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protocollo sanitario RSA

Questo argomento ha avuto 22 risposte ed è stato letto 9391 volte.

gloria91076

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9
  • protocollo sanitario RSA
  • (12/05/2008 14:14)

Ciao a tutti. Vi chiedo consiglio su che protocollo adottare sul personale di una RSA per quanto riguarda gli Operatori addetti all'assistenza anziani e gli addetti alla cucina. Fareste markers epatite e controllo infezione tubercolare a tutti?

Gennaro

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1162
  • Re: protocollo sanitario RSA
  • (12/05/2008 18:59)

Personalmente agirei in questo modo
Per quanto riguarda gli operatori addetti all'assistenza degli anziani, basta la visita medica con particolare riguardo all'appaarato locomotore, e i markers del virus dell'epatie B per 1 eventuale vaccinazione. Non è indicato secondo la letteratura internazionale per questi operatoti effettuare altri tipi di marker virali. La vaccinazione antitubercolare è obbligatoria:
1 nei casi in cui i lavoratori sofferenti di patologie che controindicano la terapia,
2 nei casi di multifarmacoresistenza e
3. nei casi di rischio alto,
per cui un'eventuale mantoux serve solo per selezionare casi utile in caso di problemi medico legali, inoltre sempre dalla letteratura internazionale ho evinto che la vaccinoprofilassi antitubercolare seve a poco perchè attecchisce in poche persone, e dopo 15 anni bisogna ripeterla. A questo aggiungo che dalle mie parti non si trova!
Per quanto riguarda gli addetti alla cucina mio preoccuperei solo di un eventuale sovraccarico biomeccanico degli arti superiori.
Saluti Gennaro e scusa se sono stato logorroico:)

Gennaro Bilancio

Gennaro

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1162
  • Re: protocollo sanitario RSA
  • (12/05/2008 19:04)

Forse sono uscito un pò fuori dalla tua domanda e mi sembra di non aver risposto per il controllo della tubercolosi.
Farei una Mantoux per gli addetti all'assistenza con periodicità triennale.
Saluti Gennaro

Gennaro Bilancio

raspanti

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189
  • Re: protocollo sanitario RSA
  • (12/05/2008 23:48)

gloria91076 il 12/05/2008 02:14 ha scritto:
Ciao a tutti. Vi chiedo consiglio su che protocollo adottare sul personale di una RSA per quanto riguarda gli Operatori addetti all'assistenza anziani e gli addetti alla cucina. Fareste markers epatite e controllo infezione tubercolare a tutti?

Gli operatori addetti all'assistenza anziani rientrano nelle categorie a rischio per le quali viene offerto il vaccino antiepatite B gratuitamente, per cui fare i markers e poi vaccinare i negativi mi sembra corretto. Non vedo cosa c'entrino i markers epatite B(ed eventuale vaccinazione) per gli addetti alla cucina (non a caso non mi risulta che rientrino nelle categorie a rischio). Non vedo invece il razionale riguardo al controllo dell'infezione tbc, nel senso fai una Mantoux a tutti? e a che scopo? nella speranza di trovare in quel momento un malato? La Mantoux è solo un'indagine diagnostica che ci dice solo che l'organismo è venuto a contatto in qualche momento della sua vita con il micobatterio. L'unico vero problema è il malato di tbc polmonare che espettora....nelle linee guida non a caso la Mantoux viene riservata ai contatti di un malato per vedere se a loro volta si sono contagiati e possono diventare infettanti; esame da ripetere dopo 2 mesi.Fare una Mantoux come test di screening non è previsto (visti oltretutto gli scarsi risultati di campagne di screening fatti qualche anno fa nelle scuole!) e ancor meno (salvo casi molto particolari) la vaccinazione, il cui obbligo è stato tolto da qualche anno anche per chi lavora in ospedale (salvo reparti ad alto rischio come malattie infettive..)

scherillo

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  • Re: protocollo sanitario RSA
  • (13/05/2008 08:49)

raspanti il 12/05/2008 11:48 ha scritto:


Gli operatori addetti all'assistenza anziani rientrano nelle categorie a rischio per le quali viene offerto il vaccino antiepatite B gratuitamente, per cui fare i markers e poi vaccinare i negativi mi sembra corretto. Non vedo cosa c'entrino i markers epatite B(ed eventuale vaccinazione) per gli addetti alla cucina (non a caso non mi risulta che rientrino nelle categorie a rischio). Non vedo invece il razionale riguardo al controllo dell'infezione tbc, nel senso fai una Mantoux a tutti? e a che scopo? nella speranza di trovare in quel momento un malato? La Mantoux è solo un'indagine diagnostica che ci dice solo che l'organismo è venuto a contatto in qualche momento della sua vita con il micobatterio. L'unico vero problema è il malato di tbc polmonare che espettora....nelle linee guida non a caso la Mantoux viene riservata ai contatti di un malato per vedere se a loro volta si sono contagiati e possono diventare infettanti; esame da ripetere dopo 2 mesi.Fare una Mantoux come test di screening non è previsto (visti oltretutto gli scarsi risultati di campagne di screening fatti qualche anno fa nelle scuole!) e ancor meno (salvo casi molto particolari) la vaccinazione, il cui obbligo è stato tolto da qualche anno anche per chi lavora in ospedale (salvo reparti ad alto rischio come malattie infettive..)

scherillo

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  • Re: protocollo sanitario RSA
  • (13/05/2008 08:52)

fare una mantoux agli operatori sanitari serve per avere un valore di confronto in caso di contato accidentale con paziente affetto da TBC bacillifera e evidenziare un eventuale viraggio positivo che indica la profilassi

gloria91076

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  • Re: protocollo sanitario RSA
  • (13/05/2008 10:34)

Grazie Gennaro
confermi ciò che anch'io pensavo. La periodicità la considero annuale perchè la MMC in ambiente sanitario ha un alto indice di rischio, e poi così valuto meglio anche l'impegno psichico dato che gli operatori sanitari sono a rischio burn out.
A presto e buon lavoro

sun-rise

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  • Re: protocollo sanitario RSA
  • (13/05/2008 17:35)

Io aggiungerei anche un elettrocardiogramma in occasione della visita preventiva,e successivamente con periodicità da stabilire in base all'età; la movimentazione di carichi comporta anche un sovraccarico della funzione cardiaca non trascurabile; movimentare ospiti, magari poco o per nulla collaboranti lo considero un compito gravoso.

sun-rise

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  • Re: protocollo sanitario RSA
  • (13/05/2008 17:36)

Io aggiungerei anche un elettrocardiogramma in occasione della visita preventiva,e successivamente con periodicità da stabilire in base all'età; la movimentazione di carichi comporta anche un sovraccarico della funzione cardiaca non trascurabile; movimentare ospiti, magari poco o per nulla collaboranti lo considero un compito gravoso.

diotallevi

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  • Re: protocollo sanitario RSA
  • (16/09/2008 14:21)

In caso di lavoro notturno non riterreste opportuni gli esami ematochimici? Per esempio: glicemia (diabete), creatininemia (insufficienza renale), emocromo (emopatie).

Purtroppo non sono in possesso delle linee guida SIMLI sul lavoro a turni (2004), se qualcuno ne è in possesso può controllare se in tal proposito c'è qualche indicazione?

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