ARGOMENTO DI "PRATICA DI MEDICINA DEL LAVORO"
Invito tutti i colleghi a inserire sul sito i criteri che le diverse ASL del territorio italiano seguono perchè ci sia l'obbligo di fare referto di M.P.(ipoacusia: chiedo scusa per l'argomento che interrompe le discussioni sul Testo Unico).
Inserisco alcuni criteri:
1. ASL Bergamo: metodo Marello;
2. ASL Brescia: dovrebbe essere classe II Merluzzi (ma non ne sono sicuro);
3. Linee Guida SIMLII: classe 3b Merluzzi Pira Bosio.
Un saluto
Purtroppo sulle ipoacusie non c'è uniformità di criteri non solo tra le ASL ma anche tra le diverse procure.
Addirittura qualche procuratore "consiglia" di refertare anche 1 esame audiometrico che presenta i caratteri classici di un danno da rumore anche se localizzati ad una sola frequenza.
Penso che già uniformandosi alle Linee Guida o ad 1 autorevole fonte , nonostante l'eventuale segnalazione di mancato referto nelle ASL che la pensano in modo diverso, il MC ne esce sicuramernte vincente. Resta però il danno subito per 1 eventuale causa da fare.
La tua idea di verificare i criteri che utilizzano le diverse ASL per i casi in cui si debba refertare le ipoacusie sia ottima. Ancora una volta è il MC che può pagare le conseguenza maggiori di un'attegiamento prettamente REPRESSIVO e in alcuni casi di scarsa preparazione o di autodifesa.
:)Saluti Gennaro
Gennaro Bilancio
In Veneto usiamo la classificazione di Merluzzi, e segnaliamo agli Spisal tutte le classi 2 che superano i 105 di Benciolini.
Saluti
A livello di contenziosi con l'INAIL in Umbria si applica il metodo marello
Pennacchio il 17/03/2008 01:50 ha scritto:
ARGOMENTO DI "PRATICA DI MEDICINA DEL LAVORO"
Invito tutti i colleghi a inserire sul sito i criteri che le diverse ASL del territorio italiano seguono perchè ci sia l'obbligo di fare referto di M.P.(ipoacusia: chiedo scusa per l'argomento che interrompe le discussioni sul Testo Unico).
Inserisco alcuni criteri:
1. ASL Bergamo: metodo Marello;
2. ASL Brescia: dovrebbe essere classe II Merluzzi (ma non ne sono sicuro);
3. Linee Guida SIMLII: classe 3b Merluzzi Pira Bosio.
Un saluto
Caro pennacchio forse ho interpretato male il tuo quesito ma a me sembra che tu stia parlando di 2 situazioni distinte.
Il referto per la ASL nasce dall'obbligo di segnalare da parte del medico qualsiasi lesione colposa (Articolo 365 - Omissione di referto
Chiunque, avendo nell'esercizio di una professione sanitaria prestato la propria assistenza od opera in casi che possono presentare i caratteri di un delitto pel quale si debba procedere d'ufficio, omette o ritarda di riferirne all'Autorita' indicata nell'art. 361, e' punito con la multa fino a lire un milione. Questa disposizione non si applica quando il referto esporrebbe la persona assistita a procedimento penale). Pertanto, teoricamente anche una I° classe Merluzzi andrebbe denunciata alla ASL. LA denuncia di malattia professionale all'INAIL nasce da un presupposto lievemente diverso: è necessario che le cadute di frequenza siano irreversibili. Secondo la letteratura prevalente fino alla II° classe Merluzzi il danno ipoacusico è ancora teoricamente reversibile. Per cui la denuncia andrebbe fatta a partire dalla III° classe Merluzzi (quando il danno è considerato irreversibile).
Forse ho sbagliato a capire (reversibile?): nel caso di denuncia all'INAIL, ti riferisce forse a danno indennizzabile o meno!
lobuonofp il 19/03/2008 09:23 ha scritto:
Caro pennacchio forse ho interpretato male il tuo quesito ma a me sembra che tu stia parlando di 2 situazioni distinte.
Il referto per la ASL nasce dall'obbligo di segnalare da parte del medico qualsiasi lesione colposa (Articolo 365 - Omissione di referto
Chiunque, avendo nell'esercizio di una professione sanitaria prestato la propria assistenza od opera in casi che possono presentare i caratteri di un delitto pel quale si debba procedere d'ufficio, omette o ritarda di riferirne all'Autorita' indicata nell'art. 361, e' punito con la multa fino a lire un milione. Questa disposizione non si applica quando il referto esporrebbe la persona assistita a procedimento penale). Pertanto, teoricamente anche una I° classe Merluzzi andrebbe denunciata alla ASL. LA denuncia di malattia professionale all'INAIL nasce da un presupposto lievemente diverso: è necessario che le cadute di frequenza siano irreversibili. Secondo la letteratura prevalente fino alla II° classe Merluzzi il danno ipoacusico è ancora teoricamente reversibile. Per cui la denuncia andrebbe fatta a partire dalla III° classe Merluzzi (quando il danno è considerato irreversibile).
scusami pennacchio
lungi da me essere polemico o altro, ma il danno indennizzabile non è quello corrispondente ad un'invalidità? E l'invalidità non fa riferimento necessariamente ad una menomazione irreversibile?
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