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Ossido di carbonio e HbCO

Questo argomento ha avuto 2 risposte ed è stato letto 6106 volte.

Pennacchio

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  • Ossido di carbonio e HbCO
  • (04/02/2008 23:08)

Non so voi ma, a volte, ho la sensazione che a forza di parlare di rischi emergenti ci si dimentichi dei rischi “classici”. Per esempio, nel caso di esposizione a fumi di saldatura o ad altri processi con presenza di combustione incompleta di sostanza organiche utilizziamo un indicatore ormai storico come il dosaggio della carbossiemoglobina (attuale BEI 3,5 % di emoglobina PER TUTTI FUMATORI E NON). Il punto di criticità è proprio questo: per esperienza professionale diretta, un fumatore-saldatore rispetto ad un saldatore ha una HbCO sostanzialmente più elevata e spesso più elevata di 3,5%. Nel passato il limite per i fumatori era più elevato ma oggi, con gli attuali limiti, è più facile che venga superato. Sapendo che stiamo parlando di un indicatore non specifico ed influenzato da un livello di fondo, mi chiedo (provocatoriamente) se vale ancora la pena usarlo.
Un saluto

nofertiri9

nofertiri9
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  • Re: Ossido di carbonio e HbCO
  • (05/02/2008 19:26)

Io dico che sì, è bene usarlo, perchè io eseguo anche carbossiemoglobinemie...

E però dico anche che forse non serve a tanto, perchè io non ho mai saldato un accidenti in vita mia, ma fumo una stecca di sigarette alla settimana e ho una HbCO che viaggia sempre un po' più giù e un po' più su di 4%. Devo dire la verità, da che non attraverso più la metropoli 2 volte al giorno (cambiato casa, ora sto di fronte al lab) mi sto stabilizzando intorno a 3,5 -3,3 %.
E mi pare assurdo che poi uno debba sospendere l'idoneità a un lavoratore perchè fuma. Ma una bella valutazione di esposizione a CO ??? come la vedi? Comunque, nel 2001 ho pubbl un lavoro dove dimostravo che la sferocitosi secondaria è un indice di esposizione a fumi di saldatura più selettivo dell'HbCO, che appunto ha i limiti che ho detto, e poi non è influenzata dall'aver fumato prima dell prelievo. Mentre livelli di sferocitosi come i saldatori non ce li hanno nemmeno i signori non saldatori fumatori già con BPCO dichiarata alla spirometria.
Ora che ci penso: ma io mi sarei anche stufata di farmele, cantarmele e suonarmele tutta da sola.

Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

dr.alesiani

dr.alesiani
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  • Re: Ossido di carbonio e HbCO
  • (05/02/2008 20:34)

nofertiri9 il 05/02/2008 07:26 ha scritto:
Io dico che sì, è bene usarlo, perchè io eseguo anche carbossiemoglobinemie...

E però dico anche che forse non serve a tanto, perchè io non ho mai saldato un accidenti in vita mia, ma fumo una stecca di sigarette alla settimana e ho una HbCO che viaggia sempre un po' più giù e un po' più su di 4%. Devo dire la verità, da che non attraverso più la metropoli 2 volte al giorno (cambiato casa, ora sto di fronte al lab) mi sto stabilizzando intorno a 3,5 -3,3 %.
E mi pare assurdo che poi uno debba sospendere l'idoneità a un lavoratore perchè fuma. Ma una bella valutazione di esposizione a CO ??? come la vedi? Comunque, nel 2001 ho pubbl un lavoro dove dimostravo che la sferocitosi secondaria è un indice di esposizione a fumi di saldatura più selettivo dell'HbCO, che appunto ha i limiti che ho detto, e poi non è influenzata dall'aver fumato prima dell prelievo. Mentre livelli di sferocitosi come i saldatori non ce li hanno nemmeno i signori non saldatori fumatori già con BPCO dichiarata alla spirometria.
Ora che ci penso: ma io mi sarei anche stufata di farmele, cantarmele e suonarmele tutta da sola.

Ciao, bellissima..
anche io da sempre, anche se un po' obsoleta e non specifica, faccio la CO ai saldatori ( ed anche il Cr a quelli che saldano l'acciaio inox) e devo dire che dopo tanti anni a qualche cosa serve.
Prima seguivo molte metalmeccaniche e quindi avevo più casistica ma posso riferire che se è vero che non-saldatori hanno valori alti e saldatori bassi, coloro che non fumano per la maggior parte presentano valori bassi sia saldatori che non.
Ho notato anche che in estate , pur restando gli alti,alti e i bassi, bassi tutti i valori si quasi dimezzano.
Penso che la maggior ventilazione , lavorando a portoni spalancati, aiuti molto e basandomi su questi dati spesso sono riuscito a convincere gli operatori ad usare bene le aspirazioni localizzate ( non i portatili....li aborro!!!) facendole passare quasi come fossero "portoni spalancati" e a qualche cosa è servito.
Questa è la mia esperienza in merito.

Invece il mio dubbio è e resta quello delle spirometrie..... i saldatori-forti fumatori con esami a referto di media restrizione o elevata, non so mai come trattarli e che decisioni prendere nei loro confronti...confesso la mia infingardagine e mi "trincero" dietro il fatto che sono "fumatori...grossi fumatori" e quindi la loro spirometria è inficiata.
Però intendiamoci, il rilevamento ambientale e sull'uomo dei fumi di saldatura sempre fatto e le decisioni ,quando le ho prese ,le ho riferite precipuamente a quei dati analitici.

Invece per il Cr (

Mario

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