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Dr.Amy

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• Re: Protocollo sanitario esposti ad amianto
• (11/09/2008 12:11)

Ross il 11/09/2008 11:55 ha scritto:
Vorrei sottoporvi il seguente protocollo per la sorveglianza sanitaria da effettuare ad un'azienda che bonifica amianto.
-Visita medica (annuale)
-Spirometria (annuale)
-Audiometria (secondo 195/06)
-Ricerca corpuscoli asbesto nell'escreato (annuale)
-Citologico escreato (annuale)
-Esami di laboratorio standard (emocromo, creatinemia, glicemia, transaminasi, bilirubina ed esame urine) (annuale)
-Rx torace in tre proiezioni (triennale).

E naturalmente antitetanica, maschera P4 etc...

Inoltre, è obbligatoria la visita alla cessazione del rapporto di lavoro (in un altro thread sembrava di no, ma rileggendo l'art. 259 del Testo Unico...).

Grazie a quanti vorranno rispondermi.

Buon lavoro a tutti.

Concordo su tutto ma....
Devo essere sincera sincera ?
Alla ricerca di corpuscoli ed al citologico ... ci credo poco...
Secondo me è un'esame che deve essere fatto con un certo "criterio".
Criterio nel senso che se il campione alla fine è di salive... a cosa serve ?
Quindi secondo me riempiresti le cartelle di falsi negativi.
Io ai miei esposti applico il Protocollo che hai scritto te senza questi ultimi due accertamenti.
Se poi il referto del Rx o l'esame obiettivo non mi convincono, mi appoggio alla Medicina del Lavoro di Pisa (ospedaliera universitaria).
C'è tutto un protoccolo che completa gli accertamenti con la DLCO ed in caso di bisogno la TAC.
Mi piacerebbe sentire cosa pensate voi altri sulla ricerca dei corpuscoli ...

DR. AMY

"Un giorno senza sorriso è un giorno perso".
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Gennaro

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• Re: Protocollo sanitario esposti ad amianto
• (11/09/2008 12:39)

Ricordo che tempo fà, circa due anni, ho inserito un tread in cui mi chiedevo a cosa servisse effettuare la sorveglianza sanitaria per i bonoficatori visto le attuali esposizioni. Quindi condivido il pensiero di bordini.
Inoltre il nuovo decreto stabilisce anche cosa deve valutare il medico competente:
articolo 259 comma 3 stabilisce che gli accertamenti sanitari devono comprendere almeno l'anamnesi individuale, l'esame clinico generale ed in particolare del torace, nonchè gli esami della funzione respiratoria,
comma 4 stabilisce che il medico competente, sulla base dell''evoluzione delle conoscenze scientifiche e dello stato di salute del lavoratore, , valuta l'opportunità di effettuare altri esami quali la citologia dell'espettorato, l'esame radiografico del torace o la tomodensitometria.
Dalla lettura dell'articolo 259 si evince anche le finalità della sorveglianza sanitaria per esposti ad amianto
comma 1 .............sono sottoposti a controllo sanitario volto a verificare la possibilità di indossare dispositivi di protezione respiratoria durante il lavoro.
Saluti Gennaro

Gennaro Bilancio

maalox

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• Re: Protocollo sanitario esposti ad amianto
• (11/09/2008 13:10)

non mi pare altrettanto molto utile l'rx torace periodico. oltretutto, se non ricordo male o non è stato abrogato, in base al Decreto 21 gennaio 1987 del Min. del lavoro dovrebbe essere sostituito da altri accertamenti.
l'rx torace (o altri accertamenti radiologici anche più moderni) secondo me sono da effettuare solo se ritenuti opportuni, caso per caso.

maalox

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• Re: Protocollo sanitario esposti ad amianto
• (11/09/2008 13:36)

maxmd il 11/09/2008 01:15 ha scritto:



...."la perplessità mi era venuta"..."eliminiamo gli esami"...
onestamente io ero rimasto che il protocollo sanitario lo faceva il medico competente...
..certo, milano è una grande città, rappresenta la parte emancipata dell'italia, evidentemente vuol dire che qui nelle marche siamo rimasti un po' indietro...
chiedo lumi...

Ps: per quanto riguarda l'rx concordo con maalox (...e mi domando se il nick del collega sia divenuto tale a partire dal 15 maggio..)
cordialità

maalox su questo forum c'è ormai da un pò di anni, più o meno da quando giravano le prime bozze

GANDALF IL GRIGIO

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• Re: Protocollo sanitario esposti ad amianto
• (11/09/2008 13:57)

Per il protocollo toglierei tutta quella citologia (che per mia esperienza non ha mai dato grosse indicazioni...) mentre aggiungerei una bella diffusione alveolo capillare per il CO, così tanto per vedere se i gas diffondono regolarmente.
Quanto alla radiografia sarebbe forse più utile una TC spirale con apparecchiature a bassa emissione (l'equivalente in radiazioni di un paio di rx, ma vuoi mettere la definizione di immagine?)

Per il resto concordo con cannas...il protocollo non lo dovrebbe fare il medico?

saluti

Sergio Truppe
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"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"