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Questo argomento ha avuto 4 risposte ed è stato letto 2536 volte.

lombait

Provenienza: Varese

Professione: Medico del Lavoro Competente

Messaggi: 162

cari colleghi, leggendo il TU, all'art. 222 comma 1 lettera e, quando si parla di monitoraggio biologico per esposizione ad agenti chimici, si fa riferimento all'allegato XXXIX che però non sono riuscito a trovare in internet. Qualcuno può aiutarmi? Grazie

ramiste

Provenienza: Catania

Professione: Medico del Lavoro

Messaggi: 847

In effetti in molti dei siti Internet che presentano il provvedimento non sono riportati tutti gli allegati. Nella fattispecie si tratta di un breve testo, lo riporto qui di seguito.

ALLEGATO XXXIX

Valori limite biologici obbligatori e procedure di sorveglianza sanitaria

Piombo e suoi composti ionici.
1. Il monitoraggio biologico comprende la misurazione del livello di piombo nel sangue (PbB) con l'ausilio della spettroscopia ad assorbimento atomico o di un metodo che dia risultati equivalenti. Il valore limite biologico è il seguente: 60 mg Pb/100 ml di sangue. Per le lavoratrici in eta' fertile il riscontro di valori di piombemia superiori a 40 microgrammi di piombo per 100 millilitri di sangue comporta, comunque, allontanamento dall'esposizione.

2. La sorveglianza sanitaria si effettua quando:
l'esposizione a una concentrazione di piombo nell'aria, espressa come media ponderata nel tempo calcolata su 40 ore alla settimana, è superiore a 0,075; mg/m3 nei singoli lavoratori è riscontrato un contenuto di piombo nel sangue superiore a 40mg Pb/100 ml di sangue.

francosic

Provenienza: Milano

Professione: Tecnico della Prevenzione

Messaggi: 186

Testo ed allegati sono sul sito INAIL:
http://www.inail.it/Portale/appma...E_TESTO_UNICO/info-2139185121.jsp

lombait

Provenienza: Varese

Professione: Medico del Lavoro Competente

Messaggi: 162

grazie mille

nofertiri9

Provenienza: Napoli

Professione: Laureato non medico

Messaggi: 1256

ramiste il 23/04/2008 02:22 ha scritto:
...
2. La sorveglianza sanitaria si effettua quando:
l'esposizione a una concentrazione di piombo nell'aria, espressa come media ponderata nel tempo calcolata su 40 ore alla settimana, è superiore a 0,075; mg/m3 nei singoli lavoratori è riscontrato un contenuto di piombo nel sangue superiore a 40mg Pb/100 ml di sangue.

Oh, e c'era scritto così anche del 25/02 che modificò il 626/94, che modificò il 277/91, che modificò il 303/56. Come alla Fiera dell'Est di branduardiana memoria.
E io da ormai 6 anni sto a chiedermi: come faccio a sapere se supero 75 microgrammi per metro cubo di aria, se non sono obbligato a misurare e posso legalmente "valutare" il rischio così in base a ricognizioni astratte? E a maggior ragione, quando mai più potrò sapere se un sacripante di operaio ha più di 40 mg Pb/100 ml se non ho già attivato la sorveglianza sanitaria e con essa il monitoraggio biologico?

Ancora ricordo quanto ci ho pianto, nel 2002, di rabbia, su tutto questo. Oggi, mi dico che tutto quello che ho ottenuto piangendo dalla sera del giovedì santo alla mattina del sabato santo al più è stata una lieve disidratazione. Nulla che non si sia potuto risolvere con un bel bicchierone di acqua.

Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.