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idonietà al lavoro
- idonietà al lavoro
- (25/02/2008 11:53)
per circa 15 anni ho fatto l'autista più gli scarichi della merce tasportata,dal mese di luglio 2007 la ditta (con circa 200 dipendenti )ha deciso di appaltare i trasporti e di cambiarmi mansione.La mia nuova mansione consiste nella movimentazione dal fondo di cassoni alti un metro di un peso di circa 15 kg per un totale di 13ql per cassone e per un totale di circa 6-8 cassoni in un giorno.nel 2005 dopo una rm ho acusato una discopatia e nel 2007 dopo unperiodo di malattia di 30 giorni e un'altra rm la mia situazione e peggiorata,mi hanno riscontrato un ernia discale L4 L5 S1,nel 2008 infortunio per causa della nuova mansione di circa 30 giorni,il medico del lavoro a detto che mi avrebbe fatto il foglio delle limitazioni ma non mi ha dato ancora niente ed io continuo a fare con grade fatica e dolore la stessa mansione.Cosa posso fare?
- Re: idonietà al lavoro
- (25/02/2008 12:52)
le consiglio di insistere un po' col medico dell'azienda. se poi non ha risposta dopo 10-15 giorni vada all'asl, servizio di prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro, parli col dirigente medico e racconti l'accaduto.
saluti
- Re: idonietà al lavoro
- (26/02/2008 08:35)
Grazie per il consiglio ,ma vorrei sapere se posso andare oltre che nella asl della mia provincia anche in altre asl di altre province.
- Re: idonietà al lavoro
- (26/02/2008 10:47)
il servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro dell'asl (SPSAL) ha una competenza territoriale.
tale competenza può essere provinciale, ma vi sono delle regioni (come ad esempio le marche da cui scrivo) in cui non è cosi. ad esempio da noi la provincia di PesaroUrbino ha 3 Zone territoriali e quindi 3 SPSAL(pesaro, urbino, fano), la provincia di Ancona 4 (ancona, senigallia, jesi, fabriano) e così via.
Lei deve prendere contatto con l'asl competente per la sua città.
saluti
- Re: idonietà al lavoro
- (26/02/2008 10:59)
La ringrazio per le sue risposte anticipatamente. Il medico competente della mia azienda, se non sbaglio lavora anche alla asl di mia appartenenza....
- Re: idonietà al lavoro
- (26/02/2008 12:09)
mi sembra strano..in teoria c'è una legge che proibirebbe ai medici del lavoro che lavorano nei servizi psal di fare attività privata nel territorio di competenza...per evitare che controllino se stessi...
saluti a lei e alla nostra splendida sardegna.
- Re: idonietà al lavoro
- (26/02/2008 22:34)
La ringrazio per le risposte che mi ha dato, se poi mi fa sapere quando viene in sardegna, una buona bottiglia di mirto casalingo (serio) è assicurata.saluti
- Re: idonietà al lavoro
- (27/02/2008 10:24)
...grazie.
in sardegna ci vengo spesso visto che sono di Lotzorai, anche se le vicende lavorative mi hanno portato oltremare...
Sardo e sardista si diceva una volta...
il mirto ce lo scambiamo, così poi vediamo se è meglio quello oristanese o quello ogliastrino. (noi lo facciamo con l'acquavite, non con l'alcool)
saluti.
- Re: idonietà al lavoro
- (27/02/2008 11:41)
Ok!Mi arrendo al mirto di Lotzorai.Comunque visto che "solo le montagne non si incontrano",possiamo berlo assieme (a stomaco pieno) il pranzo è offerto da me è meritato da te, per tutti i consigli che mi hai dato.Non dirmi che fate anche i gnocchetti alla campidanese meglio di noi. Tornando alla mia petologia ieri durante l'attività lavorativa mi sono infortunato di nuovo. Ora non sò se chiamare il medico del lavoro o aspettare che produca questo foglio delle limitazioni,morale puntura di muscoril + dicloreum e 15 giorni per il momento... e un'altra visita fisiatrica.Saluti
- Re: idonietà al lavoro
- (27/02/2008 12:03)
il medico avvisalo senz'altro.
teoricamente ci sarebbero anche gli estremi per presentare all'inail la domanda di malattia professionale. lo puoi fare sia tramite un patronato che col medico di famiglia, allegando le varie tac, rm e certificati deigli specialisti fisiatri e ortopedici.
Ovviamente tutto ciò può essere fatto anche col medico competente (sarebbe la cosa più logica e più corretta), ma dalla situazione che mi descrivi dubito ci si riesca.
Norvidimmos.