Vorrei l'opinione dei colleghi riguardo l'opportunità di istituire il registro degli esposti agli agenti cancerogeni, alla luce del Dgls 81, per i pompisti e gli asfaltisti. Mi chiedo: se i TLV sono al disotto dei limiti di legge, è necessario comunque attivare il registro?
DOTT.GULINO il 24/09/2008 06:28 ha scritto:
Vorrei l'opinione dei colleghi riguardo l'opportunità di istituire il registro degli esposti agli agenti cancerogeni, alla luce del Dgls 81, per i pompisti e gli asfaltisti. Mi chiedo: se i TLV sono al disotto dei limiti di legge, è necessario comunque attivare il registro?
Gulino,
il Datore di Lavoro ha l'obbligo di aprirli. L'unico modo per non aprirli è dimostrare che l'esposizione dei lavoratori è sovrapponibile a quella della popolazione generale. Però in questo caso dovrete aprire un registro dei "potenzialmenmte esposti" e tenerlo in azienda senza inviarlo.
lucchetti il 24/09/2008 06:41 ha scritto:
Gulino,
il Datore di Lavoro ha l'obbligo di aprirli. L'unico modo per non aprirli è dimostrare che l'esposizione dei lavoratori è sovrapponibile a quella della popolazione generale. Però in questo caso dovrete aprire un registro dei "potenzialmenmte esposti" e tenerlo in azienda senza inviarlo.
Già, sembra facile, ma in realtà non è così semplice perchè anche ipotizzando la possibilità di fare dei campionamenti ambientali accettabili (trattandosi di categorie che lavorano all'aperto non sarà facile...) dovresto poi procurarti, a rigor di logica e per supportare le tue deduzioni, dei campionamenti ambientali della sostanza xy (es benzene) eseguiti su popolazioni afferenti la stessa zona di attività della ditta....troppo complicato, meglio fargli aprire i registri (modello Buffetti già pronto e rilagato a 5.00 euro) e peccare di eccesso di zelo, piuttosto che trovarsi, 20 anni dopo, di fronte un giudice che deve decidere quanti anni di galera devi fare per omicidio colposo (così almeno danno l'esempio...).
Saluti
Sergio Truppe
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"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia, ma bordello"
Dunque, un piccolo calcolo: mi pare di ricordare (spero di sbagliarmi) che la benzina "cosiddetta verde" contiene l'1% di benzene.
Quindi ad ogni pieno (self service per qualche eurocent in meno) maneggio 500 ml di benzene e lo respiro per circa 60-90 secondi (avete mai visto le esalazioni dal bocchettone?).
Faccio 50.000 km all'anno pari a 80 pieni di benzina.
Quindi annualmente maneggio circa 40 litri di benzene.
Domanda: mi autoistituisco un registro dell'esposto? Nofer AIUTO!
Vabbé alle 23,37 tutto è permesso .....
Ciao, Gab
"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI
Nonnogab, ma come ancora in piedi un quarto a mezzanotte! vero che quando tu leggerai questa, io starò nel meglio del sonno...
Dunque, tranquillo per il tuo pieno: i self service di solito sono a recupero di vapori, poi il benzene è sempre al di sotto di 1% perchè se no ci dovevano attaccare R45 grosso come una casa sul distributore. Piuttosto, ti assicuro che il peggio è il paraxilolo, nella benzina. Se vai a gasolio (no tu, la tua macchina) ci sono gli alifatici pesanti, ma hanno tensione di vapore più bassa.
Tornando al problema degli asfaltisti, ci sono numerosi lavori in letteratura che per gli asfaltisti hanno dimostrato, pare, un tenore di IPA assai basso, soprattutto benzo-a-pirene pare nulla. Nel sito della ASL Area Vasta nord di Siena ce ne sono un paio. Io, che lavoro gli IPA in HPLC da 20 anni, posso assicurare che in città medio-grandi ce n'è un fottìo, in aria, e gran parte è il benzo-k-fluorantene che come cancerogenicità, nel suo piccolo, non ha da invidiare proprio nulla al benzo-a-pirene. Anche l'ARPA di bologna si è trovata con gli stessi risultati, quindi suppongo che ci sia qualcosa di vero. Il fatto è che, anche trovando chi si mette a fare campionamento con doppia testa (membrana per il particolato e fialetta in carboni attivi per le fasi vapore) e successive analisi in HPLC, poi occorre rifare i campionamenti nello stesso posto ma senza lavorazioni per vedere la differenza con il fondo. Solo in quel caso si può dire "sono esposti come chiunque" oppure "sono esposti sì ma pochissimo".
Personalmente, io sono sempre del parere che , per i cancerogeni più che per tutti gli altri chimici, la prudenza non sia mai troppa, quindi sino a che c'è anche solo l'ipotesi il registro -sia pur dei "sospetti"- è bene farlo, ed è comunque bene misurare ogni tanto, purchè si abbia l'accortezza di specificare la tecnica analitica adottata. Nell'ipotesi dannata che succeda qualcosa un domani, i dati analitici saranno utili epidemiologicamente e il DdL avrà buon gioco a dimostrare che ha fatto tutto quanto in suo potere e possibilità, almeno l'accusa di omicidio se la scansa...
