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ramses

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• Visite senza rapporti con le aziende
• (15/04/2008 20:07)

Quesito:
penso che sia capitato a molti, se non a tutti, di vedersi richiedere delle visite mediche per lavoratori di aziende con cui non si hanno rapporti. Nel senso che si tratta di potenziali nuove ditte, o di richieste per aziende che non hanno mai nominato un MC. In particolare per soggetti che non hanno ancora iniziato l'attività in quella specifica azienda (preventive, a quanto viene detto dal DdL).
Come vi regolate ?

Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)

raspanti

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Prato

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• Re: Visite senza rapporti con le aziende
• (15/04/2008 21:53)

Faccio come Billi. Se del caso, prima richiedo valutazione rischi,poi stilo il protocollo sanitario, poi visito. Se hanno fretta perchè devono assumere qualcuno e il consulente del lavoro (o chi per lui) non permette l'assunzione senza giudizio di idoneità, gli dico di trovarsi un altro medico (mi è capitato più volte). Credo che sia del tutto fuori dal mondo che un'azienda,nel 2008, non abbia mai preso in considerazione la 626! E se ci sono medici che rilasciano giudizi di idoneità senza neanche sapere quali sono i rischi presenti nella mansione lavorativa....beh, affari loro...prima o poi ne pagheranno le conseguenze (almeno spero e voglio crederlo)

furnom

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Padova

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Medico del Lavoro Competente

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• Re: Visite senza rapporti con le aziende
• (17/04/2008 01:28)

raspanti il 15/04/2008 09:53 ha scritto:
... Credo che sia del tutto fuori dal mondo che un'azienda,nel 2008, non abbia mai preso in considerazione la 626! E se ci sono medici che rilasciano giudizi di idoneità senza neanche sapere quali sono i rischi presenti nella mansione lavorativa....beh, affari loro...prima o poi ne pagheranno le conseguenze (almeno spero e voglio crederlo)

Prendi l'artigiano che fino a ieri lavorava da solo e che assume il suo primo dipendente: fino a ieri non aveva mai preso in considerazione la 626. Ecco che presso una associazione di categoria con cui collaboro c'è chi si occupa di effettuare la valutazione dei rischi e nel mio caso procedo con visita, nomina, sopralluogo ecc.

nofertiri9

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Napoli

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Laureato non medico

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• Re: Visite senza rapporti con le aziende
• (17/04/2008 14:26)

anche io faccio parte di coloro che ritengono che, in assenza di formale incarico, le visite "una Tantum" hanno poco senso. dal logico al legale.
Ora che ho premesso, vorrei esprimere un'ideuzza, minuscola, stupida, fose nostalgica ovvero avveniristica: non so, poi mi dite i vostri pareri.
Se non ricordo malissimo, e non mi si sono del tutto imbrogliate le idee nella scatola cranica, non è possibile subordinare un'assunzione all'esito delle visite di idoneità, tranne nel caso appunto di rischi specifici professionali con le apposite controindicazioni sanitarie, alcune (pochissime, a memoria), e forse nemmeno.
Ok.
E però, un imprenditore che ha bisogno di una specifica figura professionale soggetta a specifici rischi professionali -secondo me- ha più che diritto a pretendere di far iniziare a lavorare qualcuno che almeno non abbia controindicazioni soggettive specifiche. Oppure non ci dobbiamo stare a piangere addosso che non siamo produttivi e concorrenziali e che si guadagna poco ma il costo del lavoro è eccessivo.
Quando ero giovane, speranzosa, legalitaria e precisina, in più occasioni e sedi sostenni che le visite preventive di tipo generale rischio-mirate avrebbero dovuto essere in carico al fu Ufficio di Collocamento, e materialmente disimpegnate da Servizio Sanitario Nazionale, e pensavo per comodità dalla USL di appartenenza del lavoratore. Era il tempo in cui già nessun DdL o quasi si rivolgeva al Collocamento ma se lo faceva gli mandavano il "primo della lista". Ora, se io volevo un saldatore e mi mandavano uno con già una cataratta o una bpco da gas nitrosi avevo preso una bella fregatura: da qui, il mio pensiero giovanile.
L'uffico del Collocamento ora si chiama "agenzia del lavoro", e vi dò la mia parola d'onore che se per caso gli scrivete che vi serve un uomo delle pulizie tutto quel che fanno è mettere la vs. richiesta in bacheca. Ritengo che loro pensino che i disoccupai, giustapppunto non avendo nulla da fare, possano passare le mattinate in agenzia a leggersi tutti gli annunci, fino a che non trovano quello giusto. Se gli chiedete di avere un elenco di coloro che si sono iscritti per fare gli uomini delle pulizie, non si può avere perchè, mi è stato risposto, "è violazione della privacy... ma può anche chiedere ad un agenzia interinale!" Ecco, se qualcunovuole cominciare ad eliminare gli sprechi nel pubblico impiego, io direi che tutte queste perone che lavorano nelle agenzie del lavoro possano anche andarsene a casa, perchè è un servizio ottenibilissimo comprando uno dei tantissimi periodici (anche gratuiti) di ichieste/offerte di lavoro.
OK. Ma in ogni caso resta il problema delle visite, dell'idoneità.

Ecco, secondo me, se l'idoneità "generale" ad una certa mansione potesse essere bagaglio di défault di un aspirante lavoratore in prima assunzione, sarebbe l'ideale. E ritengo che questo dovrebbe essere valutato sempre a carico del Sistema Sanitario Nazionale, preferibilmente in base a protocolli che essendo standard non potrebbero certo essere "fabbrica-specifici", però possibilmente dalla ASL di competenza della ditta di assegnazione per il futuro assumendo: e ciò perchè voglio presumere che un Servizo Territoriale di MdL conosca - o possa agevolmente conoscere- le realtà operative delle attività del proprio territorio. Poi, deve subentrare la figura del Medico desginato dal DdL, che ovviamente deve fare un sopralluogo (se non già fatto) e rendersi conto -prima di visitarlo- se quel certo signore può ragionevolmente andare a lavorare in quel determinato posto a fare quelle determinate cose in quel determinato contesto. Non possiamo pretendere sempre dall'imprenditore che spenda anche per cose che non lo riguardano: si può far carico di non far ammalare/cioncare chi lavora per lui, ma non mi semba giusto che debba sottoporre, per ipotesi, a visita (e dunque spendere) anche 15 persone prima di trovare quella giusta per la sua lavorazione. Oppure, ripeto, non ci lamentiamo dell'andazzo diseconomico.

bah.
o forse no, mi sto sbagliando.
non so perchè, ma più tempo passa e più mi viene da pensare che sono io che sto sbagliando qualcosa da qualche parte.
Quando sono giù di corda, come oggi, per la verità penso di aver sbagliato tutto e pure dovunque.
Bah.
Se ci rifletto, mi prende il panico di aver sempre pensato di poter e saper fare questo lavoro, e magari ho sbagliato anche su questo. Mammamia, speriamo che non ho fatto guai irrimediabili, il Grande Biolgo non me lo perdonerebbe mai!

Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

Giannini

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Vibo Valentia

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• Re: Visite senza rapporti con le aziende
• (17/04/2008 18:17)

In merito a quanto detto dall'ottima Nofer, mi è capitato più volte di ricevere strane richieste di "visite preassuntive di idoneità generica" (?).
Alle mie lecite perplessità, è stato così ribattuto: "Non si preoccupi, non le chiediamo una visita per idoneità alla mansione specifica, sappiamo bene che quella è per legge di pertinenza del medico competente".
Grande confusione....

"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."