Al rientro da un infortunio , l'azienda può sospendere (con retribuzione) il lavoratore, motivando la sospensione così: in attesa che venga riconosciuto idoneo alla mansione da lei svolta, oppure è un abuso?
Direi che è non solo opportuno ma anche previsto non fosse altro dal buon senso che il lavoratore che torna da un infortunio, specialmente se lungo, debba essere sottoposto a visita medica straordinaria proprio in via cautelare della sua stessa salute in quanto l'infortunio può in taluni casi modificare completamente o in parte la possibilità e la capacità di svolgere una mansione come prima.
Se ad esempio, come in un caso occorso nella azienda per cui lavoro, una persona ha subito un infortunio, essendogli occorsa una seria crisi asmatica e una Dac, a seguito di una esposizione o contatto a preparati e sostanze chimiche, con qualche probabilità avrà difficoltà a riprendere la sua mansione di addetto alle pulizie tecniche...
E' giusto, quindi, che il Medico competente, effettui una visita per stabilire se l'idoneità alla mansione sia ancora totale o magari parziale e con limitazioni.
Naturalmente buon senso detterebbe che la visita sia fatta nelle immediatezze del ritorno a lavoro considerando comunque anche il fatto che non si può effettuare se il dipendente è ancora in infortunio.
Direi che se la retribuzione è mantenuta, non si tratti di un abuso a meno che poi la visita non venga programmata tra tre mesi :-)
Saluti
Danilo
Grazie per la tua risposta, ma nel mio caso, sono già passati 2 mesi, quindi spero nel prossimo mese. Saluti Giuseppe.
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