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
nofertiri9 il 25/09/2008 12:45 ha scritto:
Dunque, tranquillo per il tuo pieno: i self service di solito sono a recupero di vapori, poi il benzene è sempre al di sotto di 1% perchè se no ci dovevano attaccare R45 grosso come una casa sul distributore. se .
Per fortuna ho anche una macchina a metano....sai dalle mie parti ci sono i distributori a recupero di vapore.....ma non capisco per quale motivo durante il rifornimento di un auto a benzina c'è sempre un forte odore di benzina.
La domanda nasce spontanea, sono rotti, o spenti?
Sei sicura che la concentrazione del benzene sia al di sotto del 1%?
In Italia la legge n. 413/1997 ha stabilito che il contenuto di benzene nelle benzine non deve superare l'1% in volume. Già in Italia, e nella Repubblica Napoletana?
Naturalmente è una battuta, spero che nessun collega napoletano si offendi!!
Saluti Gennaro
Gennaro Bilancio
per rimanere in tema di carburanti: quello che noi chiamiamo "odore di benzina" il grosso sono gli alifatici leggeri, soprattutto pentano, esano, eptano e ottano.Che grosso modo sono più dell'80 % in peso.
Il benzene invece ha un odore dolce, e come mi è stato insegnato (e come ho provato con il mio nasino santo all'Univ ma 35 anni fa) "di albicocche troppo mature". Soprattutto, la tensione di vapore a c.n. è 10 per il benzene e ben 17 per l'esano e addirittura 53 per il pentano, il che -tradotto potabile- significa che dei vaporini che vedete il grosso è formato da pentano ed esano.
I cui vapori sono molto fortemente "appicciabili", quindi attenzione, grazie!
P.S. ma se mi mettessi a fare lezioni private, in nerissimo, di chimica e biologia alle superiori, visto che ormai rimandano e bocciano di nuovo? Che vi pare come idea? Qua ho sentito parlare di 40 euro/ora, per le materie scientifiche... Quand'ero studentessa univ e lavoravo pure, le facevo, e prendevo ben 5000 lirette/ora. Mi ci sono fatta tutto il corredo e buona parte dell'arredamento di casa! ...quasi quasi...:D
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
nofertiri9 il 25/09/2008 02:34 ha scritto:
per rimanere in tema di carburanti: quello che noi chiamiamo "odore di benzina" il grosso sono gli alifatici leggeri, soprattutto pentano, esano, eptano e ottano.Che grosso modo sono più dell'80 % in peso.
Il benzene invece ha un odore dolce, e come mi è stato insegnato (e come ho provato con il mio nasino santo all'Univ ma 35 anni fa) "di albicocche troppo mature". Soprattutto, la tensione di vapore a c.n. è 10 per il benzene e ben 17 per l'esano e addirittura 53 per il pentano, il che -tradotto potabile- significa che dei vaporini che vedete il grosso è formato da pentano ed esano.
I cui vapori sono molto fortemente "appicciabili", quindi attenzione, grazie!
P.S. ma se mi mettessi a fare lezioni private, in nerissimo, di chimica e biologia alle superiori, visto che ormai rimandano e bocciano di nuovo? Che vi pare come idea? Qua ho sentito parlare di 40 euro/ora, per le materie scientifiche... Quand'ero studentessa univ e lavoravo pure, le facevo, e prendevo ben 5000 lirette/ora. Mi ci sono fatta tutto il corredo e buona parte dell'arredamento di casa! ...quasi quasi...
Certo hai ragione, ma in quel 20% cosa c'è?, il nostro naso riesce a captare una concentrazione così bassa di benzene?
Anche se adesso sembra messa in discussione la teoria del tutto o niente è ancora valida.....
Per l'occasione prendendo spunto chiedo: gentilmente ci sono colleghi che hanno lavori basati sull'evidenzia scientifica, che dimostrino che dosi prossime allo zero il cancerogeno non causi il cancro?,
Grazie
Saluti Gennaro
Gennaro Bilancio
[/P.S. ma se mi mettessi a fare lezioni private, in nerissimo, di chimica e biologia alle superiori, visto che ormai rimandano e bocciano di nuovo? Che vi pare come idea? Qua ho sentito parlare di 40 euro/ora, per le materie scientifiche... Quand'ero studentessa univ e lavoravo pure, le facevo, e prendevo ben 5000 lirette/ora. Mi ci sono fatta tutto il corredo e buona parte dell'arredamento di casa! ...quasi quasi...]
[/cite]Faresti benissimo! Ma..accetteresti come allievi anche medici competenti? Ne avremmo un bisogno...! Un bel corso ECM on line ??
"Tutto ciò che è necessario per il trionfo del male è che gli uomini buoni non facciano niente"
Edmund Burke (1729-97)
L'anno scorso ho contattato una collega che lavora presso una compagnia petrolifera. Mi ha detto: "le Compagnie giurano e spergiurano che non sussistono gli estremi per l'istituzione del registro cancerogeni: io ti consiglio di istituirlo". Ad una domanda precisa in merito, il collega dell'organo di vigilanza mi ha ufficiosamente dichiarato che secondo lui non è necessario. Neppure per le Aziende di autotrasporto che gestiscono in proprio il serbatoio del gasolio (ovviamente senza aspirazione). Vedete un po' voi...
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