billi
Avevo necessita' di far eseguire questo esame per un problema alcool correlato: il laboratorio, che non lo eseguiva di routine, si e' informato ed ha chiesto 200 euro solo per il reattivo. Vi risulta che sono questi i costi?
Grazie
A me hanno chiesto, a Genova, molto ma molto meno (non ostante lo mandino a fare a Brescia ( circa 30 €)
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
Milano: 11 euro e qualche spicciolo. Tariffario solventi.
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
Dimenticavo: ospedale pubblico (quindi senza "intermediari")
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
potrei a questo punto slanciarmi in una delle mie solite diatribe infinite sui laboratori, i prezzi,i costi etc. etc. etc. ... non lo farò. Ho beccato anche in rete questo lavoro, fatto dalla Società Italiana di Biochimica, di poco più che un anno fa:
http://www.sibioc.it/pdf/x91pwY.doc
dove c'è spiegato tutto ma proprio tutto sulle varie metodiche analitiche utilizzate e/o utilizzabii.
Come potrete leggere, se vi volete sorbire quasi 30 pagine (però, sono a interlinea doppia...), ci sono i metodi di screening, di solito immunoenzimatici, non malvagi ma...
Il metodo internazionale ufficiale è l'HPLC (che io adoro, come noto), e francamente 200 euro mi sembrano cari. Ovvio che però se uno si fa pagare la colonna perchè non ce l'ha, poi anzichè prepararsi i reattivi come si fa di solito vuole comprarsi il kit bell'e pronto, e allora è un altro discorso...
Comunque, consiglio vivamente di leggere l'articolo, perchè è stato redatto dal gruppo di Farmacotossicologia, e credetemi c'è gente che il mestiere lo conosce e pure bene. Con una quantità di ottime indicazioni soprattutto sui c.d. "falsi positivi" e sull'importanza di non dare interpretazioni erronee non spendo che metodica analitica è stata usata.
Soprattutto, è assai meno polemico di come lo scriverei io, contiene informazioni più essenziali e farmacologicamente è chiarissimo (altra cosa che io necessariamente farei a fatica)
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Puoi chiedere alle forze dell'ordine delle tue parti dove fanno fare questi test ( se qualche volta gli è capitato). Di solito riescono a spuntare prezzi più bassi. Oppure chiedere al SERT di riferimento dove e chi fa questi test. Assicurati che sul referto delle analisi che ti danno non ci sia la classica frase "non ha valore ai fini medico legali". Altrimenti è come niente......
billi
Vi ringrazio per i suggerimenti e per i chiarimenti: ero rimasto stupito della richiesta economica troppo esosa per un esame ematico.
frama il 09/06/2008 08:00 ha scritto:
Puoi chiedere alle forze dell'ordine delle tue parti dove fanno fare questi test ( se qualche volta gli è capitato). Di solito riescono a spuntare prezzi più bassi. Oppure chiedere al SERT di riferimento dove e chi fa questi test. Assicurati che sul referto delle analisi che ti danno non ci sia la classica frase "non ha valore ai fini medico legali". Altrimenti è come niente......
un attimo, questa mi giunge nuova: come sarebbe a dire, un certificato di analisi con la frase ""non ha valore ai fini medico legali" ???
E che stiamo a fare nei laboratori, scusate, a pettinare le bamboline?
santocielo, ma che razza di paese è questo...
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Qui presso l'azienda sanitaria un CDT ( con metodo HPCL)costa circa 25 €, se lo si esegue per commissione patenti viene fatto con valenza medico legale (quindi con riconferma dei positivi) se lo chiedono i servizi x le dipendenze per i loro pz in trattamento ha valenza diagnostica e quindi riporta la dicitura ")non ha valore ai fini medico legali"( perchè non viene eseguita riconferma dei positivi)
ariale9699 il 10/06/2008 12:57 ha scritto:
Qui presso l'azienda sanitaria un CDT ( con metodo HPCL)costa circa 25 €, se lo si esegue per commissione patenti viene fatto con valenza medico legale (quindi con riconferma dei positivi) se lo chiedono i servizi x le dipendenze per i loro pz in trattamento ha valenza diagnostica e quindi riporta la dicitura ")non ha valore ai fini medico legali"( perchè non viene eseguita riconferma dei positivi):)
moh...
dite quel che vi pare, ma secondo me NON SI DEVE FARE USCIRE UN DATO PATOLOGICO se non verificato e confermato. Prima di far prendere un coccolone alle persone, è saggio passarsi una mano sulla coscienza. Non necessariamente professionale, dico coscienza e basta. Magari non tutti sanno che esiste un Codice deontologico nella professione di Biologo, ed è magari per questo che io cerco di attenermici. Riporto alcuni articoli:
Art. 7.
Il Biologo non accetta condizioni di lavoro che compromettano la sua autonomia professionale ed il rispetto delle norme del presente codice.
In ogni situazione lavorativa, il Biologo si ispira al rispetto di tali norme qualunque sia la sua posizione gerarchica in ambito lavorativo e la natura del suo rapporto di lavoro.
Art. 8.
Il Biologo salvaguarda la sua autonomia nella scelta dei metodi e delle tecniche da utilizzare per la sua attività, ed è perciò responsabile della loro applicazione ed uso, dei risultati e delle valutazioni ed
interpretazioni che ne ricava.
Art. 9.
Il Biologo deve fondare i risultati della sua attività professionale su documentazioni o reperti di sua diretta conoscenza.
Deve rendere noti tali risultati con obiettività, illustrando, ove sia il caso, le ipotesi interpretative alternative.
oh, io poi...il giorno dopo la S.Rita, che vado cianciando di coscienza... per un 'analisi non rifatta, poi...
Nofer
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