Ho letto su un quotidiano napoloetano un articolo, a firma di Manuela Galletta, che "per gli addetti ai videoterminali si deve programmare una visita ortopedica ed una oculistica ogni due anni di attività".
Che ne pensate?
Saluti Gennaro
Gennaro Bilancio
Gennaro il 03/10/2008 11:59 ha scritto:
Ho letto su un quotidiano napoloetano un articolo, a firma di Manuela Galletta, che "per gli addetti ai videoterminali si deve programmare una visita ortopedica ed una oculistica ogni due anni di attività".
Che ne pensate?
Saluti Gennaro
Ti devo proprio rispondere ?
Tu diresti: No, non devi..
Ok, allora ripondo con un'altra domanda, anzi, due domande:
1) In quanti dobbiamo mangiare dalla Medicina del Lavoro?
Non è che stiamo confondendo la prevenzione con il bisness ?
GROSSE PAROLE... Mi dispiace ma quando ci vuole ci vuole !!!!
2) Cosa dite di una consulenza dal Podologo con periodicità semestrale per le algie derivate dalle scarpe antinfortunistiche?
SCUSATE L'IRONIA
NON CI SIAMO PROPRIO!
La visita Ortopedica mirata per le posture incongrue è già nel protocollo sanitario degli add. VDT. Ma periodicità 0, cioè, se c'è una vera necessità...
DOVE STIAMO ANDANDO ????
Saluti e Buon weekend a tutti
DR. AMY
"Un giorno senza sorriso è un giorno perso".
Charlie Chaplin
Anche per me si tratta veramente di eccessi, a me finora (è vero che non ho grande esperienza) non è capitata la necessità di prescrivere un approfondimento ortopedico per un addetto vdt.
Socrate:“O uomini, quegli tra voi è sapientissimo il quale, come Socrate, abbia riconosciuto che in verità la sua sapienza non ha nessun valore”.
Prima di arrivare all'ortopedico: ma un minimo di informazione e formazione, un esame del posto di lavoro e della posizione assunta e mantenuta no, eh? Sempre a fare poco e male quello che si deve, per cercare di fare (o far fare) quello che di norma non serve se non per scopi incoffessabili!
"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein
Gennaro il 03/10/2008 11:59 ha scritto:
Ho letto su un quotidiano napoloetano un articolo, a firma di Manuela Galletta, che "per gli addetti ai videoterminali si deve programmare una visita ortopedica ed una oculistica ogni due anni di attività".
Che ne pensate?
Saluti Gennaro:)
Che manuela galletta non è MdL.
Che ha frequentato troppo certi ambienti dove fare e ricevere favori sembrava prioritaio rispetto a lavorare
Che non bastano i politici, i magistrati: mo', ci si mettono pure i giornalisti!
Sentite, si fa così: voi quando dovete stilare un protocollo sanitario fate un bel referendum, con proposte varie da quella che a voi sembra giusta a quella che il lavoratore preferirebbe e a finire alla solo visita che magari basterebbe a certi DdL. La proposta che prende più voti è il Protocollo. Se qualche magistrato fa storie, voi spiegate che è frutto di un processo democratico e partecipativo di ampio orizzonte.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Ma smettiamola con questi addetti a VDT!!!!!
Ricordo sempre una relazione del mio grande Amico e MAESTRO, il compianto Prof. Mario Di Pofi.
Si era in epoca pre-626, ma già fiorivano congressi internazionali sul "rischio" da VDT! Ebbene in quella relazione Mario esordì con queste parole "tutta la grande attenzione che si sta dando al lavoro al VDT, fa sembrare il lavori in miniera al pari di una attività ludico-ricreativa"!
Vi ricordo che il DM 2 ottobre 2000 - Linee guida d'uso dei videoterminali (non abrogato dal cosottantuno) cita testualmente:
1. Introduzione
La guida che segue è stata messa a punto per fornire le indicazioni fondamentali per lo svolgimento dell'attività al videoterminale al fine di prevenire l'insorgenza dei DISTURBI muscolo-scheletrici, dell'AFFATICAMENTO VISIVO e della FATICA MENTALE che possono essere causati dall'uso del videoterminale.
Quindi si parla sempre di DISTURBI, AFFATICAMENTO, FATICA ...., mai di patologie.
Il "vecchio" 626 precisava (secondo me giustamente): "Qualora 'esito della visita ne evidenzi la necessità, il lavoratore è sottoposto ad esami specialistici". Questa frase è ora stata abolita.
