Il medico aziendale attraverso gli accertamenti che effettua annualmente, potrebbe accorgersi se un dipendente soffre di disturbi all'equilibrio, tipo vertigini? Oppure non rientra nelle sue competenze? Grazie
dovrebbe, "accorgersi".
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Diciamo che se il lavoratore svolge lavoro in altezza la possibilità che se ne accorga e' maggiore. Se il lavoratore fa il vidoterminalista e' piu' "difficile".
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
Il medico aziendale effettuando la visita (media) annuale in base all'rt. 17 del Dlgs 626/94, attraverso alcuni accertamenti riflessivi e di deambulazione, conferma la non sussistenza di disturbi all'equilibrio precedenti. Un Otorino, che non ha ovviamente nulla che e vedere con l'azienda, continua invece a ribadire che il medico aziendale non può giudicare se una persona soffre di sindome vertiginosa. Il dipendente in questo caso svolge mansioni di operaio. Vorrei chiarimenti a riguardo. Chi ha ragione tra i due medici? Grazie
Due medici...due pareri. Il punto è pero' un altro: l'otorino, che sicuramente avra' piu' titolo del medico competente per esprimere pareri sulla sua branca specialistica, non ha alcuna "carica ufficiale" in termini di sorveglianza sanitaria. Mi spiego meglio: l'operaio puo' portare in occasione della visita con il medico competente tutti i certificati medici di cui e' in possesso ma è il medico competente che valuta la situazione ed esprime il giudizio di idoneità. Non l'otorino. Il medico competente puo' richiedere un eventuale approfondimento ad altri specialisti ma se non lo fa sara' perche' ritiene sufficiente quanto già in suo possesso.
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
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