Salve a tutti,
vorrei un vostro aiuto su un punto che non mi è chiaro:
le cartelle sanitarie e di rischio di lavoratori soggetti a sostanze cancerogene (nonchè chimiche, biologiche etc) per aziende con meno di 15 lavoratori devono essere conservate dal MC come dice il coso 81 oppure dal Datore di Lavoro come dice il Decreto 155 ?
Grazie...
bella domanda!
se non ci fosse la letterilla d) del commillo 1 dell'art. 304 del coso 81, sarei stata tentata di dire che poichè il 155 non è abrogato, magari... Ma la tenuta delle cartelle presso il DdL mi sa che rientra in "altra disposizione legislativa e regolamentare nella materia disciplinata dal decreto legislativo medesimo incompatibili con lo stesso" che ai sensi della predetta letterilla è da intendersi abrogata.
Ikea vende delle scaffalature anche chiuse con sportelli a prezzo accettabile...Buon Montaggio!
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
verissimo!
adesso le cartelle sono custodite sotto la ns. responsabilità, sia che siano nel ns. studio o a casa nostra o presso il datore di lavoro.
Io per le piccole e medie aziende le conservo a studio (nofer, non fare domande in merito), perchè se vanno smarrite il problema è mio, pertanto on mi fido.
Speriamo che la revisione del testo unico cambi ciò e si ritorni quo ante.
A proposito, riuscite a consegnare le cartelle alla cessazione del rapporto di lavoro o avete anche voi la collezione di Raccomandate R/R per invitarli a venirle a prendere?
ciao a tutti e buona domenica
rocco
lucchetti il 05/10/2008 01:08 ha scritto:
verissimo!
adesso le cartelle sono custodite sotto la ns. responsabilità, sia che siano nel ns. studio o a casa nostra o presso il datore di lavoro.
Io per le piccole e medie aziende le conservo a studio (nofer, non fare domande in merito), perchè se vanno smarrite il problema è mio, pertanto on mi fido.
Speriamo che la revisione del testo unico cambi ciò e si ritorni quo ante.
A proposito, riuscite a consegnare le cartelle alla cessazione del rapporto di lavoro o avete anche voi la collezione di Raccomandate R/R per invitarli a venirle a prendere?
ciao a tutti e buona domenica
rocco
Credo si possa stabilire con il Ddl un accordo scritto, con firme in calce, in cui lui si piglia la "rogna" della custodia (cioè ti promette la massima diligenza nella custodia) e quindi si torna alla situazione "quo ante". Se poi combina qualche casino, eh, caro, mi hai firmato una manleva, ora sono ..pifferi tuoi, non è più un problema mio.
Perchè è come se ti bruciasse lo studio (o la casa)con annesse cartelle: tu hai fatto tutto nel migliore dei modi (escluso che prenda fuoco mentre preparavi un attentato), se poi è successo un guaio mica sei gesucristo che puoi prevedere e/o rimediare tutto.
Comunque il cosottantuno dice che le conserva il MC, mica "dove". Per questo credo di fare un discorso praticabile (qualche volta le leggi interpretative ci possono giocare anche a favore, per la miseria).
Per le cartelle dei dimessi: intanto, sapere che sono dimessi, e già mi farebbe piacere.
Quando lo so, e me li mandano, nel tempo necessario a completare la cartella con esami, conclusioni e quant'altro il tizio non lo becchi manco a "Chi l'ha visto", e quindi la consegna è problematica, per cui incarico l'Azienda di dargliela (sigillata) quando si farà vivo (per documenti, retribuzione residua, o qualche altro motivo).
Lo so che non va proprio bene, ma in pratica cosa fare ? L'avviso di raccomandata è solo un modo di "pararsi", ma la sostanza comunque è che Ciccio la cartella sua non ce l'ha. E allora ?
E comunque tu devi fargliela avere, ma non sei tenuto per legge a documentare di averlo fatto. Certo, è come la storia dei sopralluoghi ..
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
All'Organo di controllo risulta molto più comodo che la documentazione resti presso il Datore di lavoro, per motivi di praticità. In caso di controlli non è necessario contattare il Medico o recarsi presso il suo studio. In effetti il cosottantuno attribuisce al Medico la sola responsabilità di conservazione senza stabilire il luogo. Piccolo particolare: ci è stato fatto presente che i documenti devono comunque essere accessibili in caso di urgenza (leggi infortuni gravi), per cui l'eventuale studio medico dovrebbe essere sempre accessibile, anche in caso di ferie...
pER ESSERE PRECISI, SI PARLAVA DI CARTELLE AI SENSI DEL COSOTTANTUNO
sermed il 06/10/2008 02:49 ha scritto:
All'Organo di controllo risulta molto più comodo che la documentazione resti presso il Datore di lavoro, per motivi di praticità. In caso di controlli non è necessario contattare il Medico o recarsi presso il suo studio. In effetti il cosottantuno attribuisce al Medico la sola responsabilità di conservazione senza stabilire il luogo. Piccolo particolare: ci è stato fatto presente che i documenti devono comunque essere accessibili in caso di urgenza (leggi infortuni gravi), per cui l'eventuale studio medico dovrebbe essere sempre accessibile, anche in caso di ferie...
A proposito di cartelle...
In un mese mi hanno chiesto le cartelle di 5 mie ditte...
(3 del comparto navale e 2 del comparto edile)
Ma cos'è, la caccia alla volpe ?
E' una retata ai sensi dell'ottantuno?
E' un qualcosa di generico che bolle in pentola o un mio personale attacco di paranoia?
DR. AMY
"Un giorno senza sorriso è un giorno perso".
Charlie Chaplin
E' Natale.
Nel senso, si avvicina Natale e con la 13^ quest'anno si farà pochetto.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
nofertiri9 il 06/10/2008 10:54 ha scritto:
E' Natale.
Nel senso, si avvicina Natale e con la 13^ quest'anno si farà pochetto.
Sempre per pensare al Divo Giulio ?
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
Dr.Amy il 06/10/2008 03:41 ha scritto:
A proposito di cartelle...
In un mese mi hanno chiesto le cartelle di 5 mie ditte...
(3 del comparto navale e 2 del comparto edile)
Ma cos'è, la caccia alla volpe ?
E' una retata ai sensi dell'ottantuno?
E' un qualcosa di generico che bolle in pentola o un mio personale attacco di paranoia?
Amy,
in un'altro argomento del forum Ramses mi ha chiesto perchè ho lasciato la quasi totalità delle piccole aziende. Io non ho risposto. Però hai risposto tu: il motivo è quello dei controlli a tappeto. Ne ho subiti a iosa, quasi se fossi l'unico medico sul territorio (Roma). Mi è successo di avere anche 3 (dico tre) controlli in un giorno, e tutti mi convocavano, così per controllare, per conoscersi, magari in un giorno di mio gradimento, perchè dai documenti non c'era nulla da eccepire (visto che Andreotti và di moda: forse ero uno dei pochi non protetto dalle agenzie?). La senzazione che spesso avevo era che chi controllava, senza conoscermi, non avesse una grande opinione di me (cioè del collega che seguiva la ditta edile di 3/5 persone).
Non sò se altri hanno avuto questo tipo di "esperienze", io ci ho dato un taglio, era insopportabile e, fortunatamente, avevo alternative.
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