Con questo non voglio dire che mi accontento di un semplice Ergovision o simili, soprattuto per soggetti "diversamente giovani" , i vari giocattolini automatici, salvo che per uno screening iniziale, lasciamoli alle "società di servizi".
Secondo me un protocollo SERIO deve prevedere:
1. SERIA Visita medica da parte di un mc (vero.......)
2. in questa visita generale [io metto in mutande (non nel senso che gli frego un sacco di soldi .....) anche gli addetti a VDT] controllo accurato di apparato osteomuscolare (tutto) ed esame della vista.
3. se ho dubbi (spesso) e comunque sempre per i più anziani, visita oculistica.
4. "altre cose" su indicazione clinico anamnestica.
Se andiamo di questo passo, ai lavoratori con rischio da MMC faremo fare la RM semestrale.......
Ciao a tutti, Gab
"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI
Scusate dal mio post si evince che è stato il Giornalista a stabilire la periodicità delle visite.
Il giornalista non ha fatto altro che riportare la prescrizione di un organo di vigilanza per una grossa azienda territoriale......
Il mio intervento non vuole essere una attacco a qualcuno, trovo non giustificato la periodicità biennale per il quesito in oggetto, secondo me i soldi spesi per la parte sanitaria possono essere utilizzati per migliorare l'ambiente di lavoro, solo così possono essere evitati gli eventuali danni o fastidi che i lavoratori subiscono durante la propria attività lavorativa. Penso che la prevenzione primaria sia sicuramente più efficace di quella secondaria, o mi sbaglio?......
Il titolo VII, Capo 1, articolo 176 comma 3 del decreto legislativo 81/08, stabilisce che la periodicità delle visite di controllo è biennale per i lavoratori classificati come idonei con prescrizioni o limitazioni e per i lavoratori che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età, QUINQUENNALE negli altri casi.
I dati di letteratura di Medicina del lavoro riportano che il medico del lavoro deve effettuare un screening oftalmologico con l’ausilio di ortoanalzzatore
SI DOVRA' RICHIEDERE UNA VISITA SPECIALISTICA OCULISTICA in casi selezionati cioè nei casi in cui vi sia necessità di una diagnosi
Siccome l’utilizzo di VDT può causare disturbi e danni all’apparato muscolo- scheletrico in particolare a:
colonna vertebrale : da posture fisse e/o incongrue
arto superiore : da movimenti ripetuti (digitazione-uso di mouse)
I dati di letteratura di medicina del lavoro riportano che la sorveglianza sanitaria con riferimento al rischio da postura,
prevede la valutazione clinica dell’apparato locomotore e degli arti superiori da parte del medico del lavoro. Solo in casi selezionati, anamnesticamente e positivi all'esame obiettivo si debba ricorrere a consulenze specialistiche.
Non bisogna dimenticare che sia il medico competente che l'organo di vigilanza possono modificare la periodicità delle visite mediche ravvicinandole. Quando la periodicità ridotta è a carico di uno o più lavoratori con problemi della salute trovo giustificato ricorrere ad una periodicità biennale o in alcuni casi annuale.
Nei casi in cui la periodicità delle visite mediche è ridotta per altre cause ho qualche perplessità:
1: se è un problema legato alla postazione di lavoro, BASTA RENDERLA ERGONOMICA, sicuramente si spenderebbe di meno rispetto ALLA SOMMA DEL DENARO "SPESO" per l'effettuazione delle visite mediche effettuate dal medico del lavoro , dall'oculista e dall'ortopedico ogni due per tutti i lavoratori.
2. Se è un problema legato al danno alla salute che può derivare durante l'utilizzo di una postazione munita di VDT, non trovo giustifcato l'effettuazione dele visite mediche, ortopediche e oculistiche ogni due anni per tutti i lavoratori, perchè non sono ancora dimostrati danni specifici all'occhio da utilizzo ne alla colonna vertebrale tranne in rari casi selezionati.
Secondome , la visita medica effettuata solo dal medico competente potrebbe invece essere addirittura annuale (decreto legislativo 81) nei casi in cui la valutazione del rischio, abbia valutato per alcuni lavoratori che ci sia un rischio per la salute derivanti dal da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori.
