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Siamo arrivati alla frutta
- Re: Siamo arrivati alla frutta
- (04/03/2008 12:46)
Ma perchè ho la sensazione che il tema della sicurezza sia un gatto che si morde la coda? moltissimi Ddl che non sanno neanche di cosa gli si parli, marea di consulenti che vivono e si arricchiscono sapendo di rimanere impuniti, e che avranno sicuramente un'angelo custode in parlamento se anche il nuovo testo unico si è "dimenticato " di penalizzarli, anzi probabilmente avranno nuovo lavoro perchè ci saranno da integrare le VdR alla nuova normativa, medici che lavorano tanto al Kilo,servizi di vigilanza che non fanno o non riescono a fare controlli.E intanto la gente muore....
.
ma daltronde questa è solo una rappresentazione di come le cose in questo nostro "bel paese" vadano avanti!!!Ci sarà una rinascita???
Un pensiero a quelle famiglie che anche oggi hanno perso un loro caro
- Re: Siamo arrivati alla frutta
- (04/03/2008 18:26)
... Resta da dire che è tutto il sistema che è sbagliato. Non ne sono responsabili solo i datori di lavoro e i consulenti. Nella pubblicità riferita da billi compare, come referente della formazione del primo soccorso, anche il nome di un medico competente: fabriziocortellesi@inwind.it. Se il nome non è fasullo è anche colpa nostra, evidentemente...
Quasi tutti i desideri del povero sono puniti con la prigione (Celine)
- Re: Siamo arrivati alla frutta
- (04/03/2008 19:18)
Dopo quanto è stato detto non vorrei dire più nulla: vorrei far prevalere silenzio e riflessione...
Al di là di tanti proclami, ho l'impressione che a nessuno stia veramente a cuore la salute e la vita dei lavoratori (tanto sono sempre loro che ci rimettono, mica chi fà le leggi...)
Suggerimenti per chi (tra i nostri poverini che devono arrivare alla fine del mese con solo 21.000 euro e qualche vantaggio rispetto ai comuni mortali...) abbia voglia di far qualcosa:
1- leggi chiare e semplici
2- controlli molto puntuali
3- responsabilità diretta anche per costruttori di macchinari e impianti, società di consulenza (perché tanti consulenti non solo non si firmano, ma neanche compaiono nel DVR che hanno redatto? Non datemi la risposta, per favore!) , ecc.
Ma dove sono finite le leggi degli anni '50 (DPR 547/55 e DPR 303/56)? Con esse il DL non aveva bisogno di tanti (pseudo)consulenti, sapeva già dalla norma quello che doveva fare, e se le attrezzature erano a norma! Tutt'al più doveva consigliarsi con un ingegnere per come mettere a norma un macchinario vecchio ma ancora funzionante. Sto sempre più spesso pensando ad una alternativa di lavoro...
"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein
- Re: Siamo arrivati alla frutta
- (05/03/2008 19:50)
Picpus il 04/03/2008 07:18 ha scritto:
Ma dove sono finite le leggi degli anni '50 (DPR 547/55 e DPR 303/56)? Con esse il DL non aveva bisogno di tanti (pseudo)consulenti, sapeva già dalla norma quello che doveva fare, e se le attrezzature erano a norma! Tutt'al più doveva consigliarsi con un ingegnere per come mettere a norma un macchinario vecchio ma ancora funzionante. Sto sempre più spesso pensando ad una alternativa di lavoro...
...anche tu, ristorantino napoletano alle antille olandesi ???
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
- Re: Siamo arrivati alla frutta
- (06/03/2008 08:49)
nofertiri9 il 05/03/2008 07:50 ha scritto:
A me basta anche solo un carretto di bibite e gelati
“...l’uomo savio deve anno per anno misurare se stesso dalle proprie opere”
billi
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- Re: Siamo arrivati alla frutta
- (06/03/2008 09:06)
sto ancora ridendo: volevo testare la qualita' del documento che vendono in quel sito ed ho iniziato a compilarlo dando come riferimento la tipologia aziendale di una ditta che conosco bene. Non sono riuscito ad andare avanti perche' non riesco ad inserire le SALE MUNGITURA (dei polli!) e le mansioni addetto alla mungitura.
Scrivono che hanno ricevuto i complimenti dell'ISPESL: forse per una cena organizzata da loro ( con polli mammiferi)
- Re: Siamo arrivati alla frutta
- (07/03/2008 22:56)
Mi sembra di conoscere alternative migliori al lavoro in ristoranti (lì dentro qualcuno deve comunque sudare nel preparare le varie pietanze più o meno succulente ed invitanti!)! Tutto sommato andare a rapinare in banca o in villa, mettere su una bella associazione a delinquere o qualche altra amenità del genere avrebbe sicuramente alcuni grossi vantaggi:
1- comporta minore impegno e minori responsabilità (la vita tranquilla, almeno per una parte di essa, ha ancora il suo fascino)!
2- maggiori e più facili guadagni!
3- minori rischi (è molto più facile essere beccati in fallo se fai il medico del lavoro, o l'artigiano-imprenditore, che se vai a fare qualche rapina a mano armata. Poi se mai dovessero prenderti, rischieresti pene più lievi!)!
4- maggiore considerazione a livello sociale, ed anche da parte dei "clienti".
5- Tuttavia la cosa più liberante è che, facendo tutto "in nero", non avresti più il commercialista che ti dice: "DOTTORE, LEI DEVE GUADAGNARE DI PIU'"!!!!!
P.S. Se non mi leggerete più, saprete dove avere maggiori probabilità di incontrarmi!
