Sezioni del portale
- Home
- Area informazione
- Area discussione
- Forum
- La nostra professione
- ed ora nuova cartella
- La nostra professione
- Chat
- Sondaggi
- Forum
- Area professione
- Area risorse
- Area portale
Ricerca
Login
Informazioni
- Permesso di lettura:
- Tutti gli utenti
- Permesso di scrittura:
- Utenti registrati
Network
ed ora nuova cartella
- ed ora nuova cartella
- (01/05/2008 12:05)
ed eccoci alla nuova cartella. ora è pubblicata, e la cartella dalle mille firme è sulle nostre spalle. mille firme ma anche mille domande. la prima che mi viene in mente è:
dovremo rifare tutte le cartelle già istituite secondo gli allegati o solo quelle per i nuovi dipendenti, le nuove aziende di cui andiamo ad assumere la responsabilità, le nuove mansioni ecc.?
- Re: ed ora nuova cartella
- (01/05/2008 13:28)
a meno che il Decreto 81 non abbia abrogato anche alcuni punti della costituzione e dei codici, non mi sembra che le leggi possano avere retroattività. in qual caso, di solito si chiamano "sanatorie" o "condoni". Ragionevolmente, quindi, saranno tutte le viste eseguite dal 15 maggio a dover avere le "nuove cartelle".
...così, giusto perchè se non provoco non mi sembra nemmeno un giorno di festa: ma secondo voi, i morti sul lavoro spariranno da oggi, per taumaturgica magia dell'effetto "pubblicazione in GURI" di questo testo che è stato presentato come la panacea di tutti gli infortuni e tutte le MP, o dal 15 di maggio per ancor più taumaturgico effetto dell'entrata in vigore???
Comunque, per chi non l'ha vista, suggerisco di cercare su raiclick la puntata di "parla con me" andata in onda domenica scorsa, che inizia con uno splendido monologo di andrea rivera (quello dei citofoni, per chi segue) sulle morti sul lavoro, dove parla di "le statistiche dico che 3,4 morti al giorno e... 3,4??? ma che significa < virgola quattro >? ah, ho capito, sono un braccio, una mano, una gamba... ma quelli non rientravano tra i 985.000 infortuni che invalidano definitivamente oltre mezzo milione di persone ogni anno?"
Nofer
--------------------------------------------------------------------
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
- Re: ed ora nuova cartella
- (03/05/2008 11:55)
[cite]nofertiri9 il 01/05/2008 01:28 ha scritto:
...così, giusto perchè se non provoco non mi sembra nemmeno un giorno di festa: ma secondo voi, i morti sul lavoro spariranno da oggi, per taumaturgica magia dell'effetto "pubblicazione in GURI" di questo testo che è stato presentato come la panacea di tutti gli infortuni e tutte le MP, o dal 15 di maggio per ancor più taumaturgico effetto dell'entrata in vigore???
Ahhh....io sono davvero convinto che i morti e gli infortuni spariranno o comunque diminuiranno in modo drastico!! La mia convinzione si basa sul fatto che con il nuovo TU c'è talmente tanta burocrazia da smaltire che i dipendenti di un'azienda saranno per lo più impegnati su questo fronte (non fosse altro che dovranno firmare chissà quanti fogli, tra cartelle sanitarie, giudizi idoneità, prese visione di informazioni e formazione.....)e avranno molto meno tempo per lavorare.....quindi: meno infortuni!!
- Re: ed ora nuova cartella
- (03/05/2008 14:42)
Spariranno, statene certi, perchè basta una semplice riflessione sul passato recente: finchè non si è finalmente messo a parlarne Napolitano non esistevano, perchè nella nostra società esiste solo ciò che fa notizia, e fa notizia solo quello che conviene e quando conviene (vedere la "monnezza" a Napoli, scomparsa dopo le elezioni!).
Ora, senza voler fare processi alle intenzioni, vi pare che nel futuro ci sia la possibilità che i giornali parlino di morti sul lavoro quando possono parlare di cattivi immigrati, di operai improduttivi e di calcio?
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
- Re: ed ora nuova cartella
- (03/05/2008 15:13)
Allora in attesa dei taumaturgici effetti del TU, mi sono messo alla prova. Ho fatto delle visite con le nuove cartelle tale quali ce le impone la legge..... a parte il fatto che rispetto alla mia vecchia cara cartella che dal 15 di questo mese sarà fuori legge, mancano un sacco di dati, l'esame obiettivo viene fuori una schifezza, alla fine della fiera ci ho impiegato dieci minuti buoni in più (a visita ovviamente), ed alla fine mi sembrava di non averli visitati quei cristiani. Sarà che dovrò farci l'abitudine, ma personalmente dal punto di vista qualitativo mi sembra un bel passo indietro....