PER I MOTIVI DI CUI SOPRA NON CONDIVIDO UN PROTOCOLLO CHE PREVEDE PER TUTTI I LAVORATORI ADDETTI ALL'UTILIZZO DI ATTREZZATURE MUNITE DI VDT AD EFFETTUARE UNA VISITA MEDICA, ORTOPEDICA E OCULISTICA OGNI DUE ANNI
gentilmente chiedo a chi legge se ha dati di letteratura validati scientificamente che possono indicare una periodicità diversa da quella stabilita per legge.
Saluti Gennaro
Gennaro Bilancio
GRAZIE A TUTTI PER LE RISPOSTE
Gennaro Bilancio
Le posture... quelle sono un grosso guaio.
Dolori, doloretti, contratture; più di una volta sono rimasta fregata.
Li ho provati tutti sulla mia pelle!
Delle volte mi è capitato di stare al computer un pò di più e mi sono svegliata il giorno dopo con dolori ovunque ma...
Se vado dall'ortopedico..cosa mi aspetto ?
Cosa mi risolve?
Faccio da me :una compressa di Aulin e un pò di stretching sono la cosa migliore...
Concordo con Gennaro, la spesa deve essere spostata verso la prevenzione....!!
Cambiamo sedia, valutiamo la posizione della scrivania, lo spazio a disposizione per il mouse e così via
La visita ortopedica ven venga .... quando serve...
Ma..... quando serve ?
E quì si ricomincia da capo !!!
DR. AMY
"Un giorno senza sorriso è un giorno perso".
Charlie Chaplin
oh, e allora io vorrei proprio leggere questa prescrizione, e soprattutto mi piacerebbe seguire la cosa nel suo iter legal-burocratico. Io DdL, in solido con il MdL, francamente farei una seria opposizione.
Un po' perchè, come nonnogab giustissimamente ci ricorda, non risultano ad oggi comunicazioni scientifiche di patologie da VDT, e l'altro po' perchè se è vero, come è vero, che l'OV può disporre visite più ravvicinate o meglio integrate, tuttavia la prescrizione deve essere supportata da una motivazione se non legale almeno tecnico-scientifica.
Perchè se poi si scopre che il cugino del prescrittore è ortopedico, mi sa che qualcosa che non va ci sia.
In particolare per la"postura forzata", mi piacerebbe ricordare che nessun pianista MAI nella storia ha accusato tunnel carpale o patologie osteoarticolari: pure, stanno ore e ore al giorno al pianoforte, e nessun seggiolino da piano ha mai auvto 5 razze, il poggiapiedi, i braccioli e queste altre idiozie submentali di cui il legislatore ha infarcito il disposto normativo.
L'unica differenza tra i VDT e la dattilografia ante-informatica sta solo nel video, al quale si è voluto assegnare negli anni ogni nefandezza: dalle radiazioni a non so che altro mai. Vero è che i dattilografi di buona memoria (dico anni 60-70) sono andati in pensione quasi tutti con un po' di artrosi cervicale, ma io credo che superati i 50 tutto sommato oggi la vedo rara non avere un briciolino di "cervicale". Per la verità, siccome io quando ho iniziato ad usare il PC, 20 anni fa, modestamente nel mio piccolo un acciacchetto in c4-c5 e c5-c6 già ce l'avevo e venivo comunque da 17 anni di macchina da scrivere (non 8 ore al giorno, ok), tanto ho fatto sino a che non ho trovato il sistema per poter stare a PC anche 9 ore senza problemi.
il trucco-base è nell'avere i gomiti allineati ad altezza tastiera (come i pianisti appunto) e lo schermo messo parallelo all'asse occhi-collo (come i pianisti che leggono lo spartito...).
Poi, c'è la visualizzazione schermo intesa come colori, e su questo è lunga ma diciamo che meno contrasto di colori c'è e meno si affaticano i muscolotti dell'occhio. Infine, com'è sempre accaduto anche per la lettura DOC sui libri, se c'è qualche difetto di accomodazione del fuoco (specie astigmatismo) dev'essere corretto con idonee lenti.
E chi sta seduto storto gli si fa il cazziatone, e via quelle tastiere dal piano scrivania, la cui altezza è regolata per scrivere e leggere "a mano". Una volta c'erano i "tavolini dattilo" con le sedie "dattilo" (con altezza regolabile a vite) senza bisogno di 626, oggi c'è di tutto, ma va scelto sulla funzionalità/necessità e non perchè è di moda.
Visita ortopedica per gli impiegati... eccerto come no, poi in catena di montaggio ivece magari facciamo l'ECG sai mai uno si affatica...
TSK TSK!
Nofer
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