Come deve comportarsi una ditta individuale che si occupa di installazione di infissi/griglie di sicurezza/tapparelle ed altro (lavoro dove in particolare schiena e gambe sono sottoposti costantemente a sforzi fisici)se si trova con l'unico dipendente che dichiara problemi con la schiena? E' rimasto in malattia per 3mesi ( con regolare certificato medico) ed ora si è ripresentato dichiarando comunque di sentire ancora dolori e che il medico specialista ( non so' se è vero?) gli ha accennato anche ad un possibile intervento (Ernia al disco!). Si può trattare di non idoneità permanente?
Voglio ricordare una cosa importantissima per il mio caso:
-Mi occupo di sola installazione,ho un semplice magazeno e quindi non ho altra mansione da fargli svolgere.Purtroppo il mio lavoro non può prescindere dallo sforzo fisico
INFINE:Non voglio negargli alcun diritto ma è l'unico dipendente, quindi il 50% della forza lavoro. Come può un artigiano retribuire e contemporaneamente dover sopperire al 50% della forza lavoro?
Chissà per quanto tempo poi
Il medico competente che giudizio di idoneità ha dato?
Direi che la prima cosa da fare è discutere il caso con lui.
Il medico competente sostiene che non è possibile dichiararlo non idoneo permanente in quanto a seguito di operazioni o cure, fosse anche per 6 mesi di seguito, potrà guarire.
Ma io ribadisco:
-col lavoro che faccio come si può garantire di non aver mai più problemi di schiena seppur dopo un intervento riuscito al meglio?
-ho solo lui come dipendente e non posso sopportare mesi di assenza
( anche se certificati)e mesi di retribuzione
-potrebbe una ditta di 10 dipendenti sopportare il tutto con 5 addetti?
Per questo ritengo di non poter rassegnarmi a quanto detto dal MC e di cercare qualcuno che sappia darmi una risposta/consiglio utile al mio problema. Ne và di mezzo la sopravvivenza della mia attività
Si rivolga allo SPSAL (servizio di medicina del lavoro) della sua ASL per conoscere le modalità di richiesta di una visita per il suo dipendente da parte della Commissione Medica dell'ASL stessa.
Secondo il mio parere è difficile che una persona operata per ernia discale lombare possa ritornare idonea incondizionatamente a svolgere attività con rilevante movimentazione manuale di pesi.
silgen il 19/06/2008 10:00 ha scritto:
Si rivolga allo SPSAL (servizio di medicina del lavoro) della sua ASL per conoscere le modalità di richiesta di una visita per il suo dipendente da parte della Commissione Medica dell'ASL stessa.
Secondo il mio parere è difficile che una persona operata per ernia discale lombare possa ritornare idonea incondizionatamente a svolgere attività con rilevante movimentazione manuale di pesi.
pama il 23/06/2008 11:51 ha scritto:
Lo farò al più presto.
Grazie per il consiglio
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