C'è poi un altro piccolo dettaglio, e cioè visto che aumentano le incombenze e le responsabilità, oltre che le sansioni, il tempo che impiego in più chi me lo paga? Semplice direte voi, aumentiamo le tariffe...già mi pare di vedere la scena.
Comunque secondo voi, la cartella può essere modificata, nel senso di milgiorata con quelle cose che mancano, fermo restando la base di legge? Secondo me si, ma gradirei altri pareri, perchè 'sto testo unico più lo leggo e meno mi piace, e non vorrei interpretarlo "a modo mio" (ovvero come vorrei che fosse).
Sergio Truppe
................................................................
"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"
- Re: ed ora nuova cartella
- (03/05/2008 17:23)
Alcuni colleghi hanno indicato gli estremi di un convegno a cui parteciperebbero alcuni degli estensori del T.U. Francamente non mi interessa conoscere gli "esperti" che ci renderanno la vita quasi impossibile, senza che questo incida minimamente (in senso positivo) sul terribile stillicidio di morti e infortunati sul lavoro.
Sicuramente chi ha preparato la cartella dell'allegato 3A, non ha mai visitato un lavoratore. La cartella è solo un concentrato di inutili burocratismi. Intanto è semplicemente ridicolo pensare ad una cartella unificata e non differenziata per tipologia di lavoro. Che senso ha una cartella uguale per un videoterminalista e per un fonditore?
C'è una sproporzione assurda tra la parte anagrafico-burocratica e quella clinica, quest'ultima ridotta ai minimi termini.
A proposito degli aspetti burocratici: gli estensori della cartella, nel frontespizio, laddove è necessario inserire la firma del datore di lavoro, a chi hanno pensato? Alla dittarella del Sciur Brambilla che lavora nel capannone con i suoi due operai e che è sempre rintracciabile? E le aziende di centinaia o migliaia di dipendenti? Ve lo immaginate l'A.D. di una grande azienda che viene scocciato ogni due per tre dal povero MC per apporre la sua riverita firma sul frontespizio della cartella?
Mah!!
Comunque per rispondere a Gandalf, io personalmente non ho alcuna intenzione di non utilizzare più le mie cartelle differenziate per attività professionale (limate in anni di lavoro), ma solo di "arricchirle" di quegli aspetti (soprattutto burocratici) che la cartella del 3A richiede. Il 41, comma 5, è chiaro: parla, riferendosi alla cartella da utilizzare, di rispettare i "requisiti minimi" indicati dall'allegato 3A. Ciò significa che non si deve usare "quella cartella", ma una cartella che porti nella sua struttura i requisiti minimi del 3A.
Quanto alla custodia delle cartelle, l'art. 25, comma 1, lett. c, ci aiuta: si può concordare con DDL il luogo di custodia, che sarà, a mio avviso, certamente un luogo sicuro in azienda, cos' come è sempre stato.
Per le piccole aziende, terremo noi la documentazione, ma confido che prossime linee-guida o modifiche di snellimento burocratico ci vengano incontro.
Ritengo invece preoccupante quanto indicato dall'art. 25, comma 1, lett. e. Consegnare la documentazione sanitaria ad ogni dipendente che cessa, considerato il notevole turn-over che c'è soprattutto nelle aziende del terziario, significa che dobbiamo girare come trottole per le varie ditte, dipendere dalle informazioni che ci vogliono dare i servizi Risorse Umane, dipendere dalla disponibilità ad incontrarci, per le incombenze di consegna, del lavoratore cessato. Insomma un inferno, a meno che non sia possibile l'invio per posta raccomandata, naturalmente a spese del DDL.
- Re: ed ora nuova cartella
- (03/05/2008 21:04)
Per Gandalf e altri.
Anch'io ho diciamo così integrato la mia cartella in quella di legge e qualcuno mi ha risposto che si può fare.
Il codice fiscale ce lo metto così spero che nessun ispettore in futuro mi romperà le palle...
Guardati pure le mie osservazioni specifiche sulle mie prime esperienze/applicazioni della nuova cartella nella discussione (fantascientifica) "Cartella cartacea o informatizzata" e dimmi cosa ne pensi.
