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Punture d'insetto
- Re: Punture d'insetto
- (11/09/2008 14:00)
piro il 11/09/2008 10:00 ha scritto:
...non fammi ricordare!!! Almeno tu non hai fatto le "guardie" notturne (o sbaglio). E comunque alla fine forse io personalmente avevo molte più gratificazioni di quelle che ho ora (non solo perchè eravamo un gruppo mitico).
Infatti, un gruppo mitico di cui si narrano ancora le gesta...
Sergio Truppe
................................................................
"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"
- Re: Punture d'insetto
- (12/09/2008 07:47)
In questo caso concordo con gennaro più che con amy. Cara amy la strada che hai percorso, seppur lodevole e di qualità, la vedo sempre pericolosa. La mia mentalità medico-legale sconsiglia di avventurarsi in pratiche verso le quali il medico competente non ha obblighi. Anche per quanto riguarda adrenalina e pallone ambu allorquando pratichi vaccinazione in azienda...o sei talmente ferrata con tali presidi o è meglio praticare un buon primo soccorso allertando il 118. La discussione è aperta e continua, cosa ne pensate?
Ciao a tutti
Ama l'amore ma non amare la donna o cadrai sotto il suo possesso
- Re: Punture d'insetto
- (12/09/2008 08:50)
GANDALF IL GRIGIO il 11/09/2008 02:00 ha scritto:
Infatti, un gruppo mitico di cui si narrano ancora le gesta...
Non vorrei rendere questo forum un ritrovo di ex Peppino's boys ma, provenendo anch'io da quella scuola, mi sto divertendo molto leggendo i vostri post. Per la cronaca il gruppo mitico di cui ancora si narrano le gesta nel bene ma soprattutto nel male è la classe "riformata" 2006.
- Re: Punture d'insetto
- (12/09/2008 09:50)
carlitos way il 12/09/2008 07:47 ha scritto:
In questo caso concordo con gennaro più che con amy. Cara amy la strada che hai percorso, seppur lodevole e di qualità, la vedo sempre pericolosa. La mia mentalità medico-legale sconsiglia di avventurarsi in pratiche verso le quali il medico competente non ha obblighi. Anche per quanto riguarda adrenalina e pallone ambu allorquando pratichi vaccinazione in azienda...o sei talmente ferrata con tali presidi o è meglio praticare un buon primo soccorso allertando il 118. La discussione è aperta e continua, cosa ne pensate?
Ciao a tutti
Ok, andiamo per parti.
Le vaccinazioni:
Io avrei preferito non fare nessun vaccino, c'è il servizio di Igiene Pubblica della ASL che non so da voi ma a Livorno è ottimo !
Ma nell'azienda di cui il tread, c'è da vaccinare più di 400 persone, tutti operativi, vanno nelle fognature e fanno gli escavi...
Se no faccio le vaccinazioni e aspetto che siano loro ad andare uno alla volta alla ASL, sarebbe un'attesa più lunga di quella di Penelope!!
Il risultato sarebbe: cartelle incomplete ed un lavoro spazzatura alle spalle.
Quindi, su le maniche, mi sono messa "di buon latte" (come si dice dalle mie parti) a cercare di fare il tutto il meglio possibile.
I vaccini li conservo in frigorifero, rilascio a loro il certificato di avvenuta vaccinazione e compilo con scrupolo il registro delle vaccinazioni che puntualmente "scarico" alla ASL così aggiornano i loro database....
Il Fast Jet:
Non ho nessun obbligo, la ricetta del Fast Jet è partita dallo specilista del centro allergologico, io sono solo il "tramite" per evitare la spesa di 80 Euro agli operai, quindi, visto che ordino i vaccini in accordo con l'azienda, ho aggiunto questi costosi farmaci. Mi sono chiamata fuori totalmente, la documentazione dello specialista è in cartella sanitaria, è solo un fatto di gestione... chi altro in azienda ha contatti con la farmacia ?
Ambu e Fast Jet: problematiche medico-legali:
Non sono super woman e non ci penso nemmeno a farlo !!!
E'ovvio che prima di tutto attivo il 118 ma in attesa del loro arrivo dovrei mantenere le funzioni vitali...
Credo che noi medici siamo tutti in grado di usare l'ambu o pensi che praticare la respirazione bocca-bocca sia più efficace?
Il Fast Jet si ritiene un farmaco per "autosomministrazione" in caso di pericolo... se me la vedo brutta brutta... ed i soccorsi non arrivano, vado avanti per conto mio.
Secondo me o non fai le vaccinazioni o le fai ma devi essere pronto in caso di emergenza (shock anafilattico)... per fortuna non capita mai ....però ....mai dire mai!
Dal punto di vista medicco legale e quindi, RESPONSABILITA' PROFESSIONALE ricordo:
C'è colpa quando c'è: imprudenza, negligenza o imperizia...
Imprudenza per un vaccino... non credo, per rianimare con ambu ed in ultimo min,. adrenalina.... non credo
Imperizia: mica sto inventando l'acqua tiepida !!!
