buongiorno a tutti. sono un consulente e per l'ennesima volta mi trovo a scontrarmi con un m.c. sulle valutazioni rischio rumore.
premetto che nelle tabelle di calcolo della relazione sono riportati sia il valore LEX 8h con il calcolo attenuazione DPI e sia, per praticità/completezza d'indagine, il valore di esposizione senza l'uso dei DPI stessi. La mansione è riferita a personale che istalla impianti in ambito industriale (in particolare stampaggio a caldo) con uso di tassellatori, demolitori ecc. il valore LEX8h è 79,86 dB con uso DPI e 89,59 dB senza DPI. Il M.C.contesta che ci siano valori di esposizione "superiori a 87" e quindi "...mi crei problemi, perchè ho un caso di leggera ipoacusia...". io penso che questo m.c. continui a effettuare la sorveglianza non riferendosi a quanto prescritto dal nuovo decreto dove la sorveglianza è obbligatoria con LEX 8h> 85 dB.i limiti sono però riferiti a LEX, quindi tenuto conto dell'attenuazione del DPI. lui afferma che esiste una circolare (siamo in provincia di torino) che lo "obbliga" a stilare il protocollo riferendosi ai valori senza l'uso dei DPI. mi sembra discordante con il decreto.
sono io che sbaglio ed esiste realmente questa circolare o è lui che si trova in difficoltà (perchè magari non ha mai effettuato al meglio la sorveglianza) o perchè è suo interesse continuare a fare audiometrie in +... Qualcuno può chiarire questo dubbio? grazie mille , saluti a tutti.
Ha ragione il MC.
Non bisogna fare confusione tra VALORI DI AZIONE (inferiore e superiore) e VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE che sono ben altra cosa!
Questi ultimi rappresentano un limite da non superare assolutamente (ovviamente considerando anche i DPI). Anzi ricordo che l'art. 193 prescrive:
2. Il datore di lavoro TIENE CONTO DELL'ATTENUAZIONE prodotta dai dispositivi di protezione individuale dell'udito indossati dal lavoratore SOLO AI FINI DI VALUTARE L'EFFICIENZA DEI DPI uditivi e il RISPETTO DEL VALORE LIMITE DI ESPOSIZIONE. I mezzi individuali di protezione dell'udito sono considerati adeguati ai fini delle presenti norme se, cor-rettamente usati, mantengono un livello di rischio uguale od inferiore ai livelli inferiori di azione.
Quindi il fatto che il LEX,8h sia di 79,86 dB(A) con l'attenuazione, assicura il rispetto di questo comma in quanto siamo al di sotto del valore inferiore di azione.
Ma i valori di azione rappresentano, come dice la legge, dei valori che fanno scattare determinate azioni, indipendentemente dal valore limite. Quindi, se il valore superiore di azione è superato, scattano tanti obblighi, tra cui anche la sorveglianza medica.
Ricordo infatti:
Articolo 196
Sorveglianza sanitaria
1. Il datore di lavoro sottopone a sorveglianza sanitaria i lavoratori la cui esposizione al rumore eccede i valori superiori di azione.....
e inoltre:
2. La sorveglianza sanitaria di cui al comma 1 è estesa ai lavoratori esposti a livelli superiori ai valori inferiori di azione, su loro richiesta e qualora il medico competente ne confermi l’opportunità.
E' questo è giusto anche sotto un profilo scientifico: sappiamo benissimo che basta un minimo errore nell'indossare i DPI e i vostri 79,86 dB(A) se ne vanno " quel paese"!
Quindi il suo MC è sicuramente professionalmente preparato, applica correttamente la legge e non tutela alcun interesse personale. Sta solo tutelando gli interessi del datore di lavoro.
Buona giornata, Nonnogab
"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI
Condivido ciò che ha detto Gabriele.
Inoltre ci troveremmo di fronte a un paradosso.
AI lavoratori che hanno 1 esposizione superiore a LEX 8h> 85 dB ma inferiore ai limiti di esposizione verrebbe effettuata l'audiometria mentre per i lavoratore la cui valutazione tiene conto dell'attenuazione dei DPI non la effettuerebbero pur trovandosi con un valore superiore ai limiti di esposizione.
Così viene stravolto anche un principio essenziale della prevenzione, "IL RISCHIO DEVE ESSERE ABBATTUTO ALLA FONTE, sarebbe più comodo per i DL comprare degli otoprotettori anzichè mettere in pratica tutte le misure tecniche,organizzative e procedurali per abbattere il rischio....
Saluti Gennaro
Gennaro Bilancio
D'accordo con Gennaro e Gabriele, il comportamento del MC è esatto nella gestione della SS. Non riesco però a capire quale problema possa rappresentare avere un lavoratore con una leggera ipoacusia: posto l'obbligo di uso di otoprotettori o di altre misure di tutela del caso, si tratterà al masssimo di fare una denuncia di MP per ipoacusia da rumore...dov'è il problema?
Sergio Truppe
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"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"
d'accordo con i colleghi...
in caso di ipoacusia da rumore in esposti (lex 8h > 85 dBA), quando vige già l'obbligo d'uso dei DPI, ha senso l'idoneità con prescrizione d'uso dei dipsositivi di protezione acustica?
saluti sergioc
Medico Autorizzato
sergioc il 24/07/2008 04:03 ha scritto:
d'accordo con i colleghi...
in caso di ipoacusia da rumore in esposti (lex 8h > 85 dBA), quando vige già l'obbligo d'uso dei DPI, ha senso l'idoneità con prescrizione d'uso dei dipsositivi di protezione acustica?
saluti sergioc
E' una domanda che mi sono posto anche io, il D.lgs.81 non obbliga in senso strettamente letterale l'utilizzo di otoprotettori ma stabilisce che il datore di lavoro "ESIGE CHE I LAVORATORI UTILIZZINO I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI DELL'UDITO" Quindi non è 1 obbligo del lavoratore ma è il DL che deve provvedere che il lavoratore utilizzi i DPI(almeno io così ho interpretato)
Di conseguenza ha senso inserire la prescrizione di obbligo di otoprotettori. Inoltre si sensibilizza maggiormente il lavoratore.
