scontato che qualcun altro scriva il DVR e che compito del MC sia leggerlo criticamente. Non credo sia questo il compito richiesto al MC. Può darsi che sull’antincendio la lettura critica sia sufficiente (vogliamo però parlare del rischio degli addetti all’antincendio?) sul resto però credo che il MC debba rimboccarsi un po’ di più le maniche.
In effetti penso che la Stucchi si riferisse ai fattori di rischio (e quindi ai pericoli). Qualsiasi medico specialista in medicina dal lavoro conosce i cicli produttivi delle varie attività lavorative e quindi conosce potenzialmente la possibilità che ci siano pericoli, anche legati alle moltitudini di aspetti organizzativi.
Naturalmente solo il sopralluogo e tutte le altre attività citate permetteranno di valutare i rischi e tutte le altre attività conseguenti.
La redazione di MedicoCompetente.it
Prendo atto della precisazione sulle probabili intenzioni della collega. Nel complesso però il testo citato, (anche per gli altri motivi che ho esposto) non mi pare possa essere presentato come esempio, almeno nella parte citata. Sul resto non posso dire poichè manca un riferimento bibliografico.
copio da un precedente intervento
Si dà per scontato che qualcun altro scriva il DVR e che compito del MC sia leggerlo criticamente. Non credo sia questo il compito richiesto al MC. Può darsi che sull’antincendio la lettura critica sia sufficiente (vogliamo però parlare del rischio degli addetti all’antincendio?) sul resto però credo che il MC debba rimboccarsi un po’ di più le maniche.
son d'accordo sul rimborsarsi le maniche !!
FACCIO UNA BREVE PREMESSA (tipologia dei MC )
1) medici indipendenti da Soc.di servizi (anche prevalentemente : non si raggiunge grandi aziende nazionali banche e finanziarie senza di esse) sulla utilità del visiotest in una altra puntata)
2) medici con altro lavoro ( Mmg libera profess ) a cui interessa fare un tot di visite per aumentare lo stipendio.
3) medici solo a servizio diretto di di S.d S ampiamente sfruttati.
é evidente che solo ad una ristretta porzione di Medici Competenti per la loro stessa tipologia interessa/non interessa partecipare al DVR ( che poi compete al DdL farlo proprio) chi si rimbocca la maniche se firma nelle prime pagine (e ove si aggiunge dall'ignoto estensore "il MC ha collaborato " così il cerchio è chiuso
la situazione poi quando si prende in mano una bozza datta dai soliti "consulenti"
e si toglie le citazioni del d.81 ( abbondanti quanto inutili) o si corregge sviste ( = grossolani errori " i condizionatori a gas causano la malattia dei legionari o quella F. di Pontiac) allora capita che il non-cosulente avverte il DdL di cambiare il Medico ( è etico ?)
DALLA BOZZA FATTA AL PC si deve togliere le tanti inutilità che nulla centrano
( es.lavoro femminile quando siano tutti maschi !!! o i rischio da Ramadan in assenza di musulmani) MA VA ADEGUATO ALLA REALTA' AZIENDALE
( PER LA FORMAZIONE ALTRA PUNTATA )
se c'è un editore interessato a un libro sulla madicina del lavoro vista dal Medico competente mi contatti tramite il forum !
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