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Sabbie di fiume cancerogene

Questo argomento ha avuto 3 risposte ed è stato letto 2515 volte.

Nonnoguido

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Provenienza
Roma
Professione
Medico del Lavoro
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180
  • Sabbie di fiume cancerogene
  • (19/07/2008 18:43)

Un nuovo sconosciuto pericolo per i lavoratori mi è stato segnalato stamane, sabato, da un datore di lavoro allarmatissimo, che mi ha telefonato per dirmi che qui a Roma, in V. della Muratella, nei giorni scorso era passato un ispettore della ASL ROMA D contestandogli le mascherine di protezione dei lavoratori (edili) i quali, lavorando anche con sabbie di provenienza fluviale erano esposti a polveri CANCEROGENE(!).
Per tale motivo il datore di lavoro, mio cliente, ineccepibile su tutti gli aspetti della prevenzione, è stato multato e diffidato a mettere a disposizione dei lavoratori idonee mascherine con filtri a protezione da questa causa di cancro.
Sono rimasto veramente colpito dalla novità segnalata dall'ispettore (di cui so il nome e cognome...) e segnalo il fatto a tutti i miei colleghi per doverosa conoscenza professionale...
Chissà se anche qualche nostro collega della ASL avrà la cura di leggere questa notizia?

Guido Marchionni

nofertiri9

nofertiri9
Provenienza
Napoli
Professione
Laureato non medico
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1256
  • Re: Sabbie di fiume cancerogene
  • (19/07/2008 19:49)

nonno guido, scusa se mi permetto, ma io farei ricorso. E non certo per rispamiare le mascherine: non è questo il problema. Il problema, è che io credo di immaginare l'assurdità pseudo scientifica di cui si è paludato come novelle piume di pavone il sig. ASL: sabbia=silicati da cui lui ha deciso =silice libera cristallina. E non è affatto detto che sia così. Esistono delle regole, nel commercio, e se la sabbia viene venduta in sacchette c'è scritto fuori il tenore in SLC, se la vendita è sfusa di solito si riesce ad ottenere dal produttore la relativa certificazione, equivalente ad una scheda di sicurezza.
A me capitò, secoli fa, di spiegare temo inutilmente ad un sig. USL, per quanto chimico ed attualmente anche membro dell'Ordine provinciale di appartenenza, che nelle lavorazioni del marmo la silice non c'è, perchè il marmo è carbonato di calcio, semmai erano i graniti (silicati) che potevano occasionalmente contenerne.
Dunque, adesso abbiamo qua a napoli uno che sostiene che il mamo è cacerogeno, e uno a roma sostiene che la sabbia di fiume pure.

Ora, a mio parere l'indispensabilità assoluta, direi sociale, di fare ricorso si ravvisa nell'indispensabilità che questi incompetenti vengano messi in condizioni di non nuocere ulteriormente, perchè oltre tutto creano della disinformazione spicciola socialmente pericolosa.

Lui dice che sono cancerogene? e perfetto, andate all'Arpa Lazio o da un qualunque altro laboratorio ufficiale e preferibilment pubblico, e fate fare la caratterizzazione della sabbia: tot% di silicati, possibilmente specificando di che, tot% di silice amorfa e uncacchio% di silice libera cristallina.
Fosse solo perchè per eliminare lo spazzamento del piazzale di produzione - se avesse ragione questo zotico - il rifiuto dovrebbe essere classificato pericoloso, e... E se il signor ASL avesse ragione, il buon sindaco di roma dovrebbe vietare la balneazione e persino l'elioterapia lungo le spiaggette del tevere, e procedere a norma di legge per la bonifica/messa in sicurezza delle stesse.
E se ipotesi estrema dice che la SLC è presente nello 0,00002%, ok, perfetto, mettiamo un campionatore CIP10 fisso per 6 turni di lavoro vicino a dove si movimenta la sabbia, e vediamo su 24 mc di aria quanta se ne alza dalla movimentazione ed è disponibile per l'inalazione neigli effettivi tempi di esposizione dei lavoratori.

Odio la gente che non sa lavorare, senza che nessuno dica niente: e ma che è, siamo tornati ai promessi sposi?
santissimapolenta, non se ne può più: liberiamocene!

Qulacuno di lor signori introdotti in ambito governativo, facia presente al ministro brunetta che tra un fannullone ed un incompetente, a certi livelli è peggio l'incompetente, si regolasse di conseguenza che gli saremo tutti grati.

Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

maxmd

maxmd
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Ancona
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
329
  • Re: Sabbie di fiume cancerogene
  • (20/07/2008 11:54)

Spesso purtroppo gli ispettori "tecnici", facendosi forza delle qualifica di UPG agiscono di iniziativa, senza relazionarsi con il dirigente medico del servizio: succedono così questi spiacevoli inonvenienti.
Io penso che il Collega potrebbe facilmente risolvere la questione andando a parlare con il Responsabile del Servizio che, credo, non avrà difficoltà ad ammettere la topica del tecnico e a chiudere la faccenda.
Codialità

ramses

ramses
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Genova
Professione
Medico Competente
Messaggi
774
  • Re: Sabbie di fiume cancerogene
  • (20/07/2008 19:22)

Giusto andare a parlare con il Capo di questo fulminato.
Secondo me sarebbe anche utile farsi scrivere, tanto il verbale c'è già, per filo e per segno le ragioni della contestazione, in modo da evitare che si "trasformi" in qualcosa di sostenibile. E poi si ride ...

Giusto perchè l'argomento mi solletica: quali sono i criteri per poter avere l'autorità di andare a fare sanzioni in giro ? E' previsto che l'aspirante abbia un po' di esperienza (magari come MC, che gli farebbe tanto bene) ? O basta un concorso o peggio una domanda, come per vincere alla Ruota della Fortuna ?

Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)

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