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eleonora.c

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• supermercati
• (01/10/2008 21:17)

Sono da qualche mese medico competente di alcuni supermercati.
Ho effettuato sopralluogo, preso visione dei Dvr (che ora verranno aggiornati) dove emergono per le mansioni di addetto al banco e addetto cassa un rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori (Indice Ocra rispettivamente di 12 e 10)e da posture erette prolungate ( nel caso della cassa fisse prolungate); per i magazzinieri e addetti allestimento rischio da mmc e da posture incongrue, per i macellai rischio da s.b.a.s., microclima sfavorevole e posture: sulla base di ciò ho previsto visita medica biennale con v.f.r., cosa peraltro in continuità con il precedente medico.
Nel corso delle visite mediche mi sono capitate due addette al banco che presentavano cute secca delle mani e dermatite eritematosa interdigitale. Una mi ha riferito che il problema persiste già da diversi anni, che è allergica a conservanti e nichel (ha eseguito test) e che la sintomatologia era comparsa alcuni anni fa per la prima volta quando ha iniziato a svolgere questo lavoro presso un altro supermercato. Con il medico precedente avevano valutato di spostarla alla cassa,ma non è possibile in quanto è allergica al nichel. Non sono mai stati presi provvedimenti, ed inoltre il rischio dermatite non è valutato in DVR. La seconda riferisce che in inverno con il freddo ha sempre avuto dermatite, il problema ora è più accentuato da quando lavora come addetta vendita. Io ho optato attualmente (in attesa che mi facesse avere documentazione ) per un idoneità con prescrizione all’uso di guanti e sottoguanti in filo di cotone, mi chiedo se sia corretto visto che comunque nell’idoneità il fattore di rischio a cui consegue la dermatite non viene citato. Qualcuno di voi ha esperienza in proposito?

Socrate:“O uomini, quegli tra voi è sapientissimo il quale, come Socrate, abbia riconosciuto che in verità la sua sapienza non ha nessun valore”.

eleonora.c

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• Re: supermercati
• (01/10/2008 22:25)

Grazie mille per la risposta...A dire la verità la lavoratrice si è spaventata quando le ho detto di farmi avere documentazione delle visite effettuate (il problema persiste da diversi anni e ha già effettuato screening allergologico e visita dermatologica ) infatti benchè sia già passato un pò di tempo non mi è arrivato nulla. Le avevo accennato al cambio mansione e alla eventuale segnalazione di m.p., ma lei mi ha fatto presente che la situazione era già stata analizzata dal precedente medico senza arrivare a soluzione...

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eleonora.c

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• Re: supermercati
• (01/10/2008 23:34)

Scusa...avevo già scritto prima così ho abbreviato sovraccarico biomeccanico arti superiori.

Socrate:“O uomini, quegli tra voi è sapientissimo il quale, come Socrate, abbia riconosciuto che in verità la sua sapienza non ha nessun valore”.

eleonora.c

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• Re: supermercati
• (02/10/2008 21:39)

La seconda lavoratrice presentava la stessa sintomatologia, ma effettivamente mi ha riferito anamnesticamente di avere sempre avuto dermatite alle mani anche precedentemente l'inizio del lavoro nei mesi invernali avendo come fattore scatenante il freddo, ora lavorando al banco il problema si presenta con maggiore frequenza. Non ho richiesto test perchè non mi sembrava ci fossero gli estremi per farlo, nel giudizio di idoneita della cartella dell'allegato 3a dove devi citare nuovamente i fattori di rischio del dvr, non l'ho neppure citato questo fattore di rischio! Per cui allo stato attuale per il datore di lavoro non esiste. Ho posto la stessa prescrizione (guanti e sottoguanti) e le ho consigliato di usare creme barriera anche al di fuori del lavoro. Ora parlerò al datore di lavoro dell'esito delle visite e vedremo insieme a rspp di rivalutare... Per la periodicità intendevi che dovrei prescriverla annuale solo per questi casi o per tutti, perchè nel secondo caso non credo che passerebbe facilmente. Grazie dei consigli.

Socrate:“O uomini, quegli tra voi è sapientissimo il quale, come Socrate, abbia riconosciuto che in verità la sua sapienza non ha nessun valore”.

Lupaps

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• Re: supermercati
• (03/10/2008 13:28)

Cara Eleonora,concordo pienamente con i miei colleghi per quanto riguarda il discorso legato alla dermatite.Sono da poco diventato medico competente di una catena di Supermercati.Il protocollo da me adottato tiene in considerazione cio' che è scritto nel T.U.
Mentre il medico precedente visitava solo i magazzinieri ogni 2 anni,io attuo un protocollo di sorveglianza sanitaria annuale.In pratica visito tutti una volta all'anno con eventuale aggiunta di PFR ai macellai(sottovalutati in passato,ma con diversi rischi tra cui posture incongrue,movimenti ripetitivi,microclima,inf.,contatto interumano di papillomivirus...)gli addetti banco/allestimenti i quali stanno, tra le altre cose, sempre in piedi ed entrano spesso in celle frigorifere.Inoltre applico solamente una visita medica soffermandomi in particolare su WMSD alle cassiere FULL TIME.Infatti,la letteratura medica piu' recente ha evidenziato un aumento della prevalenza di sindrome del tunnel carpale "solamente" tra le cassiere che praticano 7-8 ore lavorative/die.Le part time le escludo dalla sorveglianza sanitaria,con grande gioia dei datori.Saprai benissimo che dobbiamo giustificare tutto,quindi fai come me..entra in PUBMED,digita supermercati/sd tunnel carpale e stampati l'abstract che dimostra tutto cio'.Traducilo in Italiano e presentalo al datore,spesso a sua volta un macellaio o un addetto ortofrutta...Vedrai che non ti confutera'.Saluti