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Giovanna

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• idoneità e tossidipendenza
• (09/02/2002 11:42)

Alla redazione e a chiunque voglia cortesemente rispondere. Problema: il lavoratore (un operaio edile)si presenta alla visita di assunzione con le pupille in miosi fissa;all 'anamnesi ammette l 'assunzione di eroina. Eseguo la visita e lo indirizzo al medico di base per le cure del caso con lettera di accompagnamento ed ho tutta l 'intenzione di dargli una inidoneità temporanea per tutelare la sua salute e quella dei colleghi. Secondo voi è un comportamento corretto da parte mia (suo medico competente) e se non lo è cos 'altro posso fare?

Quadrini

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• Re: idoneità e tossidipendenza
• (10/02/2002 10:33)

Nel caso in cui la visita sia da considerarsi preventiva,il giudizio di inidonetità temporanea ,o un giudizio di idoneità con limitazioni, credo sia necessario ed opportuno. Tuttavia penso che il datore di lavoro possa inviare il lavoratore alla struttura pubblica ( ASL ) affinchè questa possa esprimere un giudizio di idoneità più specifico( avendo la possibilità di sottoporre il lavoratore ad accertamenti sanitari specifici, che sono esclusi al medico competente.

Saluti Quadrini

Giovanna

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Sassari

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• Re: idoneità e tossidipendenza
• (11/02/2002 09:03)

.Per visita di "assunzione" intendo la visita preventiva; l 'operaio in questione è già assunto dall 'azienda. Per Quadrini: la tua risposta conferma quello che anch 'io intendevo fare, una inidoneità temporanea allertando il medico curante per iniziare una terapia adeguata. Per quanto riguarda la visita tramite USL informerò il datore di questa possibilità. Grazie a tutti.