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Aria condizionata

Questo argomento ha avuto 16 risposte ed è stato letto 10793 volte.

giovanitasca

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17
  • Aria condizionata
  • (13/02/2008 12:11)

Scusatemi se pongo delle domande che potrebbero essere banali.
Durante le visite periodiche un dipendente (Amministrativo Azienda Sanitaria) mi riferisce di artralgie diffuse lamentando il fatto che durante il periodo estivo l'aria condizionata gli procura notevole disagio a livelloarticolare. Mi esibisce delle RX in cui si hanno delle iniziali slabbrature artrosiche (circa 50 anni) e avanzando timidamente l'ipotesi di un esonero da zone in cui vi sia l'aria condizionata. Premesso che in tutta l'Azienda non esistono aree prive di condizionatori d'aria, non sono assolutamente propenso a concedere qualsiasi limitazione nel lavoro.
Mi chiedo tuttavia: quali sono i parametri da rispettare per quel che riguarda i condizionatori d'aria? (velocità di flusso, direzione del flusso, tmperatura...) La ditta che gestisce gli impianti mi riferisce che il tutto è in norma ma senza darmi delle indicazioni precise.
Si ringrazia

Nonnoguido

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180
  • Re: Aria condizionata
  • (13/02/2008 14:57)

Per esempio da questa pagina web:
"4. Microclima
RISCHI
I rischi da microclima si presentano quando si lavora in ambienti troppo caldi o troppo freddi oppure quando il tasso di umidità dell’aria è inferiore o superiore al 40/60 %.
I fattori di rischio più frequenti sono quindi :

aria troppo secca
sbalzi termici eccessivi tra la temperatura esterna ed interna
correnti d’aria
I danni più comuni pertanto sono le malattie dell’apparato respiratorio (malattie da raffreddamento), ma anche dolori muscolo - scheletrici o reumatici.
SOLUZIONI
Le principali indicazioni preventive riguardano:
l’uso di indumenti da lavoro adeguati alle condizioni climatiche
dotazione di sistemi di riscaldamento, ventilazione o condizionamento, con provvedimenti tecnici automatici che controllino il tasso di umidità dell’aria
effettuazione di verifiche periodiche e regolare manutenzione degli impianti, con particolare attenzione alla pulizia dei filtri
introduzione di una organizzazione del lavoro che limiti la durata di permanenza del lavoratore negli ambienti troppo caldi o troppo freddi
rispetto di alcuni parametri microclimatici

Rispetto di alcuni parametri microclimatici:

numero adeguato di ricambi d’aria
temperatura interna invernale oscillante tra 18° - 20° C
umidità relativa invernale compresa tra 40 - 60 %
temperatura interna estiva inferiore all’esterna di non più 7° C
umidità relativa estiva compresa tra 40 - 50 %
velocità dell’aria inferiore a 0,15 m/sec.
Microclima : è l’insieme dei parametri ambientali che determinano gli scambi termici tra uomo e ambiente.


4. Microclima
NORMATIVA

DPR 303/ 56, art. 9 -11-12-13

D.LGS 626/94, art. 33

D.Lgs 242/96, art. 16

Decreto Ministero della Sanità 18.5.76"


Un impanto che si rispetti dovrebbe riportare questi valori microclimatici nella relazione finale: altrimenti è facile dire che è tutto a norma!
Questi parametri sono anche misurabili con particolari stazioni climatiche (lo facevo anch'io quando lavoravo nei Servizi d'Igiene).
Saluti.

Guido Marchionni

sergioc

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139
  • Re: Aria condizionata
  • (13/02/2008 20:24)

sono d'accordo con il collega, i parametri microclimatici in questo caso vanno ovviamente valutati ma considera che vanno presi in esame anche altri elementi quali il PMV (voto medio previsto) e la percentuale prevista di insoddisfatti, indici di Fanger etc.., tuttavia troverai tutte queste informazioni su un buon testo di Igiene oppure sulle LG dell'ISPESL pubblicate nel 2006.
Saluti
Sergio
Medico Autorizzato

Medico Autorizzato

piro

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42
  • Re: Aria condizionata
  • (14/02/2008 09:53)

Essendo il dipendente visitato, un amministrativo di una Azienda Sanitaria si deduce che l'ambiente termico sia "moderato".In questi casi, come già indicato dagli altri colleghi, gli indici da utilizzare per la vautazione delle condizioni ambientali sono il PMV/PPD, indici basati sul giudizio dei soggetti interrogati. Il calcolo di tali indici può essere fatto on line alla pag: http://penman.es.nq.edu.au/~rdedear/pm La normativa attuale è ancora generica (303,626 ecc)ci sono però le norme tecniche, tipo la UNI 10339, la UNI EN ISO 7730, elencate nel Manuale di buona prassi su microclima, areazione ed illuminazione luoghi di lavoro del coordinamento delle regioni/ISPESL, anche questo già segnalato e scaricabile interamente dal sito dell'ISPESL.

