Ho scritto il suo cognome perchè è stato l'unico che mi ha risposto e mi scuso, adesso mi è chiaro il rifiuto del medico competente a compilarmi il primo certificato di malattia professionale per il rischio vibrazioni, il rischio vibrazioni non è menzionato nella cartella di rischio. Ho chiesto spiegazioni al RSPP dell'azienda la risposta che ho avuto è la seguente la cartella di rischio e stata compilata nel 2001 e a quell'epoca il rischio vibrazioni non c'era. Una bufala a cui non ho creduto e non sono stato polemicizzare.
Sia il Mc che l'RSPP sarenno messi al corrente che di rischio vibrazioni se ne parla già dal 1956 basterebbero che si leggessero l'art.24 della 303/56
Io ho avuto una idonietà con limitazioni evitare esposizione a vibrazioni, visto che il rischio vibrazioni non è nella cartella di rischio il giudizio del Mc è nullo?
Ti ringrazio per il titolo della discussione...ti avrei risposto anche in caso di "anonimato"! :D In effetti e' "anomalo" che un lavoratore venga esonerato dall'esposizione ad un rischio cui non risulta esposto.
Non ricordo se ti avevo gia' consigliato di rivolgerti ad un patronato?
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
bordini il 20/04/2008 01:10 ha scritto:
Ti ringrazio per il titolo della discussione...ti avrei risposto anche in caso di "anonimato"! :D In effetti e' "anomalo" che un lavoratore venga esonerato dall'esposizione ad un rischio cui non risulta esposto.
Non ricordo se ti avevo gia' consigliato di rivolgerti ad un patronato?
visto che per quella inidonietà è 10 mesi che sono licenziato penso che sarà il mio legale ad occuparsene e non il patronato.
Mi spiace solo se ci daranno conseguenze per Mc .
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