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Rumore ed ipersuscettibili

Questo argomento ha avuto 5 risposte ed è stato letto 3038 volte.

Pennacchio

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  • Rumore ed ipersuscettibili
  • (04/02/2008 09:11)

Due casi.
Primo: Lavoratore che, nonostante dichiari di usare gli otoprotettori (inserti), continui ad avere calo uditivo. Che posso fare per evitarlo, nel mio ambito di competenza? Evidentemente non posso interferire con il suo privato se non informando l’interessato del rischio aggiuntivo nel caso vi siano ulteriori esposizioni oltre quella lavorativa. Tanto premesso, posso porre come obbligo di usare, invece che gli inserti, le cuffie per la loro minore criticità d’uso (problema inserti: corretto inserimento, se personalizzati corretta presa dell’impronta, aspetti igienici). Anche perché, nell’attuale mondo del lavoro, se volessimo rendere non idonei tutti gli ipersuscettibili forse lavorerebbero in pochi.
Lo so che l’intervento con i DPI deve avvenire alla fine di un processo di interventi ben più ampio ed andrebbe evitato ma il rischio rumore c’è e con esso dobbiamo fare i conti ed usare gli strumenti che abbiamo.
Gli otoportettori, per la mia esperienza, rappresentano uno strumento importante di tutela e quello che risulta davvero importante è l’uso appropriato: per quanto mi riguarda (mia esperienza diretta e dati di letteratura), è più facile trovare ipoacusie nel settore metalmeccanico che, per esempio, nel settore tessile dove, nelle sale di tessitura si superano ampiamente i 95 dBA. Il motivo: nel tessile, il rumore è talmente elevato e continuo che nessuno si sogna di lavorare senza protezioni. Quindi, protezione=non danno.
Cosa ne pensate soprattutto in merito all' uso delle cuffie invece dgli inseri in caso di aggravamento del calo (lo so che qualcuno si lamenta che sono più scomode, più ingombranti...)?
Secondo caso: Quante volte vi siete trovati di fronte un Lavoratore (spesso un capo) che dice: “non posso usare gli otoprotettori perché altrimenti non posso parlare col collega o non sento la macchina” (“non sento la macchina”- frase espressiva ed indicativa della PASSIONE PER IL LAVORO - è in genere sulla bocca dei meccanici, attrezzisti, addetti macchine utensili e manutentori in genere) ?
Io più di una volta.
Per la risoluzione del problema Vi chiedo un parere sull’utilizzabilità (se qualcuno ha esperienza in merito) delle cuffie elettroniche ad attenuazione controllata che consentirebbero di sentire messaggi verbali e di allarme (in questo ultimo caso si risolverebbe anche il caso del Lavoratore con grave ipoacusia che svolge lavori pericolosi, forse!).
Un saluto

maxmd

maxmd
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Ancona
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Medico del Lavoro
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  • Re: Rumore ed ipersuscettibili
  • (04/02/2008 12:54)

una risposta un po' generica, che spero possa contribuire alla discussione.
l'uso dei dpi è come ben sai obbligatorio, quindi a rigor di logica un dipendente che peggiora nonostante il loro utilizzo non sarebbe idoneo alla mansione. tuttavia, come da te correttamente rilevato, una tale posizione non è pensabile, perciò secondo me fai benissimo ad incentivare l'uso delle cuffie piuttosto che egli inserti auricolari ed è, a mio giudizio, correttissima la prescrizione "utilizzo delle cuffie" perchè offrono una maggiore protezione al rumore rispetto ai tappi. il fatto che siano "sgradite" al lavoratore obiettivamente poco importa nella formulazione di un giudizio di idoneità (a questo punto mi viene un dubbio: ma questa benedetta formazione/informazione non dovrrebbe servire anche a questo?) giacchè a rigor di logica un operaio che dichiara di non poter utilizzare le previste scarpe è automaticamente non idoneo alla mansione (osservazione banale ma secondo me utile visto l'utenza che ultimamente si vede nel forum: non è previsto che qualcuno non utilizzi i dpi perchè "impossibilitato", in quanto i dpi fanno parte intrinsecamente della mansione lavorativa e non c'è certificato medico che tenga).
sul secondo punto alzo le mani, nel senso che sicuramente le cuffie "speciali" di cui parli possono essere un utilissimo strumento, ma personalmente non ne ho esperienza diretta. (mi domando però quali possano essere i costi per l'azienda e se, specie nelle piccole realtà aziendali di 3-5 dipendenti possa essere una soluzione realmente praticabile).
piuttosto una perplessità sul lavoratore adibito a mansioni pericolose con un handicap quale l'ipoacusia grave. immagino che tu abbia valutato la situazione in modo più approfondito e ponderato di come possa fare io, ma generalmente per questi lavoratori io tendo a limitare sia l'esposizione professionale a rumori sia la complessità/pericolosità della mansione.
chiedo scusa per la prolissità ma l'argomento mi pare centrale nell'ambito delle attività di MC.
cordialità

Pennacchio

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Medico del Lavoro
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  • Re: Rumore ed ipersuscettibili
  • (04/02/2008 13:16)

Grazie a Maxmd per aver preso parte alla discussione: sei anche tu tra quelli che si pongono i problemi!