nofertiri9

nofertiri9
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1256
  • Re: Aria condizionata
  • (14/02/2008 15:38)

come dice qualcuno, a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca.
Personalmente, ho visto accampare le scuse più strampalate, e sono convinta che questo signore se non avesse l'aria condizionata troverebbe da ridire che non ce l'ha.
Anche io ho superato i 50, e anche io ho l'artrosi, e ho pure l'aria condizionata: e sostengo che d'estate soprattutto il sudorino latente fa certo peggio che non il sostare in ambienti dove non si suda.
SE, e dico SE, per caso la scrivania è messa in modo da far avere lo spiffero freddo o caldo giusto dove gli fa male, spostare scrivania.
E ci manca solo che quelli con una normale artrosi da vecchiaia incombente diventino non idonei perchè c'è l'aria condizionata!

Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

maxmd

maxmd
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  • Re: Aria condizionata
  • (14/02/2008 16:06)

bene nofer!
al collega Tasca un consiglio "politically non correct" (che in tempi di campagna elettorale e buonismo è pur sempre una notizia...: manda tranquillamente al diavolo il tuo amministrativo...ma tranquillamente, senza alcuna polemica...
...opure fallo idoneo con uso del DPI previsto, ovvero una sciarpa (ne esistono sia di lana che di seta e di diveri colori...)
...immagino che il dipendente apprezzerà il tuo interessamento...
cordialità

annuscor

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  • Re: Aria condizionata
  • (14/02/2008 18:31)

Scusate ma questa discussione mi sembra paradossale: i parametri di comfort termico (a differenza degli indici di stress termico stabiliti su parametri fisiologici) sono stabiliti su valutazioni soggettive di popolazioni di riferimento che poi vengono utilizzate come regola per tutti. A parte le difficoltà metodologiche di rilevare valori validi per tutti i lavoratori su tutto il continente (da qui il limite del 10% di insoddisfatti dato per scontato), credo che la soluzione più semplice sia quella di dare valore alla soggettività dei lavoratori e provare a chiedere al “gruppo” di adattare l’impianto di condizionamento alle esigenze dei lavoratori presenti. Cioè se i lavoratori hanno freddo è inutile stare a valutare i parametri “tecnici”; è molto più semplice abbassare la temperatura o la velocità dell’aria. Devo dire che in genere le sensazioni soggettive non sono molto discordanti: il problema grosso è la difficoltà di regolare l’impianto (spesso mal progettato, o centralizzato e non regolabile). Io ho seguito un grande ospedale con impianto centralizzato che avrebbe dovuto funzionare per condizioni microclimatiche con elevati gradienti: in pratica gli operatori mettevano i cartoni sulle griglie o aprivano le finestre e nel mio ambulatorio mi ero procurato un bel ventilatore!!! Alla faccia dei parametri microclimatici!!!.
Il lavoratore è la misura dell’ambiente e non il contrario.

nofertiri9

nofertiri9
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1256
  • Re: Aria condizionata
  • (14/02/2008 23:07)

