Il portale del Medico del Lavoro Competente

Sezioni del portale

Ricerca

Login

Informazioni

Permesso di lettura:
Tutti gli utenti
Permesso di scrittura:
Utenti registrati

Network

Medico vuole antitetanica ma lavoratore vuole test Igg

Questo argomento ha avuto 13 risposte ed è stato letto 174 volte.

ToughTomato

ToughTomato
Provenienza
Bergamo
Professione
Altro (Non presente in elenco)
Messaggi
10
  • Medico vuole antitetanica ma lavoratore vuole test Igg
  • (07/12/2024 04:49)

Buongiorno, vorrei chiedere il vostro parere o contributo riguardo a un giudizio di idoneità con prescrizioni a tema antitetanica.
Ho 33 anni e lavoro coi CNC in una piccola metalmeccanica e pochi giorni si è svolta la visita medica con il nuovo MC. Avendolo sentito definire "fiscale" mi sono presentato con un test di laboratorio per Igg antitetano positivo (0,22UI/ml), fatto una settimana prima. Preferirei infatti differire il richiamo fintanto che non è strettamente necessario.
Il MC lo ha accettato, dopo che ho rifiutato verbalmente di fare il richiamo sul posto (avendolo fatto 27 anni fa, il test era l'unica alternativa), ma mi ha prescritto di fare il richiamo entro 30 giorni e mandargliene documentazione.
Abbiamo avuto solo pochi minuti per disquisire durante la visita.

Ecco i valori di riferimento del test, omessi quelli troppo alti:

ToughTomato

ToughTomato
Provenienza
Bergamo
Professione
Altro (Non presente in elenco)
Messaggi
10
  • Re: Medico vuole antitetanica ma lavoratore vuole test Igg
  • (07/12/2024 04:51)

Ecco i valori di riferimento del test, omessi quelli troppo alti:

ToughTomato

ToughTomato
Provenienza
Bergamo
Professione
Altro (Non presente in elenco)
Messaggi
10
  • Re: Medico vuole antitetanica ma lavoratore vuole test Igg
  • (07/12/2024 04:54)

ToughTomato il 07/12/2024 04:51 ha scritto:
Ecco i valori di riferimento del test, omessi quelli troppo alti:

ToughTomato

ToughTomato
Provenienza
Bergamo
Professione
Altro (Non presente in elenco)
Messaggi
10
  • Re: Medico vuole antitetanica ma lavoratore vuole test Igg
  • (07/12/2024 05:00)

ToughTomato il 07/12/2024 04:51 ha scritto:
Ecco i valori di riferimento del test, omessi quelli troppo alti:

ToughTomato

ToughTomato
Provenienza
Bergamo
Professione
Altro (Non presente in elenco)
Messaggi
10
  • Re: Medico vuole antitetanica ma lavoratore vuole test Igg
  • (07/12/2024 05:05)

Chiedo scusa per i posto multipli ma sto riscontrando problemi a postare il seguito, il contenuto si cancella da solo

ToughTomato

ToughTomato
Provenienza
Bergamo
Professione
Altro (Non presente in elenco)
Messaggi
10
  • Re: Medico vuole antitetanica ma lavoratore vuole test Igg
  • (07/12/2024 05:06)

Meno di 0.1 Protezione non affidabile
0.1-0.49 Protezione affidabile. Richiamo e controllo della concentrazione di anticorpi raccomandato dopo 4-6 settimane.
0.50-0.99 Protezione affidabile. controllo dopo 2 anni.
Il MC ha detto che se avessi avuto 0.5-0.99 avrebbe rinviato il controllo a tra 2 anni, interpretando poi la mancanza di tempistica e la raccomandazione di richiamo del range 0.1-0.49 come un obbligo.
Trattandosi di raccomandazione in sé, non biasimerei perché si tratta semplicemente da parte sua di rispettare delle linee guida. Tuttavia ho la sensazione che lo abbia interpretato come un obbligo stringente.

Vorrei sapere quanto e come posso far valere la mia.
Io sarei disposto ad altri test, a cadenza da concordare (non superiore ai 2 anni del range successivo del test; ma ragionevolmente compatibile con la dicitura "protezione affidabile" quindi almeno 1 o 2 mesi). La cadenza si potrebbe poi estendere una volta riscontrato il permanere dell'immunità.

È possibile, di fronte a un test recente e positivo, sebbene privo di tempistica, dare un giudizio di inidoneità? Da quanto ho ricostruito leggendo molte discussioni qui e altrove, non è possibile.

In alcuni frangenti la visita mi è sembrata un bluff o tentativo di pressione psicologica: "guardi che la faccio non idoneo e poi resta a casa subito", "guardi che poi il test me lo deve fare ogni 30 giorni". Ma ho avuto l'impressione che il MC fosse sincero e in buona fede e che avesse solo poca familiarità con questi casi, ritenendo di impormi un obbligo dovuto e limitandosi a seguire le descrizioni dei valori di riferimento secondo la sua interpretazione. Un problema potrebbe essere come farglielo capire, evitando così ulteriori fastidi o crucci a entrambi.

