Qualcuno mi può dare un suggerimento sul protocollo sanitario da applicare agli addetti a distributori di carburante (...benzene cancerogeno)?
Grazie anticipatamente
medlav
silanus il 11/06/2008 10:25 ha scritto:
Qualcuno mi può dare un suggerimento sul protocollo sanitario da applicare agli addetti a distributori di carburante (...benzene cancerogeno)?
Grazie anticipatamente
Si potrebbe fare: spiro, emocromo con formula, (eventualmente + gamma GT, transaminasi, creatininemia, esame urine)+ MB con ricerca dell'ac. t.t. muconico urinario, fine turno. Periodicità annuale.
Quasi tutti i desideri del povero sono puniti con la prigione (Celine)
silanus il 11/06/2008 10:25 ha scritto:
Qualcuno mi può dare un suggerimento sul protocollo sanitario da applicare agli addetti a distributori di carburante (...benzene cancerogeno)?
Grazie anticipatamente
silanus il 11/06/2008 10:25 ha scritto:
Qualcuno mi può dare un suggerimento sul protocollo sanitario da applicare agli addetti a distributori di carburante (...benzene cancerogeno)?
Grazie anticipatamente
Quali rischi ha evidenziato il DVR o quali sono indicati nella autocertificazione del Datore di Lavoro del distributore oppure sulla base di quali rischi presunti si vorrebbe instaurare la SS?
Si tratta di distributori self service del tipo "fai date"? Ha altre attività oltre la semplice erogazione del carburante? Indica meglio i rischi valutati per definire a meglio la situazione.
Le compagnie petrolifere tendono ad escludere il rischio cancerogeno considerando l'impianto di aspirazione una sorta di "ciclo chiuso". Ma fino a che punto la collaborazione ora prevista dalla L. 81 coinvolge il Medico in un'accettazione di questa asserzione? Basta comunicare dei dubbi? Si devono comunicare? Non si deve accettare per buona la valutazione del rischio? Solitamente anche nei self vi sono comunque delle pompe servite. Mi spiace rispondere con altre domande, ma non saprei proprio come fare altrimenti.
Posso portare piccola esperienza professionale, asl di lecco mi ha invitato a compilare il registro esposti a cancerogeni,per operatori addetti alla manutenzione del verde, per il rabboco degli attrezzi utilizzati, decespugliatore, taglia erba etc.
La motivazione la si trova secondo loro nella scheda tecnica della benzina, che afferma normalmente il contenuto di benzene è contenuto al disotto dello 0,1%, quindi non sarebbe cancerogeno, ma prosegue visto che gli stndard di produzione non possono essere garantiti in termini cautelativi la percentuale non può essere garantita e quindi in tali casi, dico io tutti viene calssificata R45.
L'obbiezione fatta è quindi tutti i benzinai faranno registro degli esposti e quindi tutti verranno sottoposti a sorveglianza saitaria?? la risposta è stata per noi tutti gli addetti alle pompe di distribuione carburante sono considerati esposti!
qiundi il pss, deve tenere conto di IBE del benzene e comunque una vautazione della crasi ematica.
Spero di essere stato di aiuto.
Max.B
Io personalmente faccio: spiro, emocromo con formula, gamma GT, transaminasi, creatininemia, esame urine e dosaggio dell'ac. t.t. muconico urinario, fine turno. Periodicità annuale.
Gentile collega,
in accordo con tutti i colleghi precedenti ti viene in aiuto anche il D. Lgs 155/07. Se accetti un mio umile consiglio invita il datore di lavoro ad istituire registro degli esposti.
Cordialità
Michele
Non so ce ci "azzecca", ma sulla pompa del distributore a cui abitualmente mi rifornisco (appartenente ad una grande multinazionale italiana), è esposta (in carattere non troppo grandi) la frase di rischio R49: "Può provocare il cancro per inalazione".
Si può consultare la banca dati dell'ISPESL:
http://www.ispesl.it/profili_di_r...distributori_di_benzina/index.htm
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