Negligenza: io faccio vaccini e sono preparata in caso di emergenza, i negligenti sono quelli che non hanno l'ambu o l'adrenalina per la rianimazione !
Per finire: tranne il chirurgo stetico, noi medici abbiamo l'obbligo di prestazione , non di risultato !
Devo dimostrare di avere fatto tutto quello che potevo fare e di averlo fatto bene ....
"Non è perchè le cose sono difficili che non osiamo, è perchè non osiamo che le cose sono difficili"
Seneca
Buona giornata a tutti 
DR. AMY
"Un giorno senza sorriso è un giorno perso".
Charlie Chaplin
- Re: Punture d'insetto
- (12/09/2008 11:32)
Il discorso è più complesso, ho dovuto sintetizzare anche per provocazione evidentemente. E' ovvio che in qualità di medici non ci tiriamo indietro circa procedure d'intervento urgenti. Circ l'obbligo per noi medici ricordo a tutti (anche se già lo sapete)che, eccetto i chirurghi plast., tutti gli altri abbiamo l'obbligazione di mezzi..e più cose abbiamo a disposizione da utilizzare siamo obbligati ad utilizzarli al meglio altrimenti si incorre almeno nell'imperizia.. Si apre la discussione quindi, oltre il rispetto di obbligazione di mezzi e rispetto di leggi-regolamenti etc.. se i medici competenti devono riprendere in mano le procedure interventiste oltre tutte quelle prevenzionistiche è d'uopo un grosso lavoro formativo e di addestramento. Non basta essere abilitati alla professione occorre una formazione teorico-pratica periodica atrimenti quanto meno l'imperizia incombe..
A voi la replica
Carlitos
Ama l'amore ma non amare la donna o cadrai sotto il suo possesso
- Re: Punture d'insetto
- (12/09/2008 11:41)
carlitos way il 12/09/2008 11:32 ha scritto:
Il discorso è più complesso, ho dovuto sintetizzare anche per provocazione evidentemente. E' ovvio che in qualità di medici non ci tiriamo indietro circa procedure d'intervento urgenti. Circ l'obbligo per noi medici ricordo a tutti (anche se già lo sapete)che, eccetto i chirurghi plast., tutti gli altri abbiamo l'obbligazione di mezzi..e più cose abbiamo a disposizione da utilizzare siamo obbligati ad utilizzarli al meglio altrimenti si incorre almeno nell'imperizia.. Si apre la discussione quindi, oltre il rispetto di obbligazione di mezzi e rispetto di leggi-regolamenti etc.. se i medici competenti devono riprendere in mano le procedure interventiste oltre tutte quelle prevenzionistiche è d'uopo un grosso lavoro formativo e di addestramento. Non basta essere abilitati alla professione occorre una formazione teorico-pratica periodica atrimenti quanto meno l'imperizia incombe..
A voi la replica
Carlitos
Se è per quello, rischio più per la strada che in azienda...
Io se vado per la strada e c'è un'incidente: metto le 4 frecce e mi fermo ....
DR. AMY
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Charlie Chaplin
- Re: Punture d'insetto
- (12/09/2008 23:46)
lombait il 12/09/2008 08:50 ha scritto:
Non vorrei rendere questo forum un ritrovo di ex Peppino's boys ma, provenendo anch'io da quella scuola, mi sto divertendo molto leggendo i vostri post. Per la cronaca il gruppo mitico di cui ancora si narrano le gesta nel bene ma soprattutto nel male è la classe "riformata" 2006.
Purtroppo per me il gruppo al quale mi riferisco io non è del 2006...ahimè, nel 2006 ero specialista da 11 anni....
Sergio Truppe
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"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"
- Re: Punture d'insetto
- (17/09/2008 09:07)
Ho cercato dati di letteratura e chiesto informazioni a specialisti in allergologia e ho appreso 2 informazioni nuove per me.
1. Le acquisizioni più recenti sulle patogenesi delle malattie immuno-allergiche permettono di differenziare due momenti della patologia: quella sensibilizzante dose dipendente, e quella di scatenamento che è dose indipendente,
2. è possibile classificare un agente chimico in base alla potenza sensibilizzante:
in elevata potenza sensibilizzante, moderata potenza sensibilizzante, bassa potenza sensibilizzante,
Prendo queste informazioni come una buona notizia perché mi aspetto in futuro che le schede tecniche di sicurezza oltre a classificare un agenti chimico in sensibilizzante riporti anche i livelli di dose al superamento del quale si abbia la sensibilizzazione e la classificazione in base alla potenza sensibilizzante.
Lo so, capisco che siamo ancora lontani anni luce, ma così come è capitato con altri agenti chimici, la scoperta degli effetti sulla salute sempre a dosi più basse ha fatto in modo che i limiti di esposizione nei luoghi di lavoro fossero sempre più bassi, oggi tranne in rarissimi contesti lavorativi difficilmente il medico competente visita un lavoratore esposto ad agenti chimici con patologie a carico degli organi critici .
Saluti Gennaro:)
Gennaro Bilancio