Sono stata nominata da poco medico competente di una azienda che si occupa di carpenteria metallica(presa in eredità perchè il vecchio medico è andato via...) Durante la sorveglianza mi è stato comunicato da parte del datore di lavoro un presunto abuso di alcool da parte di un dipendente di origine rumena;gli indici di funzionalità epatica indirizzerebbero per il consumo di alcool.Devo inviarlo presso il locale Sert? posso prescrivere la CDT o deve essere il medico curante a farlo? Può essere inficiata l'idoneità al lavoro?
Grazie
...ma, innanzitutto va verificato l'abuso di alcool (e non possono bastare indici epatici che ne accertino semplicemente il consumo). Inoltre va verificata se la mansione rientra tra quelle che la 125/01 condìsidera "a rischio" e per le quali è proibita l'assunzione di bevande alcooliche.
consiglierei: attenta anamnesi, scrupolosa visita medica e valutazione dei parametri ematochimici (AST,ALT,gammaGT,MCV e eventualmente CDT). Se, a tuo giudizio, esistono delle difficoltà oggettive a svolgere la mansione, io darei un giudizio con limitazioni/prescrizioni e farei richiedere al ddl un accertamento ex art. 5 Legge 300.
Il SERT a mio giudizio va utilizzato per questioni più serie.
(E cerchiamo di evitare di trasformarci in poliziotti con l'etilometro sotto il braccio...)
Cordialità
aggiungo a quanto scritto da maxmd, con cui sono d'accordo (specie nel commento finale), che in realtà il MC dovrebbe escludere il consumo di alcol durante l'orario di lavoro ed in questo a poco può servire la CDT. Il lavoratore infatti potrebbe sbronzarsi la sera o nel weekend
assolutamente d'asccordo con quanto dice Max, specie sul commento finale. Dipende tutto dalla mansione, se è tra quelle individuate dal decreto, fai gli esami e la visita e ti comporti a seconda dei risultati.
Ecci
stella_33 il 23/04/2008 11:27 ha scritto:
Sono stata nominata da poco medico competente di una azienda che si occupa di carpenteria metallica(presa in eredità perchè il vecchio medico è andato via...) Durante la sorveglianza mi è stato comunicato da parte del datore di lavoro un presunto abuso di alcool da parte di un dipendente di origine rumena;gli indici di funzionalità epatica indirizzerebbero per il consumo di alcool.Devo inviarlo presso il locale Sert? posso prescrivere la CDT o deve essere il medico curante a farlo? Può essere inficiata l'idoneità al lavoro?
Grazie
Ecci
Ecci il 23/04/2008 09:01 ha scritto:
Mi permetto di consigliare prima ancora di eseguire accertamenti specialistici, una breve informazioe e formazione ai Lavoratori, sulla Legislazione in materia e sull'abuso di bevande alcooliche o utilizzo di droghe, in accordo con il Datore di Lavoro, il RSPP e gli RLS.
claudiog il 23/04/2008 07:31 ha scritto:
assolutamente d'asccordo con quanto dice Max, specie sul commento finale. Dipende tutto dalla mansione, se è tra quelle individuate dal decreto, fai gli esami e la visita e ti comporti a seconda dei risultati.
Quali esami intendi?
Perchè io mi sono già trovato ematochimici "positivi" (la nota triade), ma se il consumo di alcol, peraltro in qualche caso tranquillamente ammesso, non ha interferenza con il periodo lavorativo, non dovrebbe interessare il MC (semmai il medico, ma non in quanto MC).
E quindi saremmo di nuovo alla storia dell'etilometro già affrontata in altri interventi.
Credo che la confusione nasca dal fatto che la norma si riferisce concretamente ad un lavoratore "dedito all'alcol" (insomma, uno sbronzo cronico) senza fare distinzione con chi fa uso di alcol in modo moderato tipo il bicchiere di vino/birra a pasto.
Però potremmo avere praticamente più problemi con quest'ultimo (p.es. nel caso malaugurato di incidente) che con quello che ha MCV, CDT e GGT sballate ma sul lavoro è "sano".
E poi come fai a dire a uno che sul lavoro si è sempre presentato perfettamente sobrio che non può lavorare perchè ha gli esami alterati? Non stiamo parlando di una sostanza presente in ambiente di lavoro dove il lavoratore può assorbirla, ergo se non se la porta già lui in corpo (o non la assume durante il turno), direi che non si giustifica alcun provvedimento.
(Con la mia esperienza con marittimi e portuali consiglio comunque ai Colleghi un corso di Karate, non si sa mai )
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
Ci potrebbero essere problemi in caso di infortunio lavorativo. L'inail potrebbe sollevare questioni. Se l'alcolista è dichiarato e accertato, non credo che convenga essere tanto teneri. Forse si potrebbe coinvolgere in via ufficiosa il curante per un invio al sert soft, ma lasciarlo libero di tuffarsi sotto una pressa, non mi sembra etico.
latini il 23/04/2008 09:47 ha scritto:
Ci potrebbero essere problemi in caso di infortunio lavorativo. L'inail potrebbe sollevare questioni. Se l'alcolista è dichiarato e accertato, non credo che convenga essere tanto teneri. Forse si potrebbe coinvolgere in via ufficiosa il curante per un invio al sert soft, ma lasciarlo libero di tuffarsi sotto una pressa, non mi sembra etico.
Sono in parte d'accordo, perchè non mi pare che, anche secondo quanto ho già scritto, avere gli ematochimici sballati possa darci di per sè una maggiore probabilità di incidente se non c'è assunzione correlata al periodo del lavoro ( l'etilometro ?). E peraltro uno con gli ematochimici normali può prendersi una sbronza in qualunque momento, e anche per questo tizio "lasciarlo libero di tuffarsi sotto una pressa non mi sembra etico". Senza contare le scemenze che quotidianamente vediamo fare da soggetti sicuramente non etilisti, come se badare alla sicurezza fosse fare un favore al MC!
Ma volevo puntualizzare anche un altro aspetto.
Nel caso di incidente potrebbe esserci il problema che i colleghi affermino che "sapevano tutti che beveva".
Ora, quanto può valere la "vox populi"?
(A parte che i "tutti" avrebbero avuto il dovere di segnalare la situazione, mi pare).
Certo che davanti all'UPG o al magistrato questa affermazione sarebbe un bel macigno sulla testa del MC.
Questo mi pare un altro risvolto interessante del problema, fermo restando quanto dice maxmd, che mi trova comunque d'accordo anche se poi bisogna vedere come mettere in pratica senza condannare un povero cristo sulla base di un sospetto solo prudenziale (cioè a salvaguardia del MC da futuri casini)
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
sono medico competente di una società di vigilanza privata, le guardie giurate si rifiutano di sottoporsi agli esami di laboratorio che ho previsto(emocromo got gpt gamma gt)come posso fare? li faccio tutti non idonei alla mansione? comunico la cosa allo spisal? vorrei avere un suggerimento da voi, tenuto conto che ho fatto già formazione ed informazione.
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