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giancarlo

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• classi IARC
• (29/02/2008 14:27)

All'indirizzo sottoriportato ho trovato questa novità( almeno per me ) circa la classificazione che lo IARC fa per
Verniciatori ( classe I per polmone e vescica e probabile per leucemia in figli di madri esposte ) )
Lavoratori notturni ( classe 2A )
Pompieri classe 2B
Non so di aver tradotto bene ma se è come ho capito
i verniciatori sono da considerare esposti a cancerogeni come mansione a prescindere dai rischi a cui sono realmente esposti caso per caso ??

http://digilander. libero.it/ subbuteo/ medlav/iarc_ v98.pdf

Pennacchio

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• Re: classi IARC
• (29/02/2008 22:40)

[cite]giancarlo il 29/02/2008 02:27 ha scritto:
All'indirizzo sottoriportato ho trovato questa novità( almeno per me ) circa la classificazione che lo IARC fa per
Verniciatori ( classe I per polmone e vescica e probabile per leucemia in figli di madri esposte ) )
Lavoratori notturni ( classe 2A )
Pompieri classe 2B
Non so di aver tradotto bene ma se è come ho capito
i verniciatori sono da considerare esposti a cancerogeni come mansione a prescindere dai rischi a cui sono realmente esposti caso per caso ??

Il problema è presente da molti anni (ricordate l’industria della gomma!) ed è, in realtà, riportato anche nel decreto 27.4.2004 (Elenco delle malattie da lavoro). Nel decreto citato nel gruppo 6 (tumori professionali) sono riportate diverse attività lavorative associate a patologie tumorali (fusione del ferro e dell’acciaio, industria della gomma, produzione mobili e scaffalature, attività del verniciatore); per alcune si riporta il possibile agente (IPA per la fusione metalli e benzene ind gomma), per altre, come il caso dei verniciatori non si riporta alcun agente!!. I dati sono di derivazione IARC. Questo, però, non significa che i lavoratori che svolgono queste attività sono automaticamente esposti a cancerogeni. La esposizione bisogna dimostrarla in ottemperanza dell’art. 61 del Titolo VII del D. Lgs. 626e smi. In sostanza occorre essere in presenza di una sostanza R45 o R49 o R46. Perciò, a mio avviso, un verniciatore che non usa o non è esposto a sostanze così classificate non è esposto a cancerogeni.
Un saluto

p.nacci

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• Re: classi IARC
• (01/03/2008 18:32)

oK per le differenze IARC e CE, ma il medico competente ha facoltà di sensibilizzare l'Azienda iniziando a fornire spiegazioni sulla pericolosità/cancerogenicità di quel agente chimico (fondamentale il DVR e le modalità di esposizione).

per la formaldeide in una azienda metalmeccanica che vuole reinserire unbattericida(minore costo e minore efficienza) che libera formaldeide nelle vasche degli oli lubrorefrigeranti il sottoscritto MC, RSPP resistono a richieste dell'ufficio acquisti.

in incontro con rappresentante della società distributrice del prodotto veniamo a sapere che in passato il prodotto veniva da loro stoccato con travaso successivo in taniche a cura di loro dipedenti..ora non più !

fare digerire lo IARC alle aziende è difficilissimo.....può confondere il medico al quale spetta di vedere anche le varie monografie(alcune purtroppo ancora degli anni '70).

l'equivalenza verniciatore attività a rischio cancro forse era valida allora...ora bisogna considerare il DVR