In conclusione io vorrei andare avanti anche a spese mie coi test (possibilità che lui stesso ha ammesso dicendo che avrebbe fatto controllo tra 2 anni in caso di range superiore), lui attenersi strettamente alle linee guida.
Abbiamo quindi un titolo inequivocabile di immunizzazione, ovvero il rispetto del requisito di idoneità in questione, ma totalmente privo di tempistica minima, e il nostro disaccordo su come procedere.


Vi chiedo i vostri pareri ed esperienze al riguardo, eventuali fonti o casi analoghi.

mantello

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Milano
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
552
  • Re: Medico vuole antitetanica ma lavoratore vuole test Igg
  • (09/12/2024 14:09)

Credo sia utile precisare alcuni punti
1 in linea generale se il lavoratore ritiene non corretto il giudizio di idoneità (incluse limitazioni e prescrizioni) formulato dal MC ha diritto a ricorrere contro il giudizio stesso rivolgendosi all’ OdV territorialmente competente
2 Né in Italia né altrove (CDC USA) i calendari vaccinali contro il tetano sono basati sulla titolazione anticorpale. Il titolo anticorpale può avere utilità per prendere decisioni in casi selezionati a supporto di una valutazione clinica. Fin troppo evidente la schematicità delle tabelle titolazione/tempo di richiamo: con 0.49 richiamo immediato e con 0.50 richiamo dopo due anni (periodicità non prevista da nessun calendario vaccinale per adulti).
3 La vaccinazione antitetanica è resa obbligatoria, solo per alcune categorie di lavoratori, da una norma del 1963. Peraltro se la valutazione del rischio evidenzia la presenza di rischio di tetano il MC può inserirla nel piano di sorveglianza sanitaria. Se questo inserimento la renda obbligatoria credo sia tema di discussione (certamente non può essere trattamento sanitario obbligatorio). Credo però che sia possibile, in presenza di rischio documentato, la formulazione di un giudizio di non idoneità per i soggetti non protetti.
4 Il Piano nazionale vaccinale vigente prevede, per gli adulti, la somministrazione, ogni 10 anni, di un vaccino contro tetano difterite e pertosse. A mio parere il MC dovrebbe utilizzare questo vaccino e ciò renderebbe ancora meno significativa la titolazione degli anticorpi antitetano.
5 Credo che laddove sia disponibile un vaccino sicuro contro malattie di significativa gravità la vaccinazione debba essere vissuta come una opportunità e non come un obbligo.

ToughTomato

ToughTomato
Provenienza
Bergamo
Professione
Altro (Non presente in elenco)
Messaggi
10
  • Re: Medico vuole antitetanica ma lavoratore vuole test Igg
  • (10/12/2024 22:16)

mantello il 09/12/2024 02:09 ha scritto:2 Né in Italia né altrove (CDC USA) i calendari vaccinali contro il tetano sono basati sulla titolazione anticorpale. Il titolo anticorpale può avere utilità per prendere decisioni in casi selezionati a supporto di una valutazione clinica. Fin troppo evidente la schematicità delle tabelle titolazione/tempo di richiamo: con 0.49 richiamo immediato e con 0.50 richiamo dopo due anni (periodicità non prevista da nessun calendario vaccinale per adulti).

Vorrei far notare che la fascia 0.5-0.99 prevede un controllo dopo due anni, e non un richiamo.

Il che implica che la durata "garantita" da 0.5 a 0.99 è di almeno due anni, più un periodo di tempo incerto, nel caso si risulti a un nuovo test in fascia 0.1-0.49, in cui la protezione sia ancora affidabile ma venga raccomandato il richiamo. L'idea è probabilmente che il paziente abbia così tempo di fare il richiamo senza essere già scoperto.

Dando un'occhiata alle fasce successive è anche possibile desumere una durata massima:
1.0-5.0 Protezione a lungo termine. Controllo dopo 5-10 anni.
Maggiore di 5.0 Protezione a lungo termine. Controllo dopo 10 anni.

Da cui la fascia 0.5-0.99 avrebbe una durata stimata tra i 2 (più qualcosa) e i 5 anni.

Inoltre, nonostante la titolazione anticorpale non sia incoraggiata nella maggior parte dei casi, essa prevale sul calendario vaccinale, se viene rilevata. In tal senso presento alcuni esempi.

Esempio 1: il paziente si è vaccinato 15 anni fa ma rileva 0.7; non si fa il richiamo come da calendario, bensì si effettua un nuovo controllo dopo due anni.

Esempio 2: il paziente si è vaccinato 8 anni fa, ma rileva 0.06; si procede al richiamo o ad ulteriori approfondimenti.