Saluti Gennaro
Gennaro Bilancio
Concordo con i colleghi che mi hanno preceduto (anche con Gennaro, che avendo inviato l'intervento in contemporanea a me, mi costringe a riscrivere tutto daccapo). In effetti esprimevo il concetto che la prescrizione del MC ha senso se non altro per rafforzare non tanto la norma, quanto la consapevolezza del DL e del Lavoratore riguardo al rischio rumore ed alla conseguente necessità di provvedere alla tutela della sua salute. Infine mi permetto un quesito che vuole fugare (o esprimere?) qualche sospetto: quel 79,.. (così vicino al limite di 80), pur rispettando io la matematica che come noto non è un'opinione, non si potrebbe abbassarlo un pochino con più efficaci DPI, oppure riducendo il rumore alla fonte? (Soprattutto vigente il 277 ho visto troppi 79,99, oppure 84,99, ridotti dopo mie osservazioni a 79,97 oppure a 84,97 ripettivamente, per non avere qualche sospetto... "A pensar male si fà peccato, ma qualche volta ci si azzecca" diceva qualcuno...
"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein
Picpus il 24/07/2008 04:52 ha scritto:
Concordo con i colleghi che mi hanno preceduto (anche con Gennaro, che avendo inviato l'intervento in contemporanea a me, mi costringe a riscrivere tutto daccapo). In effetti esprimevo il concetto che la prescrizione del MC ha senso se non altro per rafforzare non tanto la norma, quanto la consapevolezza del DL e del Lavoratore riguardo al rischio rumore ed alla conseguente necessità di provvedere alla tutela della sua salute. Infine mi permetto un quesito che vuole fugare (o esprimere?) qualche sospetto: quel 79,.. (così vicino al limite di 80), pur rispettando io la matematica che come noto non è un'opinione, non si potrebbe abbassarlo un pochino con più efficaci DPI, oppure riducendo il rumore alla fonte? (Soprattutto vigente il 277 ho visto troppi 79,99, oppure 84,99, ridotti dopo mie osservazioni a 79,97 oppure a 84,97 ripettivamente, per non avere qualche sospetto... "A pensar male si fà peccato, ma qualche volta ci si azzecca" diceva qualcuno...
intanto ringrazio tutti per le competenti e rapide risposte che mi avete suggerito.
Il valore di 79,86 è frutto di una ricerca che abbiamo effettuato per trovare il DPI più idoneo sul mercato in modo che i calcoli dell'esposizione risultassero al di sotto del valore inferiore di azione e che soprattutto avesse una protezione "buona" e non "iper" o "insufficiente".l'azienda ha iniziato infatti ad utilizzarli in seguito alla valutazione.
purtroppo i dubbi che vi ho proposto mi sono venuti anche in seguito a colloqui con altri M.C. e ispettori di ASL diverse, che ovviamente hanno fornito opinioni discordanti tra loro in base alla propria interpretazione!! grazie ancora, saluti.
GANDALF IL GRIGIO il 24/07/2008 03:35 ha scritto:
D'accordo con Gennaro e Gabriele, il comportamento del MC è esatto nella gestione della SS. Non riesco però a capire quale problema possa rappresentare avere un lavoratore con una leggera ipoacusia: posto l'obbligo di uso di otoprotettori o di altre misure di tutela del caso, si tratterà al masssimo di fare una denuncia di MP per ipoacusia da rumore...dov'è il problema?
Mi è capitato il caso di un collega medico del lavoro che ha allontato dalla mansione che lo esponeva a rumore (Lex 8h 93 dBA)un operaio con ipoacusia da rumore (-55 dBA a 3 KHz, -65 dBA a 4KHz perc-bilat con risalita a 6 e 8 KHz)nonostante l'uso di otoprotettori consentisse di ridurre l'esposizione al di sotto del valore inferiore d'azione (75 dBA), io penso che possa essere idoneo con l'obbligo d'uso dei DPI ed eventuale denuncia di MP nel caso in cui ci siano gli estremi.
Come vi comprtereste in merito?
Grazie Sergio
saluti sergio
Medico Autorizzato
io, dice che 79,86 non mi cautela davvero il lavoratore, a meno che la valutazione di attenuazione non sia stata eseguita come da UNI 9432:2008, ossia con coefficiente di riduzione dei fattori di attenuazione dichiarati dal produttore e calcolo della stessa con SNR. Tanto premesso, il signore del caso presentato da sergioc già ci ha le orecchie più per guarnizione del cranio che per funzionalità... ci dice quanto perde da 3 kz a salire, ma sui toni del parlato? se i DPI gli creano possibilità di mancata ricezione dei segnali di allarme o anche solo di allerta, l'allontanamento ci sta tutto, e non come prevenzione di una ipoacusia che mi sembra un po' tardino per prevenirla, bensì come prevenzione di incidente con conseguenze anche più gravi della sordità (per cui in maniera DIRETTA non è ancora morto nessuno, mi pare)
Per quel che ho visto sinora, farei un gioco: scommettiamo che è un rivettatore? io dico rivettatore, 10:1, poi nell'ordine operatore di martellone in gallerie e/o scavi in ambienti confinati 1:8, smerigliatore (flex) 5:1, saldatore a cannello 2:1, rifinitore metalmeccanico 1:4.
Nofer
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