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• oss e la movimentazione carichi pesanti....
• (29/09/2008 14:26)

Buongiorno!
Spero possiate aiutarmi e darmi dei consigli legali e attuabili.
Lavoro presso un unità operativa con 90 pazienti, su un ala di 30 persone quasi tutte allettate siamo in due operatori che movimentiamo, laviamo, medichiamo ed alziamo i pazienti. Su 90 persone ci sono due sollevatori uno non funziona l'altro è vecchio e malfunzionante.
I letti sono quelli a leve e ci sono solo due elettrici.
Vorrei sapere da voi in base alla 626 che ora è stata tramutata in un altro decreto cosa possiamo pretendere con questi pazienti come strumentazione?
Prevenire non è meglio che curare?
Pur usando tutti i mezzi a disposizione, telini e quant'altro a fine giornata si hanno dolori discali, articolari e chi più ne ha più ne metta!
E' stato fatto presente di richiedere mezzi alle responsabili di reparto queste dicono che la domanda è stata inoltrata all'economato....il responsabile della sicurezza latita,ma per legge quanti sollevatori si devono avere per paziente allettato? E chi deve controllare che ci siano?
Quali sono le prassi legali per avere risposte certe e siano soddisfatte le nostre richieste?
Ringrazio e spero in una vostra risposta!

donatacorti

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• Re: oss e la movimentazione carichi pesanti....
• (29/09/2008 15:06)

Per questo tipo di problematiche esiste un metodo di valutazione, MAPO (Movimentazione Assistenza Pazienti Ospedalizzati)che consente di ottenere un indice di rischio in base al quale valutare quali provvedimenti devono essere intrapresi.Il metodo tiene conto del numero di pazienti non autosufficienti (o parzialmente autosufficienti) rapportato al numero degli operatori ( nei tre turni di lavoro)più una serie di altri parametri (numero e efficienza sollevatori, carrozzine, ausilii minori etc). Il datore di lavoro, per il tramite del responsabile del servizio di prevenzione,dovrebbe aver effettuato tale valutazione,nell'ambito del Documento di Valutazione del Rischio.
Già dai dati che lei descrive credo si possa ipotizzare un risultato di rischio sup a 5,00 (= alto)che prevede una serie di interventi a breve termine. Esiste la figura del RLS (=rappresentante dei lavoratori per la sicurezza)? E in occasione della riunione annuale per la sicurezza il problema viene affrontato? Il medico competente cosa dice sugli esiti della sorveglianza sanitaria?

"Tutto ciò che è necessario per il trionfo del male è che gli uomini buoni non facciano niente"
Edmund Burke (1729-97)

donatacorti

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• Re: oss e la movimentazione carichi pesanti....
• (29/09/2008 16:01)

Bel guaio... Mah, rileggendo il suo primo post mi rendo conto che non è chiaro di che struttura trattasi : è una residenza per anziani? o un reparto ospedaliero? Gli obblighi di legge tuttavia ci sono in ogni caso.
L'organo deputato alla vigilanza è l'ASL, con il Servizio Tutela Salute
Luoghi di Lavoro.

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Edmund Burke (1729-97)

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• Re: oss e la movimentazione carichi pesanti....
• (18/11/2009 14:54)

sermed il 16/10/2008 04:59 ha scritto:
Non è certo una gran consolazione, ma posso dire che le realtà che conosco direttamente non sono molto diverse... Purtroppo al di là di molta buona volontà, spesso manca proprio la cultura della sicurezza e la conoscenza stessa delle problematiche. Devo anche dire che mi pare comunque una situazione in rapida (spero) evoluzione. Purtroppo nelle residenze per anziani i costi aggiuntivi finiscono per gravare proprio sugli ospiti...

ngiulon

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• Re: oss e la movimentazione carichi pesanti....
• (19/11/2009 10:13)

secondo me siete arrivati ad un bivio con l'amministrazione: fate una ufficiale richiesta scritta avvisando che in assenza di risposte in tempi ragionevoli comunicherete all'Ispettorato del Lavoro( della vostra zona)la richiesta di sopralluogo.
Attenzione alle eventuali ritorsioni e contattate anche le RRSSUU( il contratto di lavoro della sanità garantisce la presenza/interventio della sicurezza sul lavoro per mezzo dell'impianto di legge previsto e relativi operatori all'uopo impiegati); non escludo ritorsioni aziendali accortezza!!!