Esempio 3: il paziente si è vaccinato 8 anni fa, ma rileva 0.33; benché ancora "coperto" dai 10 anni di calendario, gli viene già raccomandato il richiamo.

La titolazione del resto copre anche tutti i casi dove manchi la documentazione di vaccinazioni pregresse.
Appare dunque più "forte" del calendario vaccinale, ma non viene in genere raccomandata. Diventa però impossibile ignorarla una volta rilevata, quale che sia stata la ragione.

mantello il 09/12/2024 02:09 ha scritto:3 La vaccinazione antitetanica è resa obbligatoria, solo per alcune categorie di lavoratori, da una norma del 1963. Peraltro se la valutazione del rischio evidenzia la presenza di rischio di tetano il MC può inserirla nel piano di sorveglianza sanitaria. Se questo inserimento la renda obbligatoria credo sia tema di discussione (certamente non può essere trattamento sanitario obbligatorio). Credo però che sia possibile, in presenza di rischio documentato, la formulazione di un giudizio di non idoneità per i soggetti non protetti.

Presumo la renderebbe obbligatoria, sempre in sola ottica di idoneità, quindi senza trattamento sanitario obbligatorio.
Non mi sono però posto il problema nel mio caso, siccome è già coperto dalla Legge 292/1963.
Penso abbiamo tutti letto o sentito di MC che, assumendosi dei rischi, contravvengono all'applicazione dell'obbligo, ma questo avviene col benestare di Datore e/o Lavoratore, dunque non si solleva alcun polverone.

mantello il 09/12/2024 02:09 ha scritto:4 Il Piano nazionale vaccinale vigente prevede, per gli adulti, la somministrazione, ogni 10 anni, di un vaccino contro tetano difterite e pertosse. A mio parere il MC dovrebbe utilizzare questo vaccino e ciò renderebbe ancora meno significativa la titolazione degli anticorpi antitetano.

Coprire tre malattie si può vedere come un motivo in più per un richiamo, ma questo va oltre lo scopo della sorveglianza sanitaria.

mantello il 09/12/2024 02:09 ha scritto:5 Credo che laddove sia disponibile un vaccino sicuro contro malattie di significativa gravità la vaccinazione debba essere vissuta come una opportunità e non come un obbligo.

In aggiunta, il test è un'opportunità per verificare la mia protezione ed evitare i rischi implicitamente connessi al sottoporsi ad un richiamo in più.

Concludo qui per ora, rinnovando a tutti il mio invito a partecipare alla discussione.

mantello

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Milano
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
552
  • Re: Medico vuole antitetanica ma lavoratore vuole test Igg
  • (12/12/2024 14:49)

Copio e incollo da quanto da lei scritto
“0.1-0.49 Protezione affidabile. Richiamo e controllo della concentrazione di anticorpi raccomandato dopo 4-6 settimane. 0.50-0.99 Protezione affidabile. controllo dopo 2 anni.”
Copio e incollo da quanto ho scritto:
“con 0.49 richiamo immediato e con 0.50 richiamo dopo due anni”
Quindi non capisco il motivo del primo capoverso del suo ultimo post.
Quanto al resto la discussione mi pare inutile.
E’ lecito essere per principio contrario ai vaccini, a patto che questo atteggiamento non costituisca un rischio per altri e ingiustificati costi per la collettività A mio parere tuttavia chi è contrario ai vaccini dovrebbe apertamente affermarlo senza nascondersi dietro i numerini.
Suggerisco solo che la salute è una sola e non ha senso separare, per uno stesso individuo la salute in quanto lavoratore (sorveglianza sanitaria) dalla salute in quanto cittadino

ToughTomato

ToughTomato
Provenienza
Bergamo
Professione
Altro (Non presente in elenco)
Messaggi
10
  • Re: Medico vuole antitetanica ma lavoratore vuole test Igg
  • (12/12/2024 18:15)

mantello il 12/12/2024 02:49 ha scritto:
Copio e incollo da quanto da lei scritto
“0.1-0.49 Protezione affidabile. Richiamo e controllo della concentrazione di anticorpi raccomandato dopo 4-6 settimane. 0.50-0.99 Protezione affidabile. controllo dopo 2 anni.”
Copio e incollo da quanto ho scritto:
“con 0.49 richiamo immediato e con 0.50 richiamo dopo due anni”
Quindi non capisco il motivo del primo capoverso del suo ultimo post.

Lei ha detto: "con 0.5 richiamo dopo 2 anni"
Ma 0.5-0.99 recita "controllo dopo 2 anni".

La discussione può allargarsi, ma principalmente avrebbe lo scopo di chiarire come ci si può (o ci si deve) comportare in un caso dove la protezione è ritenuta affidabile ma il richiamo è solo raccomandato.
Se avessi infatti avuto "protezione non affidabile" non ci sarebbe stata alcuna discussione.

MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507

Privacy | Contatti