Vorrei porvi un quesito, sperando davvero che non sia intravista in cio' alcuna "vis polemica": siccome ho la sensazione che il Medico Competente designato dall'azienda (parlo quindi di una mia sensazione su un caso specifico) non sia equidistante, ma propenda a privilegiare le ragioni aziendali, desidero sapere se, in via teorica, sia possibile farsi assistere da un medico del lavoro di fiducia durante la visita.
Grazie
La legge non lo prevede ma nemmeno lo vieta: nel senso che il contenuto della visita e' protetto dal segreto professionale ma il libero cittadino e' poi libero di informare chi vuole sul proprio stato di salute. Presentarsi ad una visita con un medico del lavoro mi sembra tuttavia una mossa "poco diplomatica": non siamo in tribunale in cui un dipendente deve farsi assistere da un legale o da un perito.Se non si è d'accordo con il parere del medico competente esiste sempre la possibilità di inoltrare ricorso all'ASL.
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
...che pero' ha un costo economico , oltre tempi di attesa e...altre noie...perchè non farsi assistere ? ma non solo da un medico del lavoro : potrebbe anche essere un parente "sanitario" , un RLS , un sindacalista etc..a seconda le circostanze e sermpre nell'ottica che dei propri dati personali si mette a conoscenza chi si ritiene opportuno...secondo il mio parere...vs l'eventuale ricorso è oltre ad un deterrente anche un risparmio di tempo e denaro...
Costa ma non e' che uno e' obbligato a farlo! Insomma..la visita viene fatta al dipendenete...e' un atto medico individuale e non collettivo. Diventa collettivo quando il medico competente effettua la formazione/informazione, informa sui risultati anonimi collettivi..etc
Altrimenti se si pensa in malafede diventa come dire: "vado al supermercato con il finanziere perche' potrebbero fregarmi alla cassa"....
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
...salvo conoscere bene quel supermercato...siamo sempre li dipoende da cosa si sa/conosce della propria azienda ...se non èvietato si puo' fare...a me sembra corretto
E' ovvio che se il presupposto e' la scarsa fiducia allora il consiglio non puo' che essere quello di munirsi di avvocato al seguito. Sempre pero'...mi sembra pero' una visione un po' distorta della realta'.
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
Scusate se ho lanciato questo sasso nello stagno...
Se da una parte condivido l'obiezione di Bordini, ossia che apparirebbe di sicuro "poco diplomatico" presentarsi al cospetto del Medico Competente assistito da un Medico del Lavoro di propria fiducia, dall'altra ribadisco quella che è stata una mia netta impressione durante la visita a cui mi ha sottoposto il MC aziendale (anche se, ripeto per l'ennesima volta, non voglio assolutamente generalizzare): un atteggiamento, da parte di quest'ultimo, molto rigido e fiscale, come se fosse la mia controparte e non una figura equidistante tra me e l'azienda; per ottenere migliorie davvero minime ho dovuto presentare chili di documentazione specialistica; addirittura, quando ho prospettato il mio desiderio di fare ricorso alla ASL, sono stato dissuaso gentilmente con l'assicurazione che un'altre mia richiesta (un sedile "personalizzato" con supporto lombare e cervicale) sarebbe stata accolta, così ho lasciato scadere i termini e non è più successo nulla, e, alla mia richiesta di spiegazioni, dopo mesi e mesi, il MC mi ha bellamente risposto che tale sedile a suo avviso non faceva al caso mio e che non me l'avrebbe concesso...
Preciso che sono dipendente non di una micro-azienda a conduzione familiare, ma di una mega-azienda con decine di migliaia di dipendenti.
Ecco il perché del mio quesito.
Sinceramente non so me la sentirò di avvalermi dell'assistenza diretta di un medico del lavoro, ma, di sicurò, mi presenterò ad una nuuova visita da parte del MC esibendo un'ampia perizia di parte e, stavolta, se le mie regioni non saranno riconosciute, farò subito ricorso alla ASL
Giustamente se non ti ritieni tutelato/a dal giudizio del Medico Competente è tua facolta' inoltrare ricorso. Ti diro' di piu': molte ASL accettano anche i ricorsi avverso un giudizio di idoneità senza limitazioni o prescrizioni (che in sostanza mi sembra anche corretto).
Puoi inoltre sempre richiedere una visita in qualsiasi momento (visita a richiesta) anche fuori dalle periodicità previste.
"L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti". (Paperon De’ Paperoni)
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