Il portale del Medico del Lavoro Competente

Ricerca

Login

Informazioni

Permesso di lettura:
Tutti gli utenti
Permesso di scrittura:
Utenti registrati

Network

chi può aiutarmi?

Questo argomento ha avuto 2 risposte ed è stato letto 11943 volte.

parda

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Bergamo
Professione
Altro (Non presente in elenco)
Messaggi
2
  • chi può aiutarmi?
  • (11/09/2008 21:56)

salve, sono un'infermiera di 34 anni, lavoro da 12 di cui 8 in sala operatoria ad alta specialità ch. vascolare, d'urgenza, generale e trapianti, 4 anni in rianimazione polifunzionale. Da aprile accuso dolori alla colonna e notevole affaticamento nei movimenti al mattino e dopo il lavoro. In seguito ad alcuni episodi con forte dolore sottoscapolare mi viene prescitta RM colonna in toto dalla quale si evince :
stenosi canalare segmentariaa causa di osteofitosi e uncoartrosi fra c4/c5 -c6/c7.
c4/c5 protrusione discale mediana paramediana bilaterale dell'anulus + uncoartrosi e osteofitosi con stenosi dei forami di coniugazione.
c5/c6 minima protrusione con riduzione spazio epidurale anteriore.
c6/c7 protrusione discale mediana paramediana bilaterale dell'anulus con riduzione spazio epidurale anteriore. Angioma vertebrale in sede somatica supero laterale dx diametro 6mm.
T5/T6 ernia discale a livello paramediano dx migrata sup. con netto effetto compressivo sul midollo spinale che appare dislocato posteriormente verso sx.
T67T7 ridotto spazio intersomatico con ernia intraspongiosa di Schmorl a carico della limitante somatica sup.T7.Si associa ernia discale paramediana sx con impronta sulla superfice del midollo spinale.
ernia intraspongiosa di Schmorl a carico della limitante somatica inferiore di T7 e superiore di T8
T8/T9 ernia intraspongiosa di Schmorl a carico della limitante somatica inferiore di T8 si associa ernia discale mediana con improntasulla superfice ant. del midollo spinale.
T9/T10 ernia intraspongiosa di Schmorl a carico della limitante somatica inferiore di T9 e sup. T10. protrusione discale paramediana dx con appoggio sulla sup. antero laterale del midollo spinale.
ernia intraspongiosa di Schmorl a carico della limitante somatica inferiore e sup. D11 inferiore L1 e sup. L2
L3/L4 protrusione discale protrusione discale mediana paramediana bilaterale dell'anulus non evidenti effetti compressivi sulla cauda.
L57S1 protrusione discale protrusione discale mediana paramediana bilaterale dell'anulus.

Al seguito ricevo dal medico del lavoro la seguente limitazione:
- NON PUO' MOVIMENTARE I PAZIENTI MANUALMENTE
- NON PUO' MANTENERE POSTURE FISSE
- NON PUO' MANTENERE POSTURE CON RACHIDE IN FLESSIONE
- NON PUO' SOLLEVARE PESI/CARICHI SUPETRIORI A 6 KG

in seguito a tale limitazione appare evidente che devo essere assegnata, mio malgrado, aun reparto più leggero, purtoppo non sanno dove mettermi nonostante lavori in un presidio molto grande...al rientro dalle ferie mi assegnano alla camera operatoria della ginecologia, dopo il primo giorno esprimo immediatamente le mie perplessità a riguardo visto che devo movimentare le pazienti continuamente dal lettino alla barella senza presidi (si perde tempo!!!), spostare cesti di ferri che pesano molto, spingere apparrecchiature pesanti, sollevare e abbassare le gambe delle pazienti a peso morto ( sono in anestesia generale), spostare pezzi del letto che pesano oltre 10kg, stare ferma in piedi ect...sembra che per loro vada bene così. Vorrei sapere se le mie lamentele vi sembrano giustificate e se posso farmi assegnare a mansioni un po' più leggere e a quali leggi mi posso appellare e a quali figure professionali posso rivolgermi per smuovere la situazione?
grazie monia

docorru

docorru
Provenienza
Bolzano
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
74
  • Re: chi può aiutarmi?
  • (11/09/2008 22:07)

