Il 21 luglio ho firmato un contratto d'assunzione a tempo indeterminato come OSS con l'ASl. Dopo qualche giorno ho effettuato le prime analisi (sangue e urine)e la visita con il medico competente. Il medico ha riscontrato un basso valore dell'emoglobina (11,20) e un piccolo nodulo alla tiroide, prescrivendomi ulteriori analisi (emocromo, T3, T4, TSH e visita allergologica) che effettuerò non prima del mese di ottobre. La mia perplessità nasce dal fatto che sto svolgendo regolarmente all'interno della struttura in cui lavoro le manzioni per cui sono stato assunto anche se non ancora idoneo. Come devo comportarmi e quali sono le discriminanti per una mancata idoneità fisica all'impiego?
Cosa fai? quali rischi?
Così potrò esserti più utile.
Cordialmente, Nonnogab
"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI
Questo è un caso tipico delle conseguenze derivanti dal divieto di effettuare visite preassuntive. Il legislatore nell'intento di tutelare il lavoratore (nell'ipotesi di selezione impropria) crea delle situazioni di difficile gestione. La visita dovrebbe essere fatta, come correttamente nel suo caso, ad assunzione avvenuta e prima di essere adibito a una specifica mansione. Non è chiaro come debba comportarsi il datore di lavoro nel tempo intercorrente ( a volte neanche breve) e sopratutto nel malaugurato caso di giudizio di non idoneità.
Nel suo caso non capisco perchè per approfondimenti su emocromo e ormoni tiroidei debba aspettare fino a ottobre. O forse per gli accertamenti allergologici (per quale problema?)
Per questa mansione in genere gli aspetti da prendere in considerazione sono l'esposizione a rischio biologico (infettivo),movimentazione di carichi,esposizione a sostanze (detergenti, disinfettanti..), lavoro notturno.
In ogni caso finchè il datore di lavoro non acquisisce il giudizio di idoneità per la mansione specifica non dovrebbe adibirlo alla stessa.
Ci faccia sapere.
Cordialità
Donata Corti
"Tutto ciò che è necessario per il trionfo del male è che gli uomini buoni non facciano niente"
Edmund Burke (1729-97)
Mi scuso per la poca chiarezza.
Dopo aver effettuato la visita con il medico competente, le analisi del sangue (emoglobina bassa), urine e spirometria (con buoni risultati), proprio oggi ho effettuato gli accertamenti su emocromo, ormoni tiroidei ed ecografia alla tiroide (piccolo nodulo). Il riferimento al mese di ottobre riguarda solo gli accertamenti allergologici, probabilmente prescritti dopo aver dichiarato al medico competente di essere stato affetto in età adolescenziale da forma di allergia primaverile agli occhi.
Non avendo nessun problema alle articolazioni inf. e sup., alla schiena e non essendo affetto da malattie virali, ciò che mi preme sapere, vista la situazione precaria in cui mi trovo, è se l'idoneità fisica all'impiego come operatore socio-sanitario può essere compromessa da un nodulo alla tiroide, una emoglobina bassa o una lieve allergia.
Inoltre pur conoscendo la situazione, il datore di lavoro (l'ASL) mi ha inserito in organico dove svolgo pienamente (e con passione) le manzioni per cui sono stato assunto. Come devo comportarmi da qui ad ottobre nei confronti dell'azienda?
Cordiali saluti
Paolo
adius75 il 06/08/2008 10:23 ha scritto:
Mi scuso per la poca chiarezza.
Dopo aver effettuato la visita con il medico competente, le analisi del sangue (emoglobina bassa), urine e spirometria (con buoni risultati), proprio oggi ho effettuato gli accertamenti su emocromo, ormoni tiroidei ed ecografia alla tiroide (piccolo nodulo). Il riferimento al mese di ottobre riguarda solo gli accertamenti allergologici, probabilmente prescritti dopo aver dichiarato al medico competente di essere stato affetto in età adolescenziale da forma di allergia primaverile agli occhi.
Non avendo nessun problema alle articolazioni inf. e sup., alla schiena e non essendo affetto da malattie virali, ciò che mi preme sapere, vista la situazione precaria in cui mi trovo, è se l'idoneità fisica all'impiego come operatore socio-sanitario può essere compromessa da un nodulo alla tiroide, una emoglobina bassa o una lieve allergia.
Inoltre pur conoscendo la situazione, il datore di lavoro (l'ASL) mi ha inserito in organico dove svolgo pienamente (e con passione) le manzioni per cui sono stato assunto. Come devo comportarmi da qui ad ottobre nei confronti dell'azienda?
Cordiali saluti
Paolo
Secondo me non devi preoccuparti; se mai il problema è dell'azienda non tuo. Non credo comunque che gli aspetti che hai riferito possano costituire un problema per l'idoneità. Se l'allergia indagata fosse per il latice potrebbe richiedere qualche prescrizione ma non certo la non idoneità. Facci sapere.
Cordialità
"Tutto ciò che è necessario per il trionfo del male è che gli uomini buoni non facciano niente"
Edmund Burke (1729-97)
condivido quando detto da donatacorti, non credo assolutamente che le eventuali minime problematiche di cui fai cenno possano controindicare un'idoneità alla tua mansione.
buon lavoro
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