"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein
- Re: Siamo arrivati alla frutta
- (09/03/2008 12:39)
Alla macedonia o meglio al frullato direi..lo ripetiamo da tempo che la situazione è al tracollo ma le cose non cambiano nemmeno un pò anzi gli infortuni e le malattie da lavoro sono in aumento sia nel numero che nella gravità.
Tanti proclami anche da parte dei politici ma concretamente...nulla come spesso accade.
La cosa peggiore a mio avviso è la colpevole assenza totale degli organismi che dovrebbero occuparsi della tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
Secondo il mio modestissimo parere le colpe o meglio i colpevoli simao un pò tutti noi ma in particolar modo:
1) Associazioni e Società che si fregiano di esistere per la tulela della salute e sicurezza sul lavoro
2) ASL e Dipartimenti di Prevenzione (pochi colleghi e mal organizzati nei servizi di prevenzione esicurezza sul lavoro: servono più tecnici della prevenzione e più medici del lavoro e mezzi tecnici adeguati)
3)Politica (tanti congressi, convegni, decreti...ma pochissimi investimenti in campo e pochi finanziamenti rivolti al potenziamento delle risorse umane nei deputate alla vigilanza)
4) Scuola: si fa poco o nulla circa la diffusione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro
5) Università: meglio non approfondire....sarebbe tragicomico
6)Sindacato: dovrebbe impegnarsi con maggior concretezza alla problematica evitando talvolta scandalosi accordi aziendali in cambio di posticini di lavoro o posizioni organizzative....
Basta criticare ora basta preferisco essere propositivo e lancio l'ennesimo appello a tutti coloro i quali sinceramente e professionalmente si dedicano alla salute e sicurezza sul lavoro: UNIAMOCI in ogni modo e forma AGGREGHIAMOCI e adoperiamoci sinergicamente con onestà e impegno nel nome del Lavoro e della salute e sicurezza sul lavoro. Gli infortunati, i morti sul lavoro, i malati da lavoro...aspettano fatti FATTI non parole..i SOLONI ci hanno scocciato.
Un ultimo saluto e appello ai giovani medici del lavoro precari: non lasciatevi ammaliare da proposte indecenti delle società di servizi o dalle illusioni dei SOLONI della medicina del lavoro nè da politici meschini che per 4 voti vi promettono chissà quante e quali aziende. Cari amici colleghi si uscirà prima o poi dal precariato ma tutti i lavoratori devono sapere che una grossa schiera di giovani medici del lavoro auspica di adoperarsi per tutelarli ma il "SISTEMA" tappa-blocca ogni velleità e/o iniziativa. Ora è il momento di dire basta, come si dice "fidarsi è bene, non fidarsi è meglio" e poi come si dice a Napoli "o sazio nun crede o riun" traduzione= il sazio non crede il digiuno..quindi cari amici nessuno può capire il medico precario e quindi anche i medici del lavoro precari i quali sembrano essere figli di un DIO minore..beh..ogni cosa ha vede la luce a questo mondo e quindi anche NOI e come diceva un noto letterato.."IL SOLE RISPLENDERA' SULLE SCIAGURE UMANE"..spetta a noi far splendere il sole per tutti i lavoratori e per tutti i medici del lavoro precari.
Qualcuno molti molti anni fà gridava...LIBERTE' FRATERNITE' EGALITE'..
sperp che ciò valga anche per i medici del lavoro precari al fine di implementare le risorse umane e tecnologiche al servizio dei lavoratori per la loro salute e sicurezza.
Un saluto affettuoso a tutti voi e a presto anzi prestissimo.
NON FOSTE NATI PER VIVER COME BRUTI
MA PER SEGUIRE VIRTUTE E CANOSCENZA
Ama l'amore ma non amare la donna o cadrai sotto il suo possesso
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- Re: Siamo arrivati alla frutta
- (10/03/2008 07:51)
Vorrei capire perche' non si puo' fare niente per eliminare lo sconcio di questa pubblicita' vomitevole che questo sito - tutto....it - sta facendo su tutti i siti seri: dovunque si navighi trovi: sei un imprenditore serio? NO SANZIONI! Tutto online.-
Ma non si puo' parlare di pubblicita' ingannevole se non di reati? E' possibile che noi ci indignamo se qualche collega reagisce un po' fuori le righe ad una situazione da schifo e poi permettiamo che certi figuri ci bombardino con le loro... meglio lasciar perdere il termine.
A chi si potrebbe segnalare questa situazione?
Liberi di fare cio' che vogliono, con la speranza che prima o poi trovino la classica buccia di banana, ma almeno ci venga evitato l'obbligo di sapere che esistano. A quando la pubblicita' di consulenti fiscali del tipo: imprenditori, volete non pagare le tasse in modo legale? Rivolgetevi alla societa' X! Beh, penso che non verrebbe permesso: le tasse sono un argomento tabu' (rispetto ai tanti lavoratori che ci lasciano la pelle)
- Re: Siamo arrivati alla frutta
- (10/03/2008 10:44)
Domanda: conoscete un sito SERIO di MAGISTRATI SERI (e ce ne sono tantissimi, solo che lavorano in silenzio senza farsi pubblicità mediatica) cui mandare queste pubblicità e relativo elenco clienti?
Se me lo indicate lo faccio io, anche se sarebbe più giusto che lo facesse la Redazione (non oso chiederlo alla SIMLII ......).
Decisione: oggi non sono andato al lavoro e ho fatto il contadino .... che bello! 
Ciao lavoratori!!!! Nonnogab
"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI