Buonasera,
chiedo un parere professionale riguardo una valutazione medica aziendale.
L'azienda in questione si occupa della riparazione di autobus e veicoli industriali. All'interno dell'organico, oltre ai meccanici, sono presenti anche elettrauto specializzati nella diagnostica dei tachigrafi digitali.
Ho analizzato la documentazione relativa alla valutazione dei rischi (DVR) e, in particolare, la fonometria, da cui emerge che l'esposizione al rumore è inferiore a 85 dB. Nonostante i valori si attestino tra 79 e 80 dB, il datore di lavoro, con un approccio proattivo, e comunque secondo norma fornisce dispositivi di protezione individuale (DPI) per l'udito.
La mia domanda riguarda l'obbligo di sorveglianza sanitaria:
Dato che i livelli di rumore sono inferiori a 85 dB, posso omettere l'esame audiometrico per l'elettrauto che si occupa di diagnostica o, in alternativa, considerarlo con cadenza biennale anziché annuale, basandomi su questi risultati?
In sintesi, i dati fonometrici indicano che l'esposizione quotidiana al rumore per i lavoratori varia tra 72,1 e 79,8 dB(A), con picchi che oscillano tra 94,8 e 115,3 dB(C). Tutti i valori sono al di sotto dei limiti stabiliti dal D.Lgs. 81/08: il limite superiore di azione di 85 dB(A) e il limite di esposizione di 87 dB(A).
Ringrazio in anticipo per un vostro parere.
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