In merito al problema del deficit uditivo grave e mansioni pericolose sono stato poco preciso parlando di ipoacusia grave. Essa, infatti, secondo la classificazione BIAP (500, 1000, 2000, 3000 Hz) può essere divisa in due sottoclassi: 1° (perdita media tra 71-80) e 2° (perdita media tra 81-90).
Da fonti provenienti dall’Associazione ORL ospedalieri (di cui fa parte F. Beatrice) si ricava quanto segue:
considerando che i segnali d’allarme hanno un’intensità superiore a quella ambientale (in genere 110-120 dBA), il Lavoratore che indossa gli otoprotettori (considerando la loro attenuazione: rara più di 20) dovrebbe avere problemi per deficit superiori a 80-90 dBA (ipoacusia grave 2°).
E’ consigliabile,comunque, in questi casi conoscere bene il reparto e le segnalazioni acustiche presenti.

p.nacci

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  • Re: Rumore ed ipersuscettibili
  • (04/02/2008 17:40)

per il primo caso invito a prestare attenzione all'attenuazione certificata dal produttore sia del inserto che della cuffia (da alcune esperienze in aziende metalmeccaniche ho visto attenuazione maggiore per tappi/inserti sagomati su misura che per cuffia da 04 soldi !!! più la cuffia è leggera, e quindi facile da indossare per i lavoratori, più è scarsa la protezione !!... in una azienda abbiamo rimandato indietro cuffie prodotte in Est Europa, leggerissime ma con attenuazione provata in reparto con metodo empirico di risposta a squillo del telefono reparto !! dottore sento come prima, ho su la cuffia...con tappi sento meno il telefono !!).

non rientro su quale DPI è ideale, dipende da VDR, mansione ed effettivamente il bisogno di comunicare con altri o sentire segnali allarme (la cuffia elettronica ad attenuazione controllata l'ho vista purtroppo solo i TV in box Ferrari !! avete idea quanto possa costare ??).

la scusa di dovere sentire la macchina è effettivamente sempre valida...regola dei manutentori...io insisto con idoneità con prescrizione obbligatoria otoprotettore...e indicando alla Società di necessità corso di formazione perchè la percezione del rischio rumore (danno purtroppo poi permanente) non è assolutamente compresa negli ambienti di lavoro soprattutto da lavoratori e RLS.

Picpus

Picpus
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  • Re: Rumore ed ipersuscettibili
  • (06/02/2008 17:56)

Mi inserisco nel dibattito, interessante, per dire che io, relativamente al 1° questito, valuto, quando possibile, oltre alla tabella di attenuazione dell'inserto e della cuffia, anche il livello di rumorosità per bande d'ottava che molti valutatori del rischio rumore cominciano a fare. Ciò consente di scegliere il DPi più adeguato allla specifica situazione. In qualche caso, senza questi dettagli nella valutazione del rischio, e dove non ci siano altri rischi per la sicurezza, sono arrivato a proporre l'uso del doppio DPI (peraltro accettato dal lavoratore, con il quale ho dovuto spendere deìiverse mezze ore per convincerlo che doveva comunque proteggersi da quel livello di rumore (particolarmente elevato). Talvolta è necessario ricorrere a sistemi di convincimento che vadano anche oltre la semplice informazione. Ad es. il lavoratore è diventato sordo proprio perchè non si è protetto. Se il soggetto normoudente si protegge, il DPI notoriamente abbatte maggiormente le frequenze elevate rispetto a quelle della voce parlata, quindi è possibile dialogare (ed anche sentire la macchina) mentre si indossano i DPI! Provare per credere!

"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein

Gennaro

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  • Re: Rumore ed ipersuscettibili
  • (06/02/2008 22:00)

Buona Sera
Mi viene un dubbio
E' possibile che il lavoratore sia peggiorato per una causa diversa dal rumore e magari non lo ha riferito al medico competente?
Saluti Gennaro

Gennaro Bilancio

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