Il 20/08/2008 è scomparso un Maestro della (ormai ex) grande scuola napoletana di Medicina del Lavoro: il prof. Luciano Rossi; chi come me ha avuto il privilegio di conoscerLo e di averLo come docente non può non ricordare la Sua figura di galantuomo e di appassionato della Medicina del Lavoro che ha guidato presso l'Ateneo Federico II di Napoli fino all'epoca del pensionamento.
Proverbiale la Sua bonomia, la Sua passione per la pipa e l'affetto per i Suoi discenti.
Un saluto affettuoso, riconoscente e commosso da un Suo specialista dei bei tempi andati! Ciro Scalingi.
Mi associo al cordoglio dell'amico collega Ciro Scalingi per la scomparsa del Prof. Luciano Rossi
Gennaro Bilancio
Gennaro il 24/08/2008 06:05 ha scritto:
Mi associo al cordoglio dell'amico collega Ciro Scalingi per la scomparsa del Prof. Luciano Rossi
Mi associo anche io,non l'ho conosciuto,però ho studiato a Napoli,città che mi è rimasta nel cuore,così come l'università di via Mezzocannone,Piazza del Gesù e tutti i miei vecchi docenti,dal Prof. Lambertini in poi.Il prof.Rossi sicuramente è appartenuto ad una generazione di galantuomini,ahimè,oramai in estinzione!
g.
Uh!
Vero che non esercitava più da tempo, ma vero anche che "ha fatto scuola".
Chissà se di Docenti così si è perso lo stampo o se -come temo - in giro ce ne stanno solo "copie cinesi".
Mi dispiace.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
mi associo al cordoglio degli amici ed ex studenti della scuola di specializzazione.
Ciao Ciro, e un affettuoso abbraccio a tutti i colleghi che hanno vissuto, come me, intensamente, il periodo della scuola di specializzazione diretta dal Prof. Rossi; da lui abbiamo imparato l'amore per lo studio costante della nostra disciplina, spesso bistrattata, e a non dimenticare che siamo pur sempre medici, e prima di perderci tra le carte e le leggi, occorre mantenere saldamente la capacità di ragionamento clinico e il disincantato realismo nei confronti della vita.
Ero suo allievo, e' stato un grande.
La mia specializzazione ha un valure inestimabile, un periodo d'oro
Le persone conosciute, che se ne vanno, lasciano in noi la speranza che tutto quello che è trascorso non sia passato invano, ma che possa contribuire a migliorare il presente.
Il prof. Rossi, proveniente dalla scuola dei prof. Nicolò Castellino e Scipione Caccuri, è stata figura intermedia fra i cosiddetti baroni della Medicina universitaria, di grande rinomanza e potere, e la figura di docente universitaria attuale, con ruolo e autorevolezza molto diluiti. Ma è stato, soprattutto per noi che abbiamo avuto l’onore di conoscerlo, il docente di medicina del lavoro di transizione fra lo studio clinico, diagnosi e trattamento delle patologie da lavoro e l’attuale prevenzione costituita dalla sorveglianza sanitaria dei lavoratori a rischio. Il prof. Rossi era un clinico medico di malattie occupazionali, esperto anche di laboratorio, che cercò di sviluppare attivando un laboratorio di tossicologia, i cui livelli di prestazione, per quanto limitata all'analisi di poche indagini a causa di carenza di risorse e strumentazioni, non sono stati più raggiunti in seguito.
Egli ha coordinato il nucleo di giovani medici, scelti a metà degli anni 70 dal predecessore prof. Ambrosio, quasi tutti inesperti di Medicina del lavoro o provenienti da altre esperienze specialistiche, per costituire l’organigramma dei professionisti Medici del lavoro presso la facoltà medica di Napoli ex II Policlinico. Negli anni 80 lo staff medico si è arricchito con l’aggiunta dei cosiddetti medici gettonati, me compreso. Infine, con l’istituzione della scuola di specializzazione tipo CEE nel 1991 la maggioranza dei medici, che frequentavano la Medicina del lavoro, erano gli specializzandi, che hanno avuto come direttore della scuola proprio il prof. Rossi fino al suo pensionamento nel 2000.
Con mio sommo rammarico non posso dire che sia stato per me il Maestro a cui poter ispirarmi ancora, in quanto la mia conoscenza della disciplina è derivata soprattutto da letture autodidattiche ed esperienze professionali personali, ma in quanto Egli responsabile della clinica di medicina del lavoro, nella quale ho da sempre lavorato, ho avuto modo di conoscerlo, dovendo interagire col lui professionalmente per circa 15 anni, soprattutto nella formulazione delle diagnosi e dei giudizi d’idoneità delle visite ambulatoriali. Pertanto, posso senza alcun dubbio affermare che il Prof. Rossi è stato per me l’unica figura di docente che ho conosciuto, che riuniva qualità culturali e professionali tale da poter meritare il ruolo di Direttore di Medicina del Lavoro. Al di là della differenza di età che ci distanziava di una generazione e delle diversità di interessi ed opinioni, apprezzo ora per allora la sua disponibilità all’incontro e la sua capacità di ascolto, per questo lo ringrazio pubblicamente per tutto quello che mi ha potuto lasciare professionalmente in eredità.
Mi associo ai colleghi nel salutare Luciano Rossi, persona alla quale ho voluto bene e che mi ha dimostrato affetto e simpatia.
fai bene e scorda, e se fai male ... pensaci ...
Mi associo al cordoglio per la scomparsa del prof. Luciano Rossi. Anche se ho studiato c/o l'altro ateneo di Napoli (Seconda Università) il prof. Rossi è stato un grande maestro. Al contempo voglio incitare tutti i medici del lavoro campani a riunire le forze per rinnovare i fasti del passato della grande scuola napoletana di medicina del lavoro. Colgo l'occasione per salutare i miei maestri: prof. Rosario Molè, prof. Francesco Liotti, prof. Nicola Sannolo, prof. Silvio Palladino, prof. Nicolò Javicoli, prof. Goffredo Sciaudone
Maestri di vita, di cultura e di scienza: non vi dimenticherò mai
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W Medicina del Lavoro Napoletana
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