Mi è stata data una inidoneità permanente dopo analisi in laboratorio sulle urine dove si riscontra un valore di 110ng bze. Non avendo mai assunto sostanze ho contattato il centro tossicologico in questione che mi ha detto che tale valore è minimo e dubbio quindi mi sta facendo per scrupolo le analisi su campione pilifero. Il medico del lavoro se ne è fregato e mi ha dato una inidoneità permanente. Poteva? Ha dopo miei svariati solleciti attivato la procedura al Serd di secondo grado ma non vuole modificarmi la valutazione di inidoneità permanente in temporanea cosa che mi pregiudica l'assunzione al lavoro in quanto la mia visita era per un assunzione in aereoporto.Chiedo quindi se il medico ha commesso errori procedurali e quale è la normaliva in merito in quanto dalle informazioni che preso su internet la inidoneità permanente si può dare dopo analisi approfondite e certezza di tossicodipendenza o reiterate analisi positive. Grazie
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