Guido Marchionni
- Re: ed ora nuova cartella
- (03/05/2008 23:53)
[cite]Ortualco il 03/05/2008 05:23 ha scritto:
Ritengo invece preoccupante quanto indicato dall'art. 25, comma 1, lett. e. Consegnare la documentazione sanitaria ad ogni dipendente che cessa, considerato il notevole turn-over che c'è soprattutto nelle aziende del terziario, significa che dobbiamo girare come trottole per le varie ditte, dipendere dalle informazioni che ci vogliono dare i servizi Risorse Umane, dipendere dalla disponibilità ad incontrarci, per le incombenze di consegna, del lavoratore cessato. Insomma un inferno, a meno che non sia possibile l'invio per posta raccomandata, naturalmente a spese del DDL.
Concordo sulla preoccupazione su questo punto (anche perchè sanzionato!). Concordo non solo perchè in effetti bisognerà correre da una ditta all'altra, ma anche soprattutto perchè (non so se anche a voi capita, ma penso di si) spesso vengo a conoscenza dell'avvenuta dimissione di un dipendente quando mi reco in ditta per le visite periodiche. Come faccio a consegnare la cartella ad un lavoratore quando se n'è andato da diversi mesi e nessuno si degna di comunicarmelo? Ho pensato che scriverò una lettera al ddl per informarlo che dovrà avvertirmi quando se ne andrà un suo dipendente, ma francamente ho forti dubbi sull'esito positivo di tale iniziativa....e allora? correrò il rischio di essere sanzionato perchè un dipendente se n'è andato e nessuno mi ha avvertito?????
- Re: ed ora nuova cartella
- (03/05/2008 23:55)
[cite]Ortualco il 03/05/2008 05:23 ha scritto:
Ritengo invece preoccupante quanto indicato dall'art. 25, comma 1, lett. e. Consegnare la documentazione sanitaria ad ogni dipendente che cessa, considerato il notevole turn-over che c'è soprattutto nelle aziende del terziario, significa che dobbiamo girare come trottole per le varie ditte, dipendere dalle informazioni che ci vogliono dare i servizi Risorse Umane, dipendere dalla disponibilità ad incontrarci, per le incombenze di consegna, del lavoratore cessato. Insomma un inferno, a meno che non sia possibile l'invio per posta raccomandata, naturalmente a spese del DDL.
Concordo sulla preoccupazione su questo punto (anche perchè sanzionato!). Concordo non solo perchè in effetti bisognerà correre da una ditta all'altra, ma anche soprattutto perchè (non so se anche a voi capita, ma penso di si) spesso vengo a conoscenza dell'avvenuta dimissione di un dipendente quando mi reco in ditta per le visite periodiche. Come faccio a consegnare la cartella ad un lavoratore quando se n'è andato da diversi mesi e nessuno si degna di comunicarmelo? Ho pensato che scriverò una lettera al ddl per informarlo che dovrà avvertirmi quando se ne andrà un suo dipendente, ma francamente ho forti dubbi sull'esito positivo di tale iniziativa....e allora? correrò il rischio di essere sanzionato perchè un dipendente se n'è andato e nessuno mi ha avvertito?????
- Re: ed ora nuova cartella
- (04/05/2008 12:23)
Rispondendo a Ortualco: ho messo il link al convegno (di cui ribadisco non so un accidente più di quanto ho scritto) perchè magari qualcuno poteva avere voglia di andare a dire quattro paroline a ome di tutti i MC a queste teste d'uovo (ehi, come mi è venuta gentile !) sulla vaccata che hanno scritto. Nemmeno a me frega niente di sapere chi è stato. Sono comunque d'accordo che la stessa cartella per un centralinista e per un minatore è una cazzata.
Concordo in pieno con Raspanti, saranno problemi seri, perchè se si continua a responsabilizzare il MC su cose che sfuggono al suo controllo non c'è speranza. Finchè non si daranno, in modo chiaro, le responsabilità ad ognuno le sue, noi saremo sempre sotto una spada di Damocle sperando di avere a che fare con ispettori preparati ed intelligenti, sennò sono guai.
Per la cartella sanitaria: già il fatto di non riscrivere tutto il pregresso fa sì che apportiamo delle modifiche, per cui, una volta rispettati i criteri "minimi" tutto quello che c'è in più va bene, e di sicuro non è contestabile. Comunque, qualcuno avrà da ridire di sicuro..
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)