vedo con piacere che le mie insofferenze verso tutti coloro che cercano paglia per 100 cavalli come igiene del lavoro sono condivise anche da soggetti apparentemente assai più "recenti" cone anno di nascita: bene, allora almeno questo non è sintomo di vecchiaia, meno male!
Comunque, cito un episodio che mi ha visto protagonista come DdL, un po' di anni fa. Allora, in lab ci sono da sempre i condizionatori, che gli apparecchi di un certo livello invece di lamentarsi decisamente vanno in tilt; ovviamente, li ho messi da sempre anche negli uffici, che poi in tutto sono 2 stanze, quella dove dovrei stare io a fare il capo, in genere vuota tranne quando devo fumare, e l'amministrazione. Bene, lavorava, o almeno faceva presenza, una gentile signorina, che d'estate si lamentava del freddo e d'inverno pure. Ok, inizialmente le ho spostato la scrivania (e quindi il PC, e quindi tutto l'impianto elettrico dedicato a PC e stampante, nonchè quello telefonico); non andava bene, ancora problemi... Ok, dico io, allora cambiamo proprio lo split, prendiamone un altro con grigliette mobili, lo mettiamo in un posto da dove proprio non ti può venire niente addosso, e per l'inverno se continui a avere freddino ti prendo un "caldobagno" tutto per te, termostatato, che te lo metti o davanti alla scrivania oppure dove ti pare che la tua parte di stanza sia più calda. Niente da fare, la gentile signorina continuava a lamentarsi. E un giorno di qualche anno fa la mia pazienza all'improvviso è evaporata, ed alla ormai mitica frase -pronunciata davanti a terzi e con occhioni palpitanti- "oh, cielo, mi sento le gambe e il collo gelati!!!" le ho detto con aria almeno truce: "Bambola, facciamo una cosa: da domani vieni a lavorare con i pantaloni di lana, anzichè con la minigonna alle mutande, ti metti un pullover accollato anzichè tentare con scollature all'ombelico di mostrare le 2 minuscole zinnette che ti ritrovi, e sopra a tutto questo ti metti anche il camice, perchè questo è un posto dove si viene a lavorare e non ad acchiappare i medici , chiaro?".
Risolto problema di temperatura, io.
Per questo, dico... quando se ne è andata, ha tentato di provare a dire che le era venuta l'artrosi, ma per fortuna che io facevo fare le visite anche agli amministrativi tanti anni prima del 626 (per via dei VDT, norme europee all'epoca non ancora recepite) e alla prima visita dopo l'assunzione aveva dichiarato di avere una lieve artrosi cervicale, esibendo anche radiografia. Infatti, come doveva prendere un qualche faldone o dox si chiamava qualcuno dei maschietti presenti, sostenendo che le facevano male le spalle: ovviamente, la gentile signorina faceva palestra 3 volte a settimana, era solo prendere le cartelle per archiviare le pratiche che le faceva male.
C'è gente che come ha uno stipendio si convince di avere una rendita per diritto divino. Non tocca nè al MC nè al RSPP fare educazione sociale, ci mancherebbe solo quella, ma di certo tocca non permettere a presunti lavoratori di comportarsi in modo di creare solo disagi sia al DdL che, ancora più spesso, ai colleghi. E mi fermo qua, che se mi slancio sul tema dell'infingardaggine non vado più a ninna, ed è tardi e devo lavorare, IO, domani...

Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

Gabriele Campurra

Gabriele Campurra
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  • Re: Aria condizionata
  • (15/02/2008 05:16)

Nofer, tu dovresti veramente scrivere un libro sulla tua vita!!!! :D :D Ti prego fallo: sono sicuro che la Redazione e tutti noi, oltre a comprarne almeno un paio di copie a testa, ti faremo una pubblicità incredibile!!!
Ho scoperto inoltre che fumi!!!! Altro punto in comune: io sono non un fumatore, ma UN CULTORE DEL TOSCANO!!! :p (in questo caso non mi venite a rompere con la IARC.....!!!) ;)
Per tornare al Fanger, ma ve lo ricordate che con un PMV = 0 (quindi ottimale) abbiamo sempre un 5% di insoddisfatti :( e di questi la metà sentono caldo :o e l'altra metà freddo :o? E che con un PMV = -0.8 (quindi FREDDO) troviamo giustamente un 18,8% di insoddisfatti, ma di questa percentuale lo 0,1% sente caldo :o :o :o ?
Pertanto cerchiamo soluzioni di buon senso. Ma poi, cacchio!!! (politicamente corretto!) ma quando io ho iniziato a lavorare, d'estate sudavo, d'inverno mi appiccicavo al termosifone e al lavoro ci andavo con la 500 (quella vera!) il cui condizionatore erano quei meraviglisi "deflettori" agli sportelli anteriori che, con una piccola modifica ('na botta!) li giravi di circa 150° e ti mandavano addosso un meraviglioso flusso d'aria ad un'ottimale temperatura ambiente.
Ai cari "amministrativi" cagionevoli o lamentosi, farei fare una settimana di "volontariato" in un cantiere edile...., così come agli "statali" farei fare un periodo di "volontariato" in una seria azienda privata...
E poi, ma andate tutti aff..... Scusate oggi mi sono svegliato prestissimo per la mia cervicale :( :( (da condizionatore ovviamente, i miei 62 anni non contano!) e quindi sono inc..... come una bestia!
Buona giornata a tutti e un bacio a Nofer ;) !
Nonnogab

"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI

Picpus

Picpus
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392
  • Re: Aria condizionata
  • (15/02/2008 19:06)

Nofer e Gabriele: siete proprio fantastici! E pensare che ero convinto di essere solo a pensarla in un certo modo!

"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein

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