Buongiorno, qualcuno saprebbe indicarmi se c'è differenza nella pratica tra l'avere la specializzazione in medicina del lavoro e avere la specializzazione in igiene e conseguire successivamente il master per diventare medico competente?
Ovvero, all'atto pratico c'è qualcosa che il medico con specializzazione in medicina del lavoro può fare in esclusiva rispetto al medico igienista con master medico competente?
Al di là della formazione che ovviamente è diversa. Si limita a questo la differenza? Possono svolgere le stesse mansioni?
Grazie mille a chiunque riesca a darmi informazioni a riguardo!!
a questo dovrebbero rispondere i grandi prof. universitari e delle società scientifiche che non si imposero quando passò la norma, anzi favorirono il business del master. a questo dovrebbero rispondere quelli che lasciano fare i visitifici alle cosiddette società di servizi che hanno medici di qualsiasi sorta senza acquisirli per curriculum. a questo dovrebbero rispondere quelli della vigilanza, valutando la qualità dei mc sul territorio. io ad oggi, come diogene di sinope, giro con la lanterna in mano ed ancora cerco l'uomo.
PS voglio anche io un master (possibilmente come quelli che già girano online/fad) per fare igienista o medico legale. ringrazio
Lo sappiamo tutti che quella degli igienisti è la lobby più importante in Medicina. Infatti occupano tutte le posizioni dirigenziali, e la logica conseguenza è la sanità italiana allo sfascio in quanto è ampiamente risaputo che gli igienisti sono l'antimedicina per antonomasia (cosa siano di preciso, poi, non lo so).
Sonnambulo il 16/12/2024 03:15 ha scritto:
Lo sappiamo tutti che quella degli igienisti è la lobby più importante in Medicina. Infatti occupano tutte le posizioni dirigenziali, e la logica conseguenza è la sanità italiana allo sfascio in quanto è ampiamente risaputo che gli igienisti sono l'antimedicina per antonomasia (cosa siano di preciso, poi, non lo so).
Mi sembra molto appropriato non conoscere nulla di una professione e nel contempo criticarla...
Wasosky
[cite]Lucas9 il 10/11/2024 02:55 ha scritto:
Buongiorno, qualcuno saprebbe indicarmi se c'è differenza nella pratica tra l'avere la specializzazione in medicina del lavoro e avere la specializzazione in igiene e conseguire successivamente il master per diventare medico competente?
Tralasciando le opinioni personali...
Non ci sono differenze dal punto di vista pratico, anzi per la precisione meglio puntare sulla medicina del lavoro in quanto le 3 specializzazioni (Medicina del Lavoro/Igiene/med Legale) sono equipollenti.
Però non cosi tanto... perchè se fai Legale o Igiene devi fare il master, ma non il contrario.
Ciò vale anche per i concorsi pubblici.
Quanto sopra sono decine di anni che esiste, anche per altre specializzazioni (le equipollenze intendo).
Peraltro ad oggi la maggior parte dei MC che si incontrano e che parlano ai congressi... non ha nessuna delle tre specializzazioni di cui sopra... ma questo è un'altro discorso...
Buona scelta
Wasosky
Avete presente la vecchia battuta (assolutamente veritiera) in base alla quale:
L'Internista sa tutto ma non sa fare niente...
Il Chirurgo sa fare tutto ma non sa niente...
Il Medico Legale sa tutto e sa fare tutto... Ma ormai è troppo tardi!
Bene, un carissimo Collega Medico del Lavoro aggiungeva una quarta posizione:
L'Igienista non sa niente e non sa fare niente.
Ecco spiegata in parole semplici l'equipollenza.
se non si fa un discorso serio la si buttain caciara !
Per prima cosa di tratta di PREVENZIONE (che poi si faccia prevenzione con una visita all'anno o bi-triennale è tutto da valutare : osservo che fare un'audiometria annuale e non suggerire di trovare un modo di ridurre il rumore (è ben possibile!) o di usare componenti meno tossici ...)
Il Medico del lavoro all'origine aveva una impostazione più clinica (ridotte le malattie professionali "classiche" si è riconvertito alla prevenzione con le limitazioni che dicevo
il Medico Igienista ha una formazione classicamente ambientale (scarichi di acque reflue e poi ambiente (fin che non l'hanno data ai forestali ...o agli arpa)
ma ora dovrebbe essere esperto di MEDICINA PREVENTIVA (ma i clinici si sono inventati gli screnning a volte inutili)
Infine il Medico Legale (per la parte INFORTUNISTICA di certo ex post.)certo che vedere i danni si ha una casistica sulla mancata prevenzione.
Anni fa vi era un sito (INAIL/ISPELS) che descriveva gli infortuni ( sconparso !)
In breve tutte le tre discipline hanno esperienze e conoscenza tali che possono promuovere una seria MEDICINA PREVENTIVA DEL LAVORO
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