parda il 11/09/2008 09:56 ha scritto:
salve, sono un'infermiera di 34 anni, lavoro da 12 di cui 8 in sala operatoria ad alta specialità ch. vascolare, d'urgenza, generale e trapianti, 4 anni in rianimazione polifunzionale. Da aprile accuso dolori alla colonna e notevole affaticamento nei movimenti al mattino e dopo il lavoro. In seguito ad alcuni episodi con forte dolore sottoscapolare mi viene prescitta RM colonna in toto dalla quale si evince :
stenosi canalare segmentariaa causa di osteofitosi e uncoartrosi fra c4/c5 -c6/c7.
c4/c5 protrusione discale mediana paramediana bilaterale dell'anulus + uncoartrosi e osteofitosi con stenosi dei forami di coniugazione.
c5/c6 minima protrusione con riduzione spazio epidurale anteriore.
c6/c7 protrusione discale mediana paramediana bilaterale dell'anulus con riduzione spazio epidurale anteriore. Angioma vertebrale in sede somatica supero laterale dx diametro 6mm.
T5/T6 ernia discale a livello paramediano dx migrata sup. con netto effetto compressivo sul midollo spinale che appare dislocato posteriormente verso sx.
T67T7 ridotto spazio intersomatico con ernia intraspongiosa di Schmorl a carico della limitante somatica sup.T7.Si associa ernia discale paramediana sx con impronta sulla superfice del midollo spinale.
ernia intraspongiosa di Schmorl a carico della limitante somatica inferiore di T7 e superiore di T8
T8/T9 ernia intraspongiosa di Schmorl a carico della limitante somatica inferiore di T8 si associa ernia discale mediana con improntasulla superfice ant. del midollo spinale.
T9/T10 ernia intraspongiosa di Schmorl a carico della limitante somatica inferiore di T9 e sup. T10. protrusione discale paramediana dx con appoggio sulla sup. antero laterale del midollo spinale.
ernia intraspongiosa di Schmorl a carico della limitante somatica inferiore e sup. D11 inferiore L1 e sup. L2
L3/L4 protrusione discale protrusione discale mediana paramediana bilaterale dell'anulus non evidenti effetti compressivi sulla cauda.
L57S1 protrusione discale protrusione discale mediana paramediana bilaterale dell'anulus.

Al seguito ricevo dal medico del lavoro la seguente limitazione:
- NON PUO' MOVIMENTARE I PAZIENTI MANUALMENTE
- NON PUO' MANTENERE POSTURE FISSE
- NON PUO' MANTENERE POSTURE CON RACHIDE IN FLESSIONE
- NON PUO' SOLLEVARE PESI/CARICHI SUPETRIORI A 6 KG

in seguito a tale limitazione appare evidente che devo essere assegnata, mio malgrado, aun reparto più leggero, purtoppo non sanno dove mettermi nonostante lavori in un presidio molto grande...al rientro dalle ferie mi assegnano alla camera operatoria della ginecologia, dopo il primo giorno esprimo immediatamente le mie perplessità a riguardo visto che devo movimentare le pazienti continuamente dal lettino alla barella senza presidi (si perde tempo!!!), spostare cesti di ferri che pesano molto, spingere apparrecchiature pesanti, sollevare e abbassare le gambe delle pazienti a peso morto ( sono in anestesia generale), spostare pezzi del letto che pesano oltre 10kg, stare ferma in piedi ect...sembra che per loro vada bene così. Vorrei sapere se le mie lamentele vi sembrano giustificate e se posso farmi assegnare a mansioni un po' più leggere e a quali leggi mi posso appellare e a quali figure professionali posso rivolgermi per smuovere la situazione?
grazie monia

Pur non essendo questo, il forum per simili domande...

Con un referto RM simile, mi sembra il minimo che il medico competente assegni tali prescrizioni. A tal riguardo, troverei utile che lo stesso solleciti l'amministrazione a meglio definire il rischio attraverso valutazioni approfondite (MAPO e, ovviamente NIOSH) al fine di assegnarti ad un'attività compativile con le Tue condizioni.

Chissà se il MC è stato coinvolto nella valutazione del nuovo posto di lavoro.. Potresti, comunque, richiedere un'ulteriore controllo al medico stesso, per far si che si attivino i canali necessari alla verifica del Tuo posto di lavoro..

Ci sono anche gli RLS...

Allo stato, non vedo altre soluzioni.

Spero di esserti stato utile.

Peppe

".. la posta in giuoco è suprema e richiede che ognuno si assuma le proprie responsabilità attraverso il vaglio della propria coscienza". B.M. 2 aprile 1925

ngiulon

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Varese
Professione
Rls
Messaggi
113
  • Re: chi può aiutarmi?
  • (12/09/2008 11:39)

situazione decisamente assurda ; una volta ottenuto il responso del MC, che in genere è ovviamente generico, tocca all'azienda fare in modo che venga rispettato; di norma copia del giudizio arriva anche al competente locale SITRA( serv. infermieristico tec. riabilit,. aziendale)che sollecita il coordinatore ( CAPO SALA alias preposto ) del nuovo posto di lavoro assegnato, affinchè adegui le tue job alla nuova situazione di salute.Anche il lavoratore si attiva , oltre che avvisando l'RLS aziendale, perchè ha una sua responsabilità verso la sicurezza, rifiutandosi di ottemperare a tutte quelle attività non rispettose delle limitazioni( senza paura di ritorsioni); un'unità operatoria e/o di degenza è per definizione da evitare vista la tua situazione, sono indicate in genere attività tipo gli ambulatori, di contatto con il pubblico, d'ufficio. etc compatibilmente con le disponibilità aziendali...l'azienda è comunque tenuta a rispettare il giudizio del MC. Anche le OOSS possono rientrare fra coloro che devono difendere i tuoi diritti, in questo caso perchè il non rispetto delle limitazioni è una sorta di vessazione...ciao facci sapere

MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